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LA STORIA Salerno: le diagnosticano “Meningioma inoperabile”, Antonella di Foggia torna a vivere dopo l’intervento

Per anni, tra mille difficoltà e varie terapie, ha affrontato una malattia che sembrava non migliorare nonostante i numerosi tentativi.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
18 Giugno 2024
Cronaca // Foggia //

La signora Antonella Guidi di Foggia ha iniziato una nuova vita grazie al Ruggi di Salerno, protagonista di una storia di coraggio, determinazione e speranza. Nel 2019, ad Antonella è stato diagnosticato un meningioma inoperabile. Per anni, tra mille difficoltà e varie terapie, ha cercato senza successo una soluzione, affrontando una malattia che sembrava non migliorare nonostante i numerosi tentativi e visite mediche.

Dall’ospedale Ruggi di Salerno, una nuova vita per la signora Antonella
La risolutezza, la forza di volontà e il grande attaccamento alla vita di Antonella l’hanno portata a non rassegnarsi. Un giorno, durante una manifestazione pubblica nel suo paese, le è stato suggerito di contattare il Neurochirurgo Professore Matteo De Notaris della UOC Clinica Neurochirurgica Universitaria, dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, diretta dal Professore Giorgio Iaconetta. Una volta contattato, il Professore De Notaris ha accettato di visitarla tempestivamente.

“Grazie a questo incontro, ho avuto una seconda possibilità,” ha dichiarato Antonella. “Al Ruggi mi è stato regalato del tempo in più da condividere con i miei cari. Mi ritengo una donna fortunata, in grado di dire con certezza che non bisogna arrendersi davanti alle difficoltà, e che la speranza va sempre nutrita ed alimentata.” Antonella si è affidata completamente al Professore Iaconetta e al Professore De Notaris, che l’hanno sottoposta a un intervento molto complesso con tecnologie di ultima generazione presenti nel Reparto.

“Abbiamo introdotto un endoscopio di quattro millimetri attraverso la palpebra, raggiungendo le regioni più profonde dell’encefalo, preservando le funzioni cerebrali e rimuovendo la lesione senza intaccare i nervi e le zone limitrofe a rischio,” ha spiegato il Prof. De Notaris. “L’esame istologico ha finalmente identificato la patologia come un neurinoma e non un meningioma, come diagnosticato in precedenza.” La paziente ora sta bene ed è un esempio di buona sanità, ha dichiarato il Professore Iaconetta. “Nella nostra Clinica Neurochirurgica, trattiamo le patologie più disparate e svolgiamo interventi tecnologicamente avanzati, come quelli mininvasivi. Siamo lieti di aver potuto aiutare Antonella, grazie anche al supporto della Direzione Strategica che ci fornisce i mezzi per operare con competenza e metodiche all’avanguardia.”

Lo riporta L’OcchioDiSalerno.it

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