LUCE SULLA ALERION – Alerion Clean Power Spa, in forma abbrievata Alerion Spa, società quotata naturalmente in borsa, ha sede legale in via Durini 16/18 a Milano, con attività di consulenza finanziaria fiscale e commerciale, oltre alla consulenza degli investimenti nel settore mobiliare e immobiliare avvalendosi di professionisti iscritti nei rispettivi albi professionali, anche Alerion Energie Rinnovabili srl (controllata al 100%). Altre sedi in provincia di Bari, Conversano, con promozione, diffusione e realizzazione in termini progettuali di impiani alimentati da fonti di energia rinnovabili ed assimilate, consulenza, assistenza e servizi in campo energetico, idrico ed ambientale, oltre la progettazione di impianti e sistemi per la produzione, il trasporto e la trasformazione di energia da fonti rinnovabili.
L’INTERVISTA DI GIULIO ANTONELLO FRA EOLICO DI SAN MARCO E BILANCIO DEL 2009 – Nell’intervista rilasciata a Milano Finanza da Giulio Antonello, amministratore delegato di Alerion, intervista confermata a Stato anche da Tommaso Filippi, nell’entourage di Alerion (Barabino & Partners S.p.A), Antonello ha spiegato le cause del ricorso al Tar, presentato dall’Aeronautica Militare, sostenendo, a proposito, che il ricorso relativo fa riferimento ad “un provvedimento preso per il timore che ci possano essere interferenze sull’attivita’ di un aeroporto militare che si trova nelle vicinanze”, nonostante la stessa ditta sia “pronta a venire incontro a tutte le esigenze del caso”, così confidando in una “soluzione che salvaguardi la sicurezza e non comprometta il parco”. Riguardo al nuovo piano industriale dell’Alerion “potrebbe invece slittare di un paio di mesi rispetto alla scadenza originaria (giugno, ndr). La scelta dipende dal fatto che negli ultimi mesi si sono presentate opportunita’ strategiche rilevanti, che potrebbero cambiare la dimensione di Alerion”, spiega il manager Antonello.
ALERION E BILANCI – Parlando invece delle aspettative per il 2010 in termini di risultati economici, Antonello ritiene di essere “molto soddisfatto del 1* trimestre. Abbiamo quasi raddoppiato i ricavi e fatto anche meglio con l’ebitda. Ce lo aspettavamo per l’incremento della capacita’ installata, ma siamo anche soddisfatti della buona diversificazione territoriale, che ha funzionato molto bene. Mi auguro che potremo continuare cosi’ per il resto dell’anno”. Sulla scelta di distribuire il dividendo sul bilancio 2009 anche in assenza di utili, l’a.d. di Alerion parla di “un segnale ai nostri azionisti. Abbiamo potuto farlo perche’ gia’ oggi abbiamo oltre 160 Mw in funzione e altri 140 in costruzione e gia’ finanziati. Su questa base possiamo pianificare una remunerazione degli azionisti e in futuro contiamo di poter fare di piu'”. Infine Antonelli sottolinea come il payout, quando tutti i 300 megawatt saranno a regime, “dipendera’ dall’ulteriore crescita che vorremo perseguire, ma a regime, quindi entro il 2012, contiamo di arrivare almeno al 50%”, ha detto Antonello
ALERION E L’EOLICO – Alerion Clean Power è un gruppo industriale elettrico quotato alla Borsa di Milano, che basa il proprio business sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso un portafoglio diversificato di impianti nel settore eolico, fotovoltaico e delle biomasse, nonostante nel settore si ritenga “predominante” l’eolico per i piani della ditta.
IL PARCO DI SAN MARCO IN LAMIS – L’impianto eolico della Alerion a San Marco in Lamis dovrebbe avere una capacità di produzione annua a regime tra i 130 e i 140 Gwh, con un investimento tra i 95 e i 105 milioni di euro. L’ investimento sarà finanziato attraverso il project financing (finanza di progetto: operazione di finanziamento a lungo termine, che consiste nell’utilizzo di una società neocostituita – cosiddetta SPC, Special Purpose Company – la quale serve a mantenere separati gli assets del progetto da quelli dei soggetti proponenti l’iniziativa d’investimento – i cosiddetti “promotori” – La SPC viene finanziata sia da capitale equity – azioni – fornito generalmente dai promotori e non deve superare l’ammontare del 15-20%, il rimanente 80-85% da capitale di debito – obbligazioni – normalmente ottenuto da un pool di banche. In questo modo, attraverso l’imputazione di attività e passività alla SPC è possibile mantenere un controllo più stretto sull’andamento del progetto, oltre alla protezione degli interessi dei soci promotori, i quali restano così “schermati” dall’eventuale fallimento del progetto stesso). “L’ autorizzazione per San Marco in Lamis – commentò al tempo Giulio Antonello, amministratore delegato di Alerion Clean Power – rappresenta un importante passo in avanti nel nostro piano di crescita, che porta il totale della potenza operativa e in costruzione di Alerion ad oltre 300 Mw nel settore delle rinnovabili”. Ma l’autorizzazione per il piano, come detto, è attualmente in stand-by.
ALERION E ENERTAD – Alerion Clean Power non è propriamente un newcomer nel settore della produzione di energie rinnovabili: nel periodo 1995-2002 la Alerion Spa ha infatti contribuito a costituire Enertad, società di energia e ambiente quotata in Borsa; nel biennio 2004-2005, il gruppo ha aumentato la sua quota in Enertad e investito nel