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Passa il maxiemendamento, per i comuni meno 4 M in due anni

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
15 Luglio 2010
Economia //

Il presidente dell'Anci, S. Chiamparino (fonte image: La Stampa)
Parere negativo Anci su maxi-emendamento Manovra (fonte image: La Stampa)
POSIZIONE ANCI – L’Anci aveva espresso parere negativo sulla manovra in Conferenza Unificata. Lo aveva annunciato il presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, Sergio Chiamparino, anticipando al termine del consiglio nazionale il contenuto di in un ordine del giorno approvato con l’astensione di sei amministratori. Sempre nell’odg, ha detto ancora Chiamparino, “in simmetria con quello che è stato approvato oggi dalla Conferenza delle Regioni, i Comuni chiedono un tavolo con Governo, Regioni e Province per governare la fase di attuazione del federalismo fiscale”.

PUBBLICO IMPIEGO – Confermato, come detto, il congelamento delle retribuzioni del 2010 per gli anni dal 2011 al 2013. Viene riscritta la norma, togliendo le parti più illegittime ed inapplicabili (come le assenze per malattia e per maternità) ma allo stesso tempo viene peggiorata con la previsione di una riduzione automatica dei fondi per la contrattazione decentrata ed ‘il merito’ in relazione al turn-over.

ANZIANITA’ DELLA SCUOLA – Sugli scatti di anzianità della scuola vi è una diversa formulazione, che forse porterà a non avere il blocco per il 2011, ma senza alcuna certezza sulla tenuta delle retribuzioni e delle risorse necessarie per gli anni successivi. Sarà infatti il Ministero dell’Economia a sentenziare ogni anno se si saranno conseguiti risparmi (leggi tagli di spesa) nella Scuola e solo in caso positivo il Ministro dell’Istruzione destinerà le risorse economiche, ‘sentite le organizzazioni sindacali’. Si passa in sostanza da un istituto contrattuale a una ‘graziosa’ elargizione possibile da parte del Ministro. Si tratta degli scatti di anzianità introdotti contrattualmente nel comparto Scuola e dell’importo medio di circa 1600 euro annui che nel prossimo triennio riguarderanno non meno di 260mila unità (fonte: Rassegna.it).

I rinnovi contrattuali relativi al biennio 2008/2009 non possono prevedere aumenti superiori al 3,2%. La norma inoltre ha un effetto retroattivo illegittimo, trattandosi di contratti di lavoro firmati, certificati dalla Corte dei Conti e con risorse già impegnate. La previsione della restituzione delle somme percepite rappresenta una grave violazione delle più elementari norme di diritto. Da tale previsione sono esclusi i settori della sicurezza, della difesa e i Vigili del Fuoco, mentre rimangono nell’ambito di applicazione della norma le carriere prefettizie e diplomatiche. Per giunta questa norma, che taglia alcuni dei contratti appena firmati, riguarda anche il sistema delle regioni, delle autonomie locali e della sanità. Nei contratti di lavoro di questi settori sono previste risorse aggiuntive da corrispondere in presenza di alcuni parametri di ‘virtuosità’ che sono a totale carico dei bilanci delle istituzioni e la cui titolarità organizzativa e finanziaria è garantita dalla Costituzione.

Permane il blocco del rinnovo dei contratti triennali del pubblico impiego 2010/2012

Rimane il taglio delle retribuzioni per i dipendenti pubblici dal primo gennaio del 2011 al 31 dicembre del 2013 (relativo a dirigenti, professionisti, medici, e altro) pari al 5% sopra i 90.000 euro e al 10% per la parte eccedente i 150.000. E’ bene notare che, a differenza del congelamento degli scatti per il personale della scuola, questo taglio alle retribuzioni è ‘limitato’ nel tempo e non produce effetti sulla retribuzione pensionabile.

Parzialmente modificato il congelamento degli scatti di anzianità e degli incrementi retributivi automatici, nonché dei meccanismi di progressione automatica di carriera.

RIDUZIONE DEL 50% SPESA 2009 PER CTR INTEDERMINATO- Confermata la riduzione del 50% della spesa del 2009 per tutti i contratti non a tempo indeterminato (contratti a tempo determinato, co.co.co., interinali), che subisce un peggioramento anche per quelle realtà nelle quali nel 2009 non vi erano precari. Dal taglio viene esclusa la ricerca. Con questa misura che non riguarda la Scuola, e viene applicato come principio generale per le regioni e gli enti locali, si riduce pesantemente la spesa per tutti i contratti ‘flessibili’ che riguardano i lavoratori a tempo determinato, collaboratori delle amministrazioni pubbliche, lavoratori interinali, Lsu e formazione-lavoro, il cui posto di lavoro o la cui fonte di reddito viene pesantemente messa in discussione (pari a una ogni due). Secondo i dati del Conto Annuale della Ragioneria Generale nel 2008 la platea di riferimento riguarderebbe non meno di 210.000 unità.

