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CRISI “Manfredonia è in crisi”. Ecco la ricetta di Francesco Palmieri: “Così per un rilancio economico e sociale”

"Manfredonia sta attraversando un periodo di profonda crisi economica e sociale, accentuato da una gestione amministrativa carente e da una mancanza di programmazione strategica"

AUTORE:
Michele Solatia
PUBBLICATO IL:
15 Luglio 2024
Economia // Manfredonia //

Manfredonia, 15 luglio 2024 – “Manfredonia sta attraversando un periodo di profonda crisi economica e sociale, accentuato da una gestione amministrativa carente e da una mancanza di programmazione strategica“. A lanciare un appello è Francesco Palmieri, imprenditore locale, che attraverso un messaggio sui social media ha descritto con toni accesi la difficile situazione che stanno vivendo le micro-imprese della città.

Palmieri, già a settembre dello scorso anno, aveva previsto un’estate drammatica per Manfredonia, e oggi quelle previsioni si sono tristemente avverate. “Come avevo previsto parlando con miei amici e colleghi piccoli imprenditori, anche questa estate sarà drammatica per la città di Manfredonia. Oltre ai cronici problemi di mancanza di lavoro e un’economia al collasso, si aggiunge una totale assenza di programmazione per l’estate ormai volgente alla fine,” ha dichiarato Palmieri. La sua frustrazione è palpabile, riflettendo il sentimento di molti imprenditori che faticano a mantenere a galla le loro attività.

Le parole di Palmieri sono un duro colpo per la classe politica locale, accusata di essere più interessata ai giochi di potere che a risolvere i problemi concreti della città. “Siamo stanchi dei loro giochi di potere per la spartizione dei ‘tesori’ della città. Vergognatevi,” ha affermato l’imprenditore. Palmieri sottolinea come le finanze delle micro-imprese siano in condizioni disperate, con molti imprenditori che riescono appena a onorare gli impegni presenti, senza alcuna speranza di poter affrontare il lungo inverno che si avvicina.

Uno dei punti centrali del discorso di Palmieri è la mancanza di una chiara identità per Manfredonia. “Manfredonia non ha un’identità definita. Con persone ultra-competenti nella cabina di regia, potrebbe anche diventare una città multi-tasking, ovvero con più identità e quindi con molte opportunità di crescita e di lavoro per tutti,” ha spiegato. Palmieri propone un modello di città con una “poli-identità,” che possa attrarre diverse opportunità di sviluppo e crescita economica.

Per realizzare questa visione, Palmieri invita tutti i partiti e movimenti politici a mettere da parte le loro pretese relative ai “posti di comando” e a lavorare insieme per il bene della città. “Mettere da parte le loro pretese relative ai ‘posti di comando’ e permettere al Sindaco, insieme a loro, di scegliere le menti migliori e più capaci della città (se necessario anche qualche forestiero) per risollevare le sorti della città,” ha suggerito.

Palmieri crede fermamente che l’inserimento di nuove persone “eccezionali” in un ambiente possa portare a cambiamenti positivi e gettare le basi per una crescita esponenziale del know-how locale. “Se continuiamo a dare spazio ai mediocri, per questa città, con tutte le grandi opportunità che su di essa stanno per cadere, non ci sarà futuro,” ha concluso.

Le proposte di Palmieri per risollevare le sorti di Manfredonia includono:

Incentivi per le Micro-Imprese: Offrire sgravi fiscali e finanziamenti a fondo perduto per le piccole attività locali.
Pianificazione Strategica: Elaborare un piano di sviluppo economico che coinvolga esperti e figure competenti, anche esterne.
Collaborazione Politica: Superare le divisioni politiche e lavorare congiuntamente per il bene comune.
Promozione della Poli-Identità: Sviluppare una città multi-tasking, capace di attrarre diversi settori economici e culturali.

L’appello di Palmieri è chiaro e deciso: è il momento di agire “per salvare Manfredonia e garantirle un futuro prospero. Le sue parole sono un invito alla riflessione e all’azione per tutti coloro che hanno a cuore il destino della città.”

5 commenti su "“Manfredonia è in crisi”. Ecco la ricetta di Francesco Palmieri: “Così per un rilancio economico e sociale”"

  1. Ma nmcachennn u c——-pnsettt a fatieeee sempre incentivi avete rovinato Manfredonia mazzancannn !!!!! Devi dire solo a chi ci amministra di farci lavorare e non parlare sempre di Manfredonia come un paese mafioso…quello è il problema!! Non gli incentivi …

  2. Palmieri ha ragione: “Manfredonia sta attraversando un periodo di profonda crisi economica e sociale, accentuato da una gestione amministrativa carente e da una mancanza di programmazione strategica”. È una situazione difficile che perdura da diversi anni ormai e riguarda, com’è noto, non soltanto le micro-imprese ma anche tantissime famiglie della città, in gravi difficoltà economiche.
    Sul piano delle responsabilità politiche, è un dato di fatto che la politica, a livello locale, nazionale ed europeo, ha fallito. Qualcuno può dire: a noi interessa solo la politica locale… Errore, perché i diversi livelli politici – sia pure con responsabilità diverse – sono strettamente interdipendenti tra loro. Le scelte politiche nazionali ed europee si riverberano anche sulla qualità di vita delle comunità locali.
    Ciò premesso, è indubbio e ovvio che una classe politica locale “adeguata” sia fondamentale per lo sviluppo economico-sociale, la prosperità e il benessere di una comunità. La questione in argomento, però, investe non soltanto gli eletti ma anche gli elettori…
    Per quanto attiene alla formazione della nostra Giunta comunale, il mio augurio – come cittadino – è che venga presentata – dal nostro Sindaco La Marca – una “squadra” formata da persone di valore, in grado di affrontare le gravi questioni che si trascinano da anni e a lavorare insieme e in armonia per il bene comune della città.

  3. Dal 1943, il comune di Manfredonia viene regolarmente commissariato per infiltrazioni mafiose, ormai è quasi una tradizione (come il panettone a natale). Un paese privo di identità. L’unico turismo è quando tornano i parenti che lavorano al nord e si fanno ospitare dai familiari. Un settore industriale che non producendo niente è praticamente inesistente. Il settore della pesca che è stato letteralmente svenduto dalle cooperative. Disoccupazione e un giro di droga e prostituzione esagerato. Ancora qualche anno e si arriverà ad un collasso economico. E ancora c’è gente che dice che va tutto bene? Complimenti.

  4. Ma davvero questa è una notizia? E chi cacchio è sto Palmieri? Che competenze ha?
    Facciamo parlare tutti? E vabbè…………………….😂

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