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Precari, 28enne Manfredonia: ci svegliamo solo ora? Io, ‘zingaro’ per lavoro

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
15 Marzo 2013
Manfredonia //

Ammortizzatori sociali in deroga, proteste e incontri nell'atrio di Palazzo San Domenico (statoquotidiano)
Manfredonia – DRAMMA ammortizzatori sociali: mentre continua la protesta dei lavoratori esclusi dal piano percettori dall’accordo Stato/Regione, nota di un 28enne di Manfredonia da anni ‘girovago’ per l’Italia in cerca di occupazione: “ci svegliamo solo ora?”. Martedì 19 marzo protesta fuori la Prefettura a Foggia, partenza ore 9 e 30 da Piazza Marconi: 4 i pullman messi a disposizione per la ‘trasferta’ nel capoluogo dauno. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Camera del Lavoro della Cgil di Manfredonia (0884.587676; 0884.589014, da 14 a 20 – Fax: 0884.589191).


LA TESTIMONIANZA.
“Ah, come mai solo ora ci stiamo svegliando? Era bello quando iniziavano a chiudere le prime fabbriche a Manfredonia e così ricevere la Cassa integrazione e la mobilità per anni e in più lavorare in nero? E i controlli a Manfredonia dov’erano? Perchè tutta questa gente non si svegliava dal giorno successivo la perdita del proprio posto di lavoro?”. “Siamo una città di parassiti abbiamo in mente solo il sussidio e non il lavoro e lo sviluppo. Ci sono 15000 disoccupati (dati Centro territoriale per l’impiego: oltre 13mila tra disoccupati e inoccupati,ndr), si potrebbe fare una mega protesta davanti al Comune ma si mangia e si beve e si lavora in nero senza alcuno controllo da parte delle istituzioni. C’è gente che lavora in nero e percepisce i vari sostegni a favore del reddito e chi invece non puo neanche mangiare!. “Ma è uno schifo totale. Poi parliamo dell’ufficio di collocamento di Manfredonia in base a cosa vengono fatte le graduatorie (…)?”.


“Io ho 28 anni e non ho mai avuto la fortuna di lavorare a Manfredonia perche non conosco nessuno delle istituzioni. Faccio lo zingaro in giro per l’Italia per portare la pagnotta a casa Milano-Bergamo-Vicenza-Brindisi-Roma-Bologna-Termoli-Pescara-Taranto sono solo alcuni delle città che ho dovuto girare e rigirare per lavorare e vorrei fare tanto provare cosa significa fare questo ai (componenti dell’Amministrazione Pubblica) visto che le mie tasse vanno nelle loro tasche”.

VIDEO INCONTRO IN COMUNE MERCOLEDI’ 13 MARZO



Redazione Stato,ddf@riproduzioneriservata

57 commenti su "Precari, 28enne Manfredonia: ci svegliamo solo ora? Io, ‘zingaro’ per lavoro"

  1. x la redazione c’è un errore nell’articolo,non è meroledi bensi MARTEDI 19,grazie.

  2. Finalmente uno che dice pane al pane e vino al vino.
    Complimenti!!!!!!!!!
    Ciò che hai detto è stato da me ribadito in altri articoli correlati.

  3. In effetti, una testimonianza ‘illuminante’ e meritevole di pubblicazione; a disposizione naturalmente sig. Agguerrito; Red.Stato

  4. dal video si vedono alcuni ex operai della BMP di Manfredonia , azienda chiusa più di 7 anni fà se non erro e l’assessore dice che loro adesso stanno vedendo di risolvere il problema del lavoro a manfredonia
    ma mi faccia il piacere

  5. Vorrei che facessero controlli serrati anche nel pubblico impiego, soprattutto comune e ospedale, dove ci sono operatori s.s. che lasciano il posto di lavoro per andare a controllare il “cantiere” dove hanno il loro operaio che manda avanti il lavoro. E’ un’indecenza.
    Poi ci sono anche donne che percepiscono la mobilità mentre i mariti o hanno già un buon impiego o sono “imprenditori” a nero e che hanno anche dei dipendenti.
    Tutto ciò è vergognoso se poi si pensa che c’è gente che davvero non può mettere in tavola nemmeno lo stozzetto del pane.
    Ma a Manfredonia città di SUV e cabriolet tutto questo è normale, è lecito ed è la norma da seguire.
    Puh frekateve!! 🙁

  6. ma fino a quando vogliono prendere la cassa integrazione in deroga?
    5 anni penso che bastino.

    altrimenti vuol dire andare in pensione a 25-30 anni di età

    una persona che perde il lavoro è giusto che percepisca un sussidio, ma non potete pretenderlo a vita.

    spero che si faccia una selezione tra i più bisognosi

  7. ,
    ,
    ,
    Purtroppo per esperienza devo dare ragione all’intelocutore.
    A Manfredonia c’è gente che percepiva l’assegno di disoccupazione speciale e lavorava in nero,poi invece c’è gente con due figli e mutuo da pagare si sono trovati in mezzo alla strada,non sapendo dove andare a prendere i soldi per i quaderni.
    Queste persone vanno tutelate,invece i furbi vanno stanati.

