ORRORE Roma: anziana muore di stenti, abbandonata dalla figlia senza acqua né cibo

Abbandonata a se stessa senza acqua né cibo, una donna anziana è morta di stenti. La figlia, incaricata di accudirla in quanto non autosufficiente, è partita per alcuni giorni di vacanza insieme ai figli minori, lasciando la madre sola. Al ritorno, ha trovato l’anziana madre priva di vita e, invece di chiamare le forze dell’ordine, l’ha coperta con un lenzuolo, lasciandola a terra. La drammatica scoperta è stata fatta dai carabinieri, arrivati nell’abitazione di Montelibretti, in provincia di Roma, per notificare un atto giudiziario alla figlia, una donna di 49 anni, poi arrestata con l’accusa di “abbandono di incapace”.

Il macabro ritrovamento è avvenuto il 12 giugno, quando i carabinieri della stazione di Montelibretti si sono recati presso la casa dell’indagata per una notifica relativa a una vecchia vicenda giudiziaria. Non ricevendo risposta e insospettiti dal forte odore proveniente dall’appartamento, hanno deciso di approfondire il controllo. Hanno quindi verificato il perimetro della casa e trovato una finestra aperta che ha permesso loro di entrare. All’interno, hanno rinvenuto il cadavere dell’anziana donna, riverso a terra e coperto parzialmente da un lenzuolo. Il medico legale intervenuto sul posto ha confermato che il decesso della 84enne risaliva a diversi giorni prima.

Le indagini immediate hanno chiarito quanto accaduto e indirizzato i sospetti sulla figlia 49enne, convivente e responsabile della cura dell’anziana. Invece di accudirla, la donna è partita per una vacanza in Abruzzo con i due figli minori, lasciando la madre senza cibo, acqua o possibilità di chiedere aiuto.

Le prove raccolte hanno consentito alla procura della Repubblica di Tivoli di emettere un fermo nei confronti della donna, ritenendola gravemente indiziata di abbandono di persona incapace, condizione che ha portato alla morte dell’anziana madre. La 49enne è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Monterotondo e portata nel carcere di Rebibbia, dove il Gip del tribunale di Tivoli ha convalidato il fermo e disposto la misura degli arresti domiciliari.

Lo riporta Today.