“Un tale disse in campagna elettorale “Facciamo futuro” prima e “Continuiamo a fare futuro” poi…
Illuminante ed inequivocabile appare il post di Don Salvatore Miscio, circa ciò che sosteniamo da tempo riguardo alla natura “eterogenea” e ispirata da fini altri, rispetto a quelli della città, propria di questa maggioranza politica che si appresta – non si sa nemmeno quando – a sgovernare.
Ho richiesto e sollecitato la costituzione di una giunta di competenti, nell’interesse esclusivo della comunità, ma ho ricevuto, in risposta, silenzi assordanti e censure attraverso i social, provenienti da persone che mi accusano di “rosicare”.
Orbene, la verità sta emergendo ancora una volta. Questa accozzaglia di movimenti e partiti mira unicamente ai “ruoli e alle posizioni”, come asserisce correttamente il prelato, infischiandosene dei tanti problemi che ci riguardano. Pertanto, al sindaco si presenta un’occasione memorabile per dimostrare la coerenza rispetto a tutto ciò che ha sbandierato ai quattro venti finora. Tragga le conseguenze e, con un gesto sano, ispirato dai principi di cui si professa assertore, consenta a Manfredonia di essere finalmente amministrata da persone libere dal giogo del potere e delle poltrone, ed ammetta il naufragio totale di una sorta di progetto animato dalle consuete logiche, che hanno condotto allo sfascio amministrativo e al collasso del bilancio della città.
Coraggio, nel nome di Manfredonia, si assumano le scelte conseguenti, sgombrando, onestamente, il campo!”.
Lo scrive in una nota il candidato a sindaco, attuale consigliere comunale di Manfredonia, Ugo Galli.
Avvocato, definire “accozzaglia” chi, poi, tra le proprie fila detiene i vari Gsepp, Frangesch e Lebbózz, mi sembra fuori luogo. Secondo me, s t stè citt, fè la megghjie fijùre…
Stanno ancora soffrendo atrocemente per la sconfitta. Dio perdona loro perché non sanno quello che fanno.
Galli la sqrada la deve fare il Sindaco e non tu fa bene a non accettare consigli da lei. Brucia e come brucia la sconfitta sei stato sconfitto da uno che nessuno lo conoscevano invece lei era Galli . Ricominci ancora con questi ritornelli smetila
Tra Miscio che, come tutti i zè prev’t’ — -, fa capire chiaramente quali siano le sue simpatie politiche con questo post, e ù Iallucc’j’, ca non sep’ chiò addica ò jì à paré, pur di sparare il suo sermone quotidiano intriso di aria fritta “alla Giandiego Gatta”, non sacc’j’ chica sté miss’ pegg’j’, mamma mej’
Come al solito i lecca lecca da tastiera non si smentiscono mai pur di scrivere baggianate.
Va da se che il senso del post di Don Miscio, ripreso dal Consigliere Galli il quale (purtroppo per voi) sta svolgendo il proprio ruolo, vuole semplicemente riscontrare lo stato dei fatti a circa un mese dalle elezioni e cioè nulla di fatto. Ciò a significare che, al contrario, viste le attuali condizioni in cui versa Manfredonia, la Giunta la si doveva fare quanto prima possibile, Pertanto, per chi riflette (e certamente non fanno parte di questa categoria i lecca lecca da tastiera) è lecito chiedersi i motivi per i quali ciò non accade.
Cari lecca lecca da tastiera la democrazia è anche questa: poter esprimere le proprie idee. Fatevene una ragione.
Galli stai facendo diventare simpatico La Marca che pare uno zambro. Poi hai sfossato Miscio che più vanitoso non si può