Cossiga.Telegramma di Vendola a Schifani – Il Presidente della Regione, Nichi Vendola, appresa la notizia della morte del Presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, ha inviato un telegramma al Presidente del Senato, Renato Schifani “pregandolo di voler estendere il cordoglio della Puglia tutta anche alla famiglia del Presidente scomparso”.
IL COMMENTO DI NEGRO (UDC): “COSSIGA HA DIFESO I VALORI DELLO STATO” – “La morte del presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, lascia un vuoto nella politica italiana – ha detto in una nota il presidente del gruppo consiliare UDC, Salvatore Negro – apprezzato per la sua intelligenza, la sua profonda onestà intellettuale, le sue doti politiche ed umane, Cossiga è stato uno dei presidenti che più hanno lasciato un segno nella storia repubblicana. Con la sua azione, il suo impegno ed il suo operato ha profondamente inciso nella crescita della vita economica, sociale, politica, ma soprattutto morale dello Stato italiano. Lo ricorderemo tutti per la sua ironia ma anche per la lealtà con cui ha rappresentato e difeso le Istituzioni del nostro Paese che ha degnamente rappresentato, portando alto il nome dell’Italia anche all’estero – ha detto Negro – Democratico cristiano fino in fondo, ha saputo difendere i valori dello stato e la democrazia anche in momenti difficili e bui della nostra storia recente. Il suo insegnamento resterà a lungo nelle nostre menti. A nome del gruppo Udc alla Regione Puglia esprimo il più profondo cordoglio”.
BERLUSCONI: PIANGO UN AMICO – “Piango un amico carissimo, affettuoso, generoso. Mi mancheranno il suo affetto, la sua intelligenza, la sua ironia, il suo sostegno. Ai suoi figli l’impegno della mia vicinanza”, ha detto dopo la morte di Cossiga il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
I FUNERALI – -I funerali del presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, si svolgeranno a Cheremule (Sassari),un piccolo paese del Meilogu. Il presidente era particolarmente affezionato a Cheremule perche’ vi erano nati i genitori. Cossiga ha espressamente chiesto il carattere privato delle esequie nelle lettere alle 4 alte cariche dello Stato. Sulla scelta di Cossiga potrebbe aver anche influito il fatto che le dimensioni della chiesa favoriscono la dimensione privata delle esequie.
PROFILO – Francesco Cossiga (Sassari, 26 luglio 1928 – Roma, 17 agosto 2010) è stato un politico, giurista e docente italiano, ottavo presidente della Repubblica dal 1985 al 1992 quando assunse, di diritto, l’ufficio di senatore a vita. A seguito di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri ha potuto fregiarsi del titolo di presidente emerito della Repubblica Italiana.
È stato ministro dell’interno nel Governo Andreotti III dal 1976 al 1978, quando si dimise in seguito all’uccisione di Aldo Moro. Dal 1979 al 1980 fu presidente del Consiglio dei ministri e fu presidente del Senato della Repubblica nella IX legislatura dal 1983 al 1985, quando lasciò l’incarico perché fu eletto al Quirinale.
La scomparsa di Cossiga: il cordoglio delle istituzioni pugliesi
