“E’ un bollettino giornaliero di guerra: un’altra tragedia del lavoro in provincia di Foggia e un grave infortunio ad Aradeo, a tre giorni da quello di Altamura un altro dramma assurdo, inaccettabile, che fa gridare ‘Basta morti bianche!’”. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, rinnova lo sdegno per l’ennesimo incidente, che ha causato il decesso di un operaio di 67 anni, caduto mentre stava montando una grondaia sull’isola di San Domino, nell’arcipelago delle Tremiti. A nulla sono serviti i tentativi di rianimare la vittima, di origini molisane. E alla notizia si è aggiunta quella del ferimento di un lavoratore travolto da un Tir per il cedimento del crick mentre stava facendo manutenzione al mezzo.
“Ormai sono casi incessanti”, dichiara Loizzo. “Forte delle espressioni di condanna e della richiesta di attenzione e responsabilità espresse dal primo ministro Giuseppe Conte proprio in relazione alla morte del giovane operaio albanese nella cava altamurana, rinnovo un accorato ma deciso appello a chi di dovere a fare il possibile ed anche di più perché eventi come questi non debbano ripetersi. Di lavoro non si deve e non si può morire. La sicurezza dei lavoratori va garantita col rispetto tassativo delle norme di tutela, da parte di tutti, con la prevenzione e una risoluta azione ispettiva e di vigilanza delle autorità”.