  8. grazie ” red.stato” per aver pubblicato iu un vostro articolo una mia testimonianza… il mio piu profondo dispiacere purtroppo e aver continuato sulle orme della generazione del mio papà e cioe continuare a fare la valigia sempre e comunque per trovare lavoro e potersi creare una famiglia, e credo che questa sia la piu grande sconfitta per una città come manfredonia perche significa che in 40 anni e cambiato ben poco ( mio padre era ed è tutt’oggi costretto a fare lo “zingaro” per l’italia e lo stesso sono costretto a fare io suo figlio e tutta la mia generazione)!!! purtoppo a manfredonia e al sud nn abbiamo il senso di responsabilità, perche non guardiamo il posto di lavoro come una cosa nostra e che va tenuta con denti stretti ma abbiamo visione di una cosa che va fatta per forza e controvoglia…!!! dobbiamo essere gelosi del nostro lavoro lo dobbiamo proteggere e sudarlo tutti i giorni e lo ripeto forse ci siamo svegliati troppo tardi… dobbiamo avere tutti una dignità ed essa non deve essere solo integrata in un sussidio mensile ma combattere giornalmente per creare qualcosa per noi e per il “prossimo”!!! ad oggi putroppo anche io sono disoccupato perche anche al nord e negli altri posti della nostra italia ce tanta crisi ma non per questo non mi sveglio la mattina senza voglia di combattere e di cercare lavoro ( non mi resta che andare all’estero purtroppo), però noi abitanti della nostra amata e bellissima città manfredonia non dobbiamo combattere solo per il sussidio ma per la dignità di tutti “IL LAVORO” non dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a noi stessi e combattere solo per noi ma combattere per la collettività per la città perche io credo che nonostante a manfredonia ci siano molti furbi tutti e ripeto tutti hanno bisogno di dignita!!! scusate red. stato per il mio intervento abbastanza lungo ma sono molto rammaricato nel vedere un minimo di protesta solo oggi quando e spero di sbagliarmi potrebbe essere troppo tardi!!!!

  9. Grazie a te Simone, a disposizione; si vorrebbe dire “speriamo in un futuro migliore” ma in verità la “speranza” sembra rappresentare solo un vocabolo di circostanza quando di parla di lavoro, occupazione, sviluppo e ripresa; il nuovo Papa Francesco ha invitato tutti a rifuggire dal pessimismo, cercheremo di farlo, ma c’è necessità di risposte, per tutti e non solo per i pochi, grazie; Red.Stato

  10. SPERIAMO CHE CON LE TUE PAROLE,SIMONE,QUALCUNO RIESCA DAVVERO A SVEGLIARSI E A CAMBIARE QUALCOSA E NON A STARE SOLO SEDUTO DIETRO UNA SCRIVANIA SENZA SAPERE NEMMENO IL LAVORO CHE SVOLGE…IN BOCCA AL LUPO..GRAZIE

  11. Caro De Filippo, vorrei vederti governare questa città. Vorrei capire se quando pubblichi certi articoli ti rendi conto di ciò che provochi nella gente o se pensi semplicemente che con le chiacchiere si risolvono i problemi. Istigare ad una rivoluzione in un momento in cui non ci sono gli occhi per piangere…, mi dici a cosa serve? Non è questa amministrazione che ha sbagliato o sbaglia. Siamo tutti vittime di un sistema che per troppo anni è stato superficiale. Siamo causa del nostro male. Non saranno i grillini né i rivoluzionari a salvarci. Anzi, in questo momento occorre invitare alla calma. Un buon giornalista eviterebbe di fomentare gli animi.

  12. Ed ecco i soavi consigli ad un direttore di un giornale che è dalla parte del giusto ovvero i cittadini, dovreste ringraziare il direttore che ospita l’era delle gente nei forum e che non vengono per ora sotto i palazzi.
    In un decennio avete accumulato un montagna gigantesca di debiti e avete illuso migliai di giovani!!

