Manfredonia – “RICORDANDO il Maestro Luciano Pavarotti:un viaggio attraverso i cimeli ed i ricordi del grande Pavarotti: Manfredonia 10-16 agosto 2010”: ed ora tutti gli oggetti del maestro dove finiranno?. E’ fresca la notizia che la signora Nicoletta Mantovani, vedova del defunto Pavarotti, voglia mettere all’asta tutti i ricordi e gli oggetti appartenuti al grande tenore. Molti di questi oggetti che andranno all’asta sono stati esposti nel memoriale dedicato al Maestro a Manfredonia nell’agosto dello scorso anno. All’asta andrà la Fiat bianca e blu, i cappelli e tutti quei ricordi appartenuti alla gloriosa ma privata longeva carriera. La signora Mantovani spera di ricavare 1,5 e 2 milioni di euro che saranno versati nella fondazione dedicata a suo marito per la promozione di giovani cantanti lirici. La prima parte degli oggetti andrà in asta il 6 dicembre 2011 a Parigi; la seconda parte nella prossima primavera a New York. Nel frattempo i pezzi, circa 250, saranno esposti all’Opera di Parigi e alla Royal Opera House di Covent Garden a Londra, dove nel 1963, il cantante, che aveva ormai consolidato la sua notorietà in patria, potè farsi conoscere presso il pubblico internazionale, grazie alla sua interpretazione di Rodolfo nella Boheme. Ma si potranno ammirare anche al Metropolitan Opera di New York: proprio qui, il 17 febbraio del 1972, in occasione dell’esecuzione de ’La fille du regiment’ di Donizetti, il cantante ricevette una standing ovation senza precedenti che lo chiamò al sipario per ben 17 volte. Tra i pezzi forti delle prima asta, il 6 dicembre, organizzata da Artcurial, ci sono un raro acquarello su carta del periodo russo di Marc Chagall, ’Villaggio russò (1928), stimato tra 300.000 e 400.000 euro, un disegno di Giorgio De Chirico, ’Cavallò (15.000-20.000 euro) oltre a un olio su tela di Massimo Campigli, ’Ragazze che giocanò del 1955 (200.000-300.000 euro). Ma il grosso della vendita si terrà a New York in primavera: 250 oggetti, tra cui la sua storica Fiat 750 blu e bianca immortalata nel clip dell’album ’Ti adorò del 2003 e pezzi emblematici della carriera e dell’immagine del cantante, come i costumi di scena di Rodolfo (Boheme) e Nemorino (L’elisir d’amore), e il cappello bianco che il tenore portava il giorno del suo matrimonio con la Mantovani. Isomma gli abitanti di Manfredonia e delle zone limitrofe hanno potuto osservare – ancora pubblicamente – i cimeli del grande Luciano Pavarotti.
(A cura di Felice Sblendorio)