La crisi idrica in Puglia sta raggiungendo livelli allarmanti, peggiorando ulteriormente rispetto ai mesi precedenti. I volumi d’acqua nelle dighe gestite dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata sono drasticamente diminuiti. Attualmente, la diga di Occhito contiene poco più di 94 milioni di metri cubi d’acqua, rispetto ai quasi 214 milioni di mc dello stesso periodo del 2023. Questo dato evidenzia la gravità della situazione, ma non deve generare panico, secondo il presidente del Consorzio, Giuseppe De Filippo.
“La situazione è molto simile a quella del 2020. Purtroppo, come ribadito da qualche mese, quest’anno non riusciremo a completare la stagione irrigua a causa della limitata disponibilità d’acqua. Abbiamo in diga la metà dell’acqua riservata all’irrigazione rispetto allo scorso anno. Ripeto ancora una volta che non c’è motivo di allarmarsi per l’acqua potabile, che avrà la priorità su tutto. Cercheremo di conservare i 60 milioni di mc in diga, il che purtroppo significa anticipare la chiusura della stagione irrigua a metà agosto, o a fine agosto se dovesse piovere. Ma dobbiamo prioritizzare gli usi civili. Ovviamente, speriamo che torni a piovere. Colgo l’occasione per ribadire che l’acqua non si perde da Occhito, viene erogata, soprattutto con queste temperature torride”.
Lo riporta L’Immediato.net