  13. Buonasera Madama Butterfly, grazie innanzitutto per la nota; un paio di puntualizzazioni:
    1) quelle riportate non sono “chiacchiere” – termine offensivo per il lettore ed i lettori di Stato – ma testimonianze vere, dirette, di vita vissuta; non so dov’era lei quando noi come giornale, ed io in prima persona, ho assistito a tutte le chiusure delle aziende del CdA, alle riunioni dei lavoratori, alle fughe degli imprenditori, ai furti dei macchinari, alle promesse delle istituzioni (da Roma al locale), alle dichiarazioni smentite dei sindacati; alla mancanza di controlli; io c’ero e ho raccolto tante testimonianze anche diffuse a livello nazionale; non so dov’era lei quando si sono stabiliti i piani d’intervento per i futuri cassintegrati; non so dov’era lei quando si è parlato di “posti di lavoro salvati”; chieda come è andata a finire ai vari dipendenti delle aziende;

    2)nessuno ha dato responsabilità all’attuale amministrazione, forse ha letto il testo erroneamente e in modo prevenuto; le sembrerà strano ma molto spesso siamo noi a tutelare le istituzioni, ricordandole che ci limitiamo a pubblicare i fatti, i dati, gli atti delle stesse istituzioni; ad eccezione del dato evidente del post elezioni, nel quale ho evidenziato i risultati elettorali e l’evidente recessione in termini numerici del Pd, non ho mai in un mio testo evidenziato una debacle della Maggioranza o scritto “è colpa dell’Amministrazione”; mai. Se i lettori scrivono protestando nei commenti è normale diritto di critica in base ad una propria interpretazione dei fatti;

    3) non ho mai scritto che saranno i grillini o i rivoluzionari a salvarci, ma sono sue deduzioni; siamo stati i primi ad evidenziare le discordanze nei fatti del M5Stelle e a Manfredonia gli attivisti del partito di Grillo hanno giustamente evidenziato di non avere ad oggi competenze per presenziare in Consiglio comunale; vedremo in un futuro; sono i cittadini a doversi attivare, infatti ha ragione e non abbiamo mai detto il contrario, anche facendo leva sull’informazione – se corretta – di un giornale;

    4) che io, che noi giornale, fomentiamo gli animi sono sue deduzioni; forse è il contrario: in precedenza c’è stato troppo silenzio, su tutto; la invito con me, magari in ausilio nei servizi giornalistici, a riprendere le testimonianze dei lavoratori e a visionare lo stato dell’arte di tante cose. Forse scrive da un’altra città, forse non ha osservato numerose “opere” del territorio, forse non ha letto attentamente il giornale, forse ha una copertura visiva (implicita) dell’attuale situazione;

    in ogni modo, ringraziandola per l’intervento, la invito se vuole in redazione per continuare questo interessante dibattito; un giornale, sin dal post Medioevo, nasce proprio come aggregatore di idee, proposte, e rilevamento delle sensazioni e sentimenti del popolo, noi cerchiamo di fare questo informando; se sbaglio, se sbagliamo i lettori hanno la facoltà di intervenire, questo per migliorare il nostro lavoro; per il caso in questione ripubblicherei la testimonianza ancora per 1000 e 1000 volte, perchè è vera e sembra provenire dalla strada, dal lavoro, da automezzi in movimento, e anche in considerazione dell’approvazione e condivisione sinora compatta di altri cittadini; grazie in ogni modo; mi contatti per prossimi dibattiti o per un incontro; Giuseppe de Filippo, Direttore Stato – https://www.statoquotidiano.itg.defilippo@statoquotidiano.it

    P.s. Il lettore ha parlato anche di nero colpendo indirettamente i beneficiari dello stesso sistema; sistema nel quale le responsabilità sono anche dei cittadini; sono oltre 3 anni che moderiamo 120 commenti al giorno, invitando tutti alla calma anche quando gli sfoghi sono comprensibilissimi; se poi vuole il silenzio e la censura è un altro discorso.

  14. D’accordissimo con quello che dice Simone, ma s e lo ha avento il dovere di aggiungere che anche al nord è arrivata la crisi, sono arrivati anche gli ammortizzatori sociali di 2 anni di mobilità, nonostante ciò mio cugino ha trovato lavoro temporaneo di 6 mesi e lo ha accettato. Stando a casa in mobilità percepiva euro 850, ora che sta lavorando, per 6 mesi percepirà euro 900! Mi chiedo quanti di noi avrebbero accettato, sicuramente pochi, IL CORSO E LA PIAZZETTA rimangono più nei nostri ritmi !!! Il NORD in questo ci deve essere di esempio! SVEGLIAMOCI BAMBINI … PER IL NOSTRO BENE.