Resta il vincolo fortissimo alle assunzioni e il blocco del turn-over. Continua anche per il 2013 e il 2014 il regime della sostituzione limitata del turn-over (20% e 50%) con evidenti ricadute non solo per le amministrazioni, ma anche per la stabilizzazione dei lavoratori precari in possesso dei requisiti di legge.

– Permangono i tagli lineari del 10% alle spese dei Ministeri, aggravati da una norma che obbliga a tali tagli, in assenza dei quali sarà un semplice decreto amministrativo a definire dove, quanto e come tagliare; e i tagli per le spese per consulenze e studi in misura pari all’80% della spesa per il 2009 (ma non per quelli attivati da una specifica Direzione del Ministro dell’Economia). Così come è stata introdotta una norma in base alla quale le Agenzie Fiscali possono assumere dirigenti senza concorso ed “in modo assolutamente discrezionale” (fonte: Rassegna.it).

Rimane la reintroduzione dello spoil system. Viene prevista, in deroga alle normative contrattuali, che anche in assenza di valutazione negativa, i dirigenti possano essere rimossi senza la garanzia dell’affidamento di un incarico dal contenuto economico equivalente.

IN VITA DISCIPLINA GRANDI EVENTI E DIFESA SPA – Continua a non esservi sia la norma che prevedeva in tema di protezione Civile l’abrogazione della disciplina dei ‘Grandi Eventi’ ed il controllo della Corte dei Conti, sia la soppressione di Difesa Servizi Spa, ovvero l’esternalizzazione di funzioni strategiche della difesa.

ENTI DI RICERCA – Rimane lo scioglimento degli Enti di Ricerca e di alcuni enti previdenziali a partire dall’Ispesl con misure che non garantiscono l’attività degli enti e la garanzia occupazionale dei lavoratori precari. Così come rimane il taglio alle Fondazioni culturali che verrà definito con un decreto amministrativo.

CONFENZA REGIONE, DENTAMARO: PERMANE UNANIME GIUDIZIO NEGATIVO – L’Assessore al Sud e Federalismo, Marida Dentamaro, ha detto: “La conferenza delle Regioni (e delle Province Autonome) si è espressa in merito alla votazione relativa alla manovra, prevista in Senato. La “Conferenza” ha approvato all’unanimità un documento nel quale conferma il giudizio fortemente negativo sulla manovra, giudicata assolutamente insostenibile per le Regioni.Pertanto la “Conferenza” ha rivolto un pressante invito al Governo nazionale per riequilibrare i tagli, attraverso la accelerazione entro il 1° gennaio 2011 del percorso di attuazione del “federalismo fiscale”. In tale prospettiva sarà immediatamente avviato un confronto serrato e di merito; a tal proposito i Presidenti delle Regioni hanno proposto un’accurata verifica dei costi di funzionamento delle amministrazioni pubbliche. Pertanto la “Conferenza” ha deciso di accantonare, per il momento, la decisione di riconsegna delle deleghe regionali al Governo centrale.”

3 commenti su "Passa il maxiemendamento, per i comuni meno 4 M in due anni"

  1. Non basterebbe il dizionario italiano dei “Sinonimi e dei Contrari” a definire il “tutto” di quanto avviene – Bravi questi Ministri senza “gavetta”; questi senatori (e Deputati) anche “Voltagabbana”, NoN eletti dal voto diretto del popolo, ma dalle “caste vaganti” della politica.-Le loro famiglie, figli e …… possono continuare a godersi la vita e tutto il resto con i privilegi di cui godono. – Chi se ne frega dei pensionati poveri a 5/600 €uro mensili, degli invalidi civili, dei malati di cancro e di patologie in genere, di chi si è fatto e si fa il “culo” in fabbrica e/o in altri posti di lavoro; dei senza occupazione; dei giovani precari e disoccupati; etc. etc. etc. etc. ! -La paventata aria “giacobina” potrebbe essere una salvezza ! – Con la rivoluzione sociale che “serpeggia” sempre più forte si ha motivo che sia prossima a scatenarsi ?! – Ricordiamo una bellissima poesia del grande Pablo Neruda: “LA SPERANZA HA DUE BELLISSIMI FIGLI – LO SDEGNO E IL CORAGGIO……: LO SDEGNO PER LA REALTA’ DELLE COSE, IL CORAGGIO PER CAMBIARLE”.- E’ ORA ?!!! – 16 luglio 2010 – Salvatore Mango – Presidente della “Libera Associazione Cittaverde” di LATINA – Info: 329 3218910 –

  2. Non assegnate a Neruda più meriti di quanti già ne abbia. La frase “bellissima” è di Sant’Agostino!

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“Possiamo scoprire il significato della vita in tre diversi modi: 1. col compiere un proposito; 2. con lo sperimentare un valore; 3. con il soffrire.” VIKTOR EMIL FRANKL

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