Foggia – PIU’ semplice agitare la bandiera dell’ecologia, più complicato metterla in pratica. Lo scorso 13 ottobre si è svolta a Bari una protesta organizzata dal Forum “Energia E Territorio Beni Comuni – Puglia”. La manifestazione ha visto la partecipazione di comitati e associazioni provenienti da tutta la Puglia alla quale hanno aderito circa mille persone (600 secondo la questura). Gli organizzatori avevano chiesto un incontro con il governatore Nichi Vendola per “discutere delle problematiche energetiche”, ma anche per “offrire soluzioni che siano compatibili con uno sviluppo sostenibile del territorio” (partendo da una raccolta differenziata “spinta porta a porta”). Più in generale, una protesta apartitica (tranne poche bandiere esposte dalla Sinistra estrema) che aveva lo scopo di porre l’accento su una politica energetica regionale che ha portato ad avallare la costruzione di inceneritori (a Manfredonia (Foggia), Massafra (Taranto) e Modugno (Bari) costruiti dal gruppo E.T.A., che fa capo all’attuale presidente di Confindustria Emma Marcegaglia), il cementificio ad Apricena (Fg) che, una volta edificato, brucerebbe anche rifiuti, producendo diossina e l’impiego “selvaggio” delle rinnovabili, specie nel Salento.
NICHI E TERMINATOR – L’incontro col Governatore non ha, però, avuto luogo in quanto proprio il 13 ottobre il presidente Vendola volava in California dal governatore Arnold Schwarzenegger per presiedere ad un Summit sui cambiamenti climatici. Il leader nazionale di Sel partecipando al Governors’ global climate summit, invitato proprio dall’attore prestato alla politica, il volume «Incantevole Puglia» all’ex Terminator Schwarzy che ha risposto: “Amo moltissimo l’Italia. Voi state investendo sulle energie rinnovabili?”.
“PROTESTA OSCURATA DAI POTERI FORTI” – Sarà un caso ma la manifestazione contro le scelte “ecologiche” di Vendola, svoltasi contemporaneamente al summit, è stata del tutto trascurata da buona parte dei mezzi d’informazione compresa La Repubblica, provocando le sonore proteste da parte dei manifestanti, giunti nei pressi della sede barese del quotidiano sita in Corso Vittorio Emanuele. “La Repubblica e RAI 3, – afferma uno degli attivisti- asserviti al potente di turno Nichi Vendola, supportati dal centrosinistra “affarista”, censurano la manifestazione”. Manifestazione che ha visto, aspetto piuttosto surreale, la totale mancanza di Verdi e Lega Ambiente. “Vogliamo parlare delle Fabbriche di Nichi?” Afferma in una nota il comitato Coscienza Evoluta che aggiunge: “I grandi assenti della manifestazione oggi mantenevano il muro del colosseo come protesta!”
LONIGRO: “CEMENTIFICIO PERICOLOSO PER LA CAPITANATA – Nel frattempo, il Consigliere Regionale Pino Lonigro ha presentato una interrogazione urgente al Presidente del Consiglio Regionale Introna, all’Assessore all’Ambiente Nicastro e all’assessore all’Urbanistica Barbanente per segnalare il pericolo ambientale che potrebbe profilarsi per Provincia di Foggia, qualora venisse realizzato il mega stabilimento per la produzione di clinker-cementificio nell’agro di Apricena che la Regione Puglia ha già approvato. Un pericolo che si estenderebbe anche per i comuni vicini, tra i quali, San Severo, San Paolo di Civitate, Torremaggiore e la stessa Foggia. “Siamo per lo sviluppo, l’occupazione e il benessere dei nostri cittadini”, spiega il Consigliere Lonigro,”ma siamo contro uno sviluppo selvaggio e non mirato, che non rispetta le vocazioni produttive dei territori che, invece, assicurano benessere economico e stabilità occupazionale.
Qualora si dovesse realizzare un tale impianto si arrecherebbero non solo danni alla salute delle popolazioni residenti e alle bellezze naturali della zona, ma si distruggerebbe l’agricoltura d’eccellenza che prospera in questa zona, viste le produzioni agricole di Origine Controllata e Protetta e che sono un vanto per l’intera economia foggiana. Non vorrei che dietro il paravento di una paventata nuova realtà industriale”, conclude il Consigliere Lonigro,” si nascondessero ben altri interessi e ben altri giochi”.