  15. In questa città i Giornalisti non sono graditi, vogliono solamente pennivendoli. La resa dei conti è sempre più vicina e loro lo sanno.
    Arredentevi e andate via!!

  16. Controlli sono quelli che mancano.Avvolte li fanno però.Io ho preso una multa sul molo peschereccio di levante perchè non avevo e non ho il permesso per l’accesso al porto,io che batto quella strada da più di 30 anni e poi chi carica pesce in nero? CONTROLLI.

  17. Ho tralasciato un piccolo particolare: NON PRENDIAMOCELA CON AMMINISTRAZIONE, GOVERNO etc. etc., prendiamocela con chi percepisce LA MOBILITA’ da più di 4 anni e continua a lavorare in nero, avendo a carico la MOGLIE CHE ANCH’ESSA LAVORA IN NERO 🙁
    V E R G O G N A M O C I !!! Fanno bene a chiamarci “TERRONI”

  18. Io vivo a Manfredonia ed amo questa città. Per una serie di circostanze, ho avuto modo di vivere diverse situazioni. Innanzitutto le fabbriche non chiudono solo qui. E poi…hai seguito per anni l’inevitabile e preannunciato declino di uno strumento fallimentare sin dalla nascita, il contratto d’area, che ci aveva regalato una speranza bugiarda a cui ci siamo voluti comunque tenacemente avvinghiare. Ma mi dici come si poteva evitare la chiusura delle aziende? E quando parlavo di ‘chiacchiere’, mi riferivo alle tue e non a quelle del lettore. Senza nulla di offensivo, ovviamente. Ci vorrebbero fatti, ma al momento è un disastro ovunque. Vedi Bridgestone, ad esempio. E non siamo a Manfredonia. Ci vorrebbero idee e soldi per investire. Instillare la rabbia non serve a risolvere la situazione. Andar fuori a cercare opportunità di lavoro non è una punizione, ma una strada. Chi vuol darsi da fare non resta in attesa dei sussidi o della cassa integrazione o della manna dal cielo. Chi vuol darsi da fare si rimbocca le maniche e se occorre va anche fuori a cercare lavoro. Ma forse per chi è abituato allo struscio del caro corso Manfredi o al ragù di mammà… è chiedere troppo.

  19. Il 28enne dellarticolo,ha fatto una analisi della situazione manfredoniana,che tantissime altre volte è stata fatta in occasione di altre situazioni di denuncia di aziende che chiudevano,in modo poco legale,e di altri situazioni legate al mondo della mancanza di lavoro.I controlli, sui tanti disoccupati manfredoniani e non solo,non è stato mai fatto,perchè..perchè anche i politici che dovevano tutelarli erano consenzienti e facevano comodo ,come serbatoi di voti.Solo che,con la situazione incancrenita,sembra che finalmente si stia scoperchiando il vasodi Pandora.Con i tanti disoccupati,il Corso e piazza Municipio,dovevano essere strapieni,24 ore su 24,invece,tutti,eccetto qualcuno,ritenuto fessacchiotto,erano in tantissimi altri lavori affaccendati e togliendo lavoro a chi,regolarmente,pagava contributi e tasse e quindi li manteneva pure!A parte ciò,avevano ed hanno tantissime agevolazioni ,in maniera spudorata e senza un minimo di dignità.Hanno acquistato appartamenti a gò-gò e di conseguenza hanno fatto lievitare i prezzi.Lo sanno le pietre,come non possono saperlo i nostri politici?Quanti manfredoniani hanno collaborato,profumatamente pagati,alla realizzazione degli alberghi di S.Giovanni Rotondo?Di tantissimi a Foggia?Di tantissimi altri in alta Italia?perchè non si è mai provveduto a tenerli impegnati sul posto,per i lavori di manutenzione delle strutture pubbliche,quali ad esempio:strade,marciapiedi,giardini pubblici, e tant’altro,che renderebbe la (le)nostra(e) città più belle e vivibili?Quanti disoccupati,quando erano dipendenti,all’approssimarsi della fine giornata di lavoro,incominciavano a quardare l’orologio e poi,invece,quando lavorano in nero,sono capaci di lavorare anche di notte?lo schifo siamo noi e le leggi ,che da proteggere il lavoratore,sono diventate liberticide del lavoro?Speriamo che a Foggia,NON ottengano quello che vogliono,ossia percepire denaro pubblico e continuare a lavorare in nero!Così e solo così,comprenderanno il danno che fino ad oggi hanno causato agli altri ed,alla fine,a se stessi ed ai propri figli!

  20. PURTROPPO IN QUESTO PAESE C è GENTE CHE LAVORA,NON VIENE RETRIBUITO E CONTINUA A LAVORARE…E DEVE TACERE PERCHè ALTRIMENTI SCATTA IL LICENZIAMENTO.E INTANTO PERDE CASA NELLA QUALE VIVE CON LA SUA FAMIGLIA…

  21. Due note e concludo, voglio e vogliamo continuare ad informare la città, lei continui a dare la colpa al giornale;
    1) per le aziende sarebbero bastati vincoli di maggiore durata e monitoraggio sulla valenza degli imprenditori; evidentemente le volontà delle parti sono state sin dal principio diverse; dopo le sue frasi lo attesto: non ha minimamente contezza delle cose; se tanti cittadini hanno posto proprie speranze nel CdA è perchè ha rappresentato una vera base occupazionale, è normale; ci sono i dati sull’occupazione; lei non legge il giornale
    2) “chiacchiere” è un’espressione ingenerosa, irrispettosa ed offensiva, ma è la sua opinione per i miei articoli, del giornale più letto in Capitanata; dunque la rispetto ma tragga lei (anche se continua a darmi del tu) le conclusioni;
    3) idee e soldi ci sono, considerando tanti stanziamenti, dubbi sulle logiche direzionali; lei non legge il giornale
    4) nessuno ha mai detto che andare fuori rappresenti una punizione, il lettore parlava di altro; lei non legge il giornale
    5) il lettore infatti ha accusato gli esclusi del piano percettori, lei non legge il giornale
    6) tanti manfredoniani sono fuori a lavorare, tra mille stenti, ed anche io – da laureato (e pagandomi gli studi) – sono andato fuori a vagare e a cercare fortuna ed oggi lavoro per più di 3/4 della giornata; ha una visione limitata della realtà;
    7) Mai “instillato la rabbia” ed anche questo è un termine offensivo verso di noi e anche verso i lettori; visto che insiste con note ai limiti della diffamazione.

    Saluti, il dibattito per me è concluso; dr. G.de Filippo; Dir.Stato; https://www.statoquotidiano.it

    Il dato da evidenziare è che la nota del lettore non è stata letta dal commentatore; difatti, ci sono affermazioni che riprendono in parte il discorso dell’anonimo; personalismi accusatori; Red.Stato

  22. cosa volete che vi dica…..io ho cercato in tutti i modi , mi sono arrampicata sugli specchi….per trovare un lavoro, ma nn un lavoro ben retribuito, ma un lavoro dove devi buttare anche l’anima per avere due soldi…e’ il risultato? niente di niente , nessuno ha bisogno di una donna delle pulizie, o di una badante!!!!!!!!!!!!!voi sapete il perche’? sicuramente!!!!!!!!!!!!! allora mi dite voi cosa puo’ fare una mamma di 4 bambini piccoli(quindi hanno bisogno di tante cose, ovviamente negate, e’ nn parlo di giochi o altre stupidaggini, ma di cose di prima necessita’) e un marito che nn lavora da 14 mesi!(anche lui a cercato di tutto, ma niente) fino ad ottobre nn mi sono lamentata, perche’ c’era la disoccupazione, ma da ottobre ad oggi nn e’ arrivato piu’ niente dallo stato o da altri, solo quegli assegni che ci spettavano di diritto e di dovere (prima dote, e assegno dei tre figli)…io sono manfredoniana, ma sinceramente mi vergogno un bel po’ perche’ qui ognuno pensa a se stesso..io nn ho una famiglia benestante che ci paga le bollette o l’affitto, ma se chiedo aiuto agli assistenti sociali mi dicono per ora nn abbiamo soldi dovete vedere voi come pagare !!!!!!!!bella risposta!!!!!!!!! poi ci sono quelli che ha detta di molti ogni mese ricevono i soldi dell’ affitto e delle bollette!!!!!! qui si va avanti a raccomandazioni!!!!!!!ma perche’ dovete togliere la dignita’ alla gente, che vuole soltanto lavorare per mantenere la propria famiglia?

  23. Grazie signora per la sua nota; e pensare che qualcuno vuole il silenzio e la censura; in bocca al lupo; a disposizione; buona serata; Red.Stato

  24. Gentile Fabio, abbiamo solo cercato di far comprendere al lettore che l’informazione fa bene, la censura meno; non altro, ciao, a presto; Red.Stato

  25. Ma perché ogni qualvolta si esprime un’opinione diversa…si viene tacciati di voler censurare il pensiero altrui? Anche per me la discussione si chiude qui.
    “È un vero peccato che le persone che sanno come far funzionare il paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli”… o a scrivere sui giornali. (George Burns)

  26. Il vecchio sistema clienterale si è frantumato e disintegrato, io do il posto a te o la promessa del posto e tu mamma e papa fratelli e amici datemi il voto. Quanti illusi pappagalli nei giorni nelle elezioni amministrative sostavano nei pressi dei seggi elettorali alla ricerca di un viso conosciuto, un vecchio amico al quale chiedere la cortesia di votare a questo o quel politico.

    Mi sono sempre chiesto chissà che cosa hanno promesso a quei tizi per farli scendere cosi in basso sino a questuare i voti per strada.

    Ha ragione Beppe Grillo quando asserisce che i partiti non hanno capito nulla di quello che è successo in Italia.

    Il termometro della febbre da cambiamento che ha scosso l’Italia è proprio Manfredonia, formidabile roccaforte inespugnale della vecchia partitocrazia, essa ha lasciato sul campo quasi DIECIMILA VOTI!

    Alcuni politici si servono delle connessioni ad internet, l’iscrizione ai social network per stare a passo con le giovani generazioni, bene nonostante tutto dai risultati elettorali, incredibilmente stupefacenti, loro i vecchi volponi certi di aver capito tutto, invece di colpo si sono resi conto che non hanno capito niente.
    Potranno tappare la bocca ad un direttore comprandosi il giornale oppure
    attaccandolo, non servirebbe a niente, il giorno dopo nascerebbe un nuovo De Filippo, un indomabile paladino dei poveri comuni mortali cittadini.

    Lui ha seminato bene con tutto il giornale, dando il buon esempio di democrazia e moderazione nel contempo, basta leggere in numero dei commenti per capire quanta passione trasmette il giornale, proprio perchè è leale.

    Il vecchio sistema si è polverizzato, le nuove generazioni finalmente si sono destati.

    Persino un papa ha avuto il coraggio di dimettersi per fare spazio ad un nuovo papa che già dal giorno della sua elezione si è fatto un bagno di umiltà dando un segnale fortissimo di cambiamento. Gli unici che non vogliono cambiare è la vecchia classe politica, ma cambieranno, la forza del rinnovamento e la voglia di cambiamento è tanta, che saranno costretti ad adeguarsi o a cambiare lavoro.
    Grazie a voi tutti e buona sera

  27. Grazie di cuore, davvero; cerchiamo solo di fare informazione; buona serata; un abbraccio, Giuseppe de Filippo

  28. Il lamento nasce non dalla mancanza di possibilità di lavoro (!!!!), ma dal rischio di perdere ammortizzatori che diano la possibilità di “sopravvivere” !!! Il commento del giovane “zingaro” (al quale va tutto il mio rispetto) rispecchia una popolazione che, a questo punto, merita di trovarsi nella situazione attuale! Con buona pace di chi, almeno a parole, chiede lavoro……..

  29. Madama Butterfly, la sua citazione riguardante tassisti e barbieri è offensiva e denigrante per categorie di lavoratori onesti che guadagnano il loro stipendio senza rubare come fanno gran parte di quelli che lei forse ritiene più idonei a governare una nazione e che tende a difendere, si vergogni e si nasconda.

  30. Meglio tagliare capelli o fare il tassista che curare le estremità inferiori altrui, con la lingua.

  31. La politica non mi dice niente. Non amo le persone che sono insensibili alla verità.
    Boris Pasternak

  32. Premetto che la categoria dei giornalisti mi fa incacchiare di brutto ma da quando ho scoperto Stato Quotidiano non lo mollo più.

    Trovo che si sforzi di essere imparziale e ci riesca abbastanza bene.

    Mai visto forum dove la redazione si scusa quando è il caso e risponde con umiltà e senza un minimo di arroganza.

    Lascia liberi di esprimere tutte le opinioni e sinceramente qualche piccola censura ci tutela da eventuali problemi.

    Redazione continuate così…
    PS.
    Per quanto riguarda l’articolo:parole sante.

  33. Come al solito si fa la guerra tra poveri!

    Io me la prenderei sempre e solo con i politici perché come dice il sociologo DE MASI (non solo GRILLO)è risaputo da tempo che il lavoro nel Mondo andrà sempre più a calare e pertanto al posto di vendere chiacchiere pensiamo a riformare il mercato del lavoro!
    Il lavoro e i soldi sono stati pensati quale merce di scambio equa da sostituire al vecchio baratto!
    Ora visto che le nuove tecnologie hanno ridotto al minimo l’utilità del lavoro umano basta semplicemente, in uno di quelli incontri con i vertici di tutto il mondo, ridistribuire equamente per tutti i lavoro che c’è!
    Al posto di far lavorare 8 ore a una persona si riduce l’orario in base al numero di lavoratori presenti!
    Cosa che diceva anche Grillo!

    Il problema è che secondo me la POVERTA’ nel MONDO è voluta perché ci condizionano con l’arma più viscida la FAME!

  34. La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.
    Franklin Delano Roosevelt

  35. ….la situazione è drammatica ma per sdrammatizzare, mi permetto una battuta di umore.
    Rileggendo i commenti mi è sorto il dubbio che la Madama è la moglie —— (quello ignorante come capra) e poichè vittima di errori dovuti ai consigli di Madama si è incavolato di brutto (brrr). …Allora la Madama punta il ditino contro chi l’ha ——-

  36. La moglie o la consigliori di questo fantomatico personaggio?

    Potrebbe essere anche un bel maschione!!

  37. La Soluzione:

    1) Eliminare tutti gli incentivi a FONDO PERDUTO per chi vuole investire (spesso o quasi sempre fonte di imbrogli)!

    2)Finanziamento a tasso agevolato solo per chi non ha alcuna proprietà o risorsa economica per l’avvio di una nuova attività!(sempre attive senza scadenze temporali)

    3)Ridistribuzione del lavoro già esistente!

    4)Per ridurre il debito pubblico riduzione di tutti gli stipendi pubblici a non più di 5000 euro lordi al mese!

    5)Accorpamento di tutte le forze armate in un unico corpo con relativo prepensionamento ridotto all’osso per tanti generali e ammiragli, Trasformare le vecchie caserme per il servizio di leva in carceri sorvegliate dai militari almeno in tempo di pace li facciamo lavorare.

    6)Accorpamento di INPS INAIL Ufficio di Collocamento e Agenzia delle Entrate.

    7)Creazione di un Ufficio per la regolamentazione delle attività nelle varie città allo scopo di evitare ciò che avviene nella pesca e nell’agricoltura ovvero che il prezzo del tuo prodotto non è il frutto dei costi più il ricavo ma quello che ti vogliono dare gli altri incurante dei tuoi costi!

    8)Tutte le leggi riguardanti i politici per una questione di CONFLITTO DI INTERESSI devono essere votate dal popolo e non possono parteciparvi i parenti di primo grado di parentela!

    9) eliminare tutti i lavori ACARI che gravano sulla COMPETITIVITA’ dei prodotti vedi corsi inutili per le licenze di vendita, Haccp, Sicurezza (attenzione NON Contrario ai D.P.I), permessi, permessini, progetti e cartacce varie… ecc. ecc.

    10)Una scuola che ci consegni sul mercato del lavoro giovani formati all’ultimo anno non alle tecnologie di 30 anni prima!
    La nostra scuola fa schifo!!!

  38. Bravo Prof. Sassaroli

    Condivido in pieno quanto detto da Roosevelt.

    Per parlare di democrazia e libertà bisogna avere l’indipendenza economica!

    Cosa che noi non abbiamo affatto ecco perché io definisco la nostra una Dittatura Mascherata!

  39. X Donato

    Sai una cosa con l’avvento dei PC si può fare tutto!

    Infatti spesso mi chiedo come mai i nostri Finanzieri vanno in giro a multare i piccoli commercianti e non riescono a vedere i GRANDI EVASORI.
    Credo poi che se avessero vigilato su chi ha avuto i finanziamenti del contratto d’area magari provando anche a fare delle richieste di preventivo ad altre aziende fornitrici di eguali materiali, mi sa che ne sarebbero uscite di porcate!

    Il problema è che se c’è un abusivo per strada lo lasciano fare e poi continuano a massacrare i piccoli commercianti senza pensare che se chiudono tutti smetteranno pure loro di lavorare!

  40. Beh il contenuto dell’articolo mi sembra un reale spaccato della realtà Manfredoniana.
    Non possiamo certo negare che dal post Enichem nessuno si chiedeva come campavano quegli ex operai(cassa integrazione e poi magari l’elettricista, il pittore, l’assicuratore…poi ovviamente pochi mesi in edilizia e via con la cassa integrazione edile molto più alta di uno stipendio, poi la pesca…
    Questa era una grande comunità produttiva fondata sulla pesca -pastorizia-agricoltura, poi hanno deciso di industrializzare gli ex pescatori, pastori e agricoltori e così col il post industriale siamo passati alla civiltà del sussidio, fornita in primis da chi governava i processi amministrativi, i politici.
    Vero ciò che evidenzia “lo zingaro”, nessuno si preoccupava che il costo del lavoro aumentava.
    Meditiamo gente!!!

  41. allarmato deluso mortificato dallo spaccato descritto dalla testimonianza di questo giovane ragazzo! è vero è tutto drammaticamente vero… e il pesce puzza dalla testa! quindi bisogna subito tagliare i governanti di questa ex bella città degli ultimi 30 anni! e ripartire da zero con tanta solidarietà tra i cittadini e un nuovo spirito! finchè un ragazzo vedrà nel palazzo gente che fa il furbo, favoritismi ad personam, non potrà mai cambiare questo paese! VERGOGNATEVI NOSTRI PADRI CHE LASCIATE AI VOSTRI FIGLI QUESTA CITTA’ E QUESTO FUTURO!

  42. finalmente la realta’ ,tutto vero,conosco persone che non vedevano l’ora di essere mandati in cassaintegrazione o mobilita’, bene cosi’ vado a fare il cameriere in nero ai matrimoni,e chi controlla durante i matrimoni grossi ristoranti( nessuno (dove sono gli organi di controllo dello stato pagati tramite le nostre sacrificate tasse)oppure meno male che sono in mobilita’ perche adesso lavoro in nero come pescatore su peschereccio, oppere sto facendo qualche lavoretto in casa come muratore senza nessun certificato (dove sono gli organi di controllo) provate a chiedere quando ristrutturano una casa e vedete fuori del materiale edile, chi ci lavora?
    Lavoratori in nero
    e io pagooooo e poi si lamentano peche’uno lavora e prende lo stipendio da dipentente dicendo (to ste bunn),non dimentichiamo anche gli agricoltori che lavorano in nero e prendono la disiccupazione (e vai tott a dippie)e poi quando devono pagare le tasse come tutti i dipendenti
    EX MANFREDONIANO PER SEMPRE

  43. E’ tutto vero quello che dice il ragazzo!,sono tanti diciamo… i lavoratori che dicono di essere indigenti…e poi?, nonostante la cassa integrazione, la mobilità, lavorano in nero. togliendo quel poco di opportunità agli altri di lavorare, anche se è come vincere al superenalotto. E già bisogna reintegrare! mentre i giovani non possono metter su famiglia perchè non c’è lavoro.ci vuole +rigore in questo campo,come anche il fatto di prendre degli…aiuti dalla chiesa i cosiddetti pacchi, dove se va un vero e proprio..povero, se ne torna a casa con le mani vuote, perchè naturalmente non c’è più niente, il motivo?….chi l’ha preceduto era uno che non ne aveva minimamente…bisogno. ci vuole una regola! aiutare davvero chi ha bisogno, e non chi ha già uno stipendio,e’ una vera indecenza!…..SVEGLIAMOCI!!!

  44. W Grillo, w i grillini. Lui risolverà tutti i nostri problemi. L’importante è che i suoi adepti in parlamento siano sempre connessi alla rete, altrimenti è un guaio. Gli basterà digitare su google lavoro e precariato e arriverà la soluzione e tutti vivranno felici e non leggeremo più parole di disperazione come queste.

  45. vorrei chiedervi solo una cosa (avete venduto il vostro voto per 100 euro ,e poi chiedete di tirare giù quelli che governano manfredonia ?)a manfredonia ci sono famiglie ! devono pagare l”affitto e dare da mangiare a moglie e figli gli ammortizzatori servono ,perche quelle sono le bricciole che avanzano allo stato anche se gli servono anche quelli .cari amici non siamo niente cerchiamo di essere uniti e prenderci quello che ci spetta siamo in un mare di mer— svegliamoci.

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“Ero dentro e fuori, contemporaneamente incantato e respinto dall’inesauribile varietà della vita.” FRANCIS SCOTT KEY FITZGERALD

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