Il festival di musica sacra “Sepultus est… et Resurrexit” si sviluppa in un arco temporale che va dalla fine della Quaresima alla Domenica in Albis, ripercorrendo i due momenti fondamentali della vita di Cristo, la Passione e la Risurrezione. Da un punto di vista musicale esso è concepito come un percorso storico dal primo Barocco ai nostri giorni attraverso un singolare dialogo tra l’antico e il contemporaneo. Il festival “Sepultus est… et Resurrexit” fa parte della più ampia Stagione concertistica organizzata dalla nostra Associazione.
Il progetto artistico del prossimo triennio ha come titolo “Percorsi corali nel tempo e nello spazio”, e si concretizzerà in due filoni tematici: antico, “dal Medioevo al Barocco” (il tempo), moderno e contemporaneo, “da Est ad Ovest” (lo spazio). Ci auguriamo che il festival di musica sacra “Sepultus est… et Resurrexit” proposto quest’anno per la quarta volta, grazie al prezioso sostegno dell’Amministrazione provinciale di Foggia, della Regione Puglia, dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino, e grazie alla preziosa collaborazione del Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti, possa consolidarsi stabilmente quale appuntamento culturale del nostro territorio, arricchendosi di esecuzioni curate da insigni musicisti pugliesi, italiani ed europei. Il nostro obiettivo primario è e rimane quello di divulgare presso un pubblico sempre più vasto la cultura musicale ‘sacra’, valorizzando nel contempo sia la nostra storia che la nostra identità.
QUANDO, COSA, DOVE
“Stabat mater dolorosa”
Omaggio a Giovan Battista Pergolesi
Domenica, 17 aprile 2011
(Domenica delle Palme)
FOGGIA – CHIESA DELL’ ADDOLORATA – ore 20
I N G R E S S O L I B E R O
Orchestra “Cappella Musicale Iconavetere” di Foggia
Rossana Piccaluga, soprano
Giuseppe Quitadamo, contralto
Agostino Pio Ruscillo, direttore musicale
Programma:
Antonio Vivaldi
Sinfonia in si min. Al Santo Sepolcro
RV 169 per orchestra d’archi
Giovan Battista Pergolesi
Stabat Mater in fa minore *
per soli, archi e basso continuo
I. Stabat mater dolorosa (duetto)
Redazione Stato