Edizione n° 5391

BALLON D'ESSAI

STIVALE // Domina l’anticiclone africano, temperature oltre i 40 gradi
8 Luglio 2024 - ore  14:55

CALEMBOUR

DICHIARAZIONI // Gattino giù dal ponte, Salvini “inasprire pene. Sono criminali”
8 Luglio 2024 - ore  13:51

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Tagli sanità in Capitanata, ipotesi trasferimento cliniche universitarie

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
16 Luglio 2010
Capitanata //

Ingresso ospedale, immagine d'archivio
Con approvazione Maxi-emendamento in Senato, tagli per la sanità provinciale e regionale (immagine d'archivio
Foggia – MENTRE la Giunta Vendola si appresta ad effettuale i tagli al settore della sanità, come previsto dalla manovra finanziaria Manovra, passa il maxi-emendamento, i vertici della sanità di Capitanata studiano nuove mosse per il Nuovo piano ospedaliero. Secondo indiscrezioni, si starebbe profilando uno scambio di presidi tra l’ospedale di Lucera, Francesco Lastaria, e gli Ospedali Riuniti di Foggia. Il presidio della città lucerina, di competenza dell’Asl Fg, verrebbe assorbito dall’azienda ospedaliera universitaria di viale Pinto, mentre l’Asl foggiana ricerevebbe l’ospedale “Davanzo” di viale Ofanto. Da Lucera non smentiscono, anzi si studiano due diverse possibilità: o il trasferimento delle cliniche universitarie, a causa della mancanza di locali sufficienti a contenerne lo spazio; o, come seconda ipotesi, il trasloco di alcuni reparti dagli ospedali Riuniti di Foggia. L’azienda ospedaliera foggiana, secondo quanto trapelato, non sarebbe però entusiasta dell’idea: in particolare, il neo Direttore Amministrativo Fuiano avrebbe posto il proprio veto alla proposta di scambio.

SANITA’, APROVAZIONE RENDICONTO 2009 – Intanto la I commissione (bilancio e programmazione) del Consiglio regionale pugliese ha approvato a maggioranza il rendiconto generale per l’esercizio 2009 Approvazione rendiconto generale I commissione regione Puglia .

Nella sua relazione, l’assessore al Bilancio Michele Pelillo si è soffermato su alcuni aspetti, quali l’andamento costante della diminuzione dell’indebitamento (con una riduzione del 6,1%), l’incidenza della sanità sul Bilancio (alle cui Asl, nello scorso anno si è dovuti elargire 864milioni per effettuare il pagamento ai fornitori), la vertenza vinta contro Merril Lynch e il sequestro delle rate già versate dalla Regione.

TAGLI SANITA’ – Come già anticipato, i tagli al settore sanitario riguarderanno vari comparti, dai posti letto alle strutture ospedaliere fino ad arrivare ai farmaci. Saranno 2.200 i posti letto da tagliare tra il 2010 e il 2012. Oltre 1.400 saranno tagliati quest’anno (1.224 per acuti e 197 per post-acuti) e saranno tutti di strutture pubbliche. I restanti 800 posti saranno tagliati entro il 2012: 370 saranno ancora nel pubblico, altri 300 nelle cliniche privato e 130 nelle strutture ecclesiastiche convenzionate. Diciotto strutture ospedaliere saranno riconvertite, tra le quali ci saranno gli ospedali di San Marco in Lamis, Torremaggiore e Monte Sant’angelo. In questo modo la Regione punta a risparmiare oltre 138 milioni nel triennio (nel 2010 14,5 milioni di risparmi, 55,9 milioni nel 2011 e 68,3 milioni nel 2012). Ma i tagli riguarderanno anche la spesa farmaceutica. La “sforbiciata” consentirà risparmi complessivi per 70,6 milioni nel 2011 e 83,9 milioni nel 2012. Si punterà a perfezionare le prescrizioni (12,5 milioni) e a incentivare l’uso dei farmaci non «griffati» (equivalenti), con un risparmio di 16,5 milioni nel triennio. L’obiettivo è ridurre la quantità di ricette (ben 5 milioni in più rispetto alle 40 milioni annue previste in Puglia) anche con l’assegnazione di un budget, un tetto massimo di spesa, a carico dei medici di base e dei pediatri di libera scelta (-13,8 milioni nel triennio).

SANITA’ PRIVATA, PROTESTANO I SINDACATI – I tagli alla sanità riguarderanno anche le cliniche private, cui saranno decurtati i rimborsi per un ammontare di circa 82 milioni di euro nel prossimo triennio. I tagli di spesa per i centri di riabilitazione convenzionati si aggira invece sul 20%, con possibile conseguenze sui livelli occupazionali e le prestazioni sanitarie. Per questo, l’UGL Sanità e il Pro.Sa.R. (Professioni sanitarie riabilitazione) di Foggia chiedono un incontro urgente con la III Commissione consiliare della Regione Puglia e con il Presidente della stessa Commissione, Dino Marino. I due sindacati intendono acquisire notizie e informazioni relative alle condizioni in cui versa la sanità privata dauna onde fornire valide indicazioni ai lavoratori del comparto. In particolare vogliono conoscere “le intenzioni programmatiche” della Regione e dell’ASL FG per “riportare serenità” tra i lavoratori che prestano il loro servizio su “materiale umano con la quotidiana spada di Damocle dei licenziamenti”. I sindacati, inoltre, denunciano il “totale disinteresse” del Direttore dell’Asl Fg, Ruggero Castrignanò, da cui lamentano pagamenti arretrati riguardanti il conguaglio per l’anno 2009 e gli acconti relativi al 2010 fermi al mese di febbraio. “I nostri politici eletti in Capitanata continuano ad essere distratti – afferma in una nota Alberto Pinto, segretario provinciale del Pro.Sa.R. – e non considerano la sanità privata del nostro territorio come una risorsa viva, efficiente e indispensabile e che, tra l’altro, rimane una delle poche risorse occupazionali che ancora tiene nonostante la crisi economica che attualmente imperversa”.

Piano di rientro per la sanità pugliese – Richiesta tavolo di concertazione dalle segreterie confederali e di categoria di CGIL, CISL e UIL – “Tra la popolazione ed i lavoratori della sanità di Capitanata, sono forti le preoccupazioni e l’allarme per le misure che la Regione Puglia si appresta a varare per il riordino del settore”. E’ quanto rilevano le segreterie territoriali confederali di CGIL, CISL e UIL e delle categorie FP CGIL, CISL FPS e UIL FPL in una lettera inviata al Direttore Generale dell’Asl di Foggia, Ruggiero Castrignanò, ed al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Foggia, Tommaso Moretti, ai quali chiedono anche sul territorio di Foggia un tavolo di concertazione permanente. Il Governo Regionale Pugliese si sta accingendo ad emanare il piano di rientro della spesa sanitaria da realizzarsi nell’arco del triennio 2011-2013 con interventi strutturali di tagli alla spesa sanitaria regionale concernenti la ospedalizzazione, la farmaceutica, la razionalizzazione dell’acquisto di beni e servizi e la spesa del personale del Servizio Sanitario Regionale.

A tal proposito è stato costituito presso l’assessorato regionale alla sanità, con la disponibilità dell’assessore, Tommaso Fiore, un tavolo permanente sui temi della sanità con il compito di analizzare le fasi di elaborazione del piano per avviare un confronto di merito con le organizzazioni sindacali, le quali non hanno mancato di sottolineare, in questo delicato momento, “l’esigenza di un equilibrio tra le riduzioni di spesa ed i nuovi investimenti tesi a rafforzare le strutture sul territorio al fine di determinare una riduzione dei tempi di attesa e della mobilità passiva”. I provvedimenti annunciati riguarderanno soprattutto una riduzione dei posti letto per acuti con la conseguente rideterminazione della rete ospedaliera regionale, una riorganizzazione dei piccoli ospedali, un taglio di posti letto nella sanità privata ed un intervento, sul versante del personale, sulle dotazioni organiche. Secondo i sindacati di Capitanata, “sono forti le preoccupazioni e l’allarme che l’annuncio del varo di queste misure stanno suscitando, tra la popolazione del nostro territorio e i lavoratori del settore. I primi per il rischio di vedersi privati di servizi sanitari essenziali per la salute e i secondi per le conseguenze che potranno determinarsi sul proprio rapporto di lavoro”. Pertanto, le organizzazioni sindacali confederali e di categoria di CGIL, CISL e UIL, nel merito di questi interventi, chiedono di “essere convocate urgentemente per un confronto diretto a discutere il piano che l’assessorato alla sanità sta per varare in ordine alla riduzione dei posti letto della rete ospedaliera ed alla conseguente rideterminazione delle dotazioni organiche nell’azienda sanitaria di Foggia con l’attivazione, anche sul nostro territorio, di un tavolo di concertazione permanente sui temi della salute e della sanità”.

FOCUS, ASL/FG, licenziati 12 lavoratori per mancanza di requisiti. Proteste Fials

Lascia un commento

“Possiamo scoprire il significato della vita in tre diversi modi: 1. col compiere un proposito; 2. con lo sperimentare un valore; 3. con il soffrire.” VIKTOR EMIL FRANKL

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.