Eleganti, sofisticati, geniali ma allo stesso tempo semplici e nudi. Capitanati da Mirco Mariani, anima della band di Vinicio Capossela e da quest’ultimo tenuti a battesimo e sponsorizzati, con i due co-piloti Bruno Orioli e Marcello Monduzzi, i Saluti da Saturno spogliano la musica e la rivestono a modo loro, con cura sentimentale e calma incandescente. Il loro ultimo album, uscito nel gennaio 2012, è un viaggio sonoro-visionario con destinazione VALDAZZE, un luogo sospeso tra realtà e poesia incorniciato dalle incantevoli melodie da Pianobar Futuristico Elettromeccanico proposte dalla Flexible Orchestra. Nelle intenzioni Valdazze sarebbe dovuta diventare la “città del cantante”, capace di accogliere musicisti e cantanti, poi quest’intenzione si perse nei lembi dell’Italia centrale come molte altre in questo paese. Nessuno ne ricorderebbe la storia se so non ci avessero pensato i Saluti da Saturno a recuperarne la magia dell’abbandono riuscendo a costruire un viaggio poetico nell’universo cantautorale delle piccole cose. Quello che viene fuori è una carica magnetica di una potenza devastante grazie all’uso di strumenti impensabili dalle ocarine di Budrio all’intonarumori, passando dalla sega sonora al pianoforte a cristallo e poi: theremin, dulcitone, cristallarmonio, pianino da nave.
Ecco il viaggio di Valdazze: l’anima del viaggiatore racchiusa in musica. Un lungo viaggio verso un mondo antico ma non troppo immaginario. A Foggia è in arrivo il circo musicale dei Saluti da Saturno, una delle realtà più insolite e originali dell’universo musicale italiano.
Redazione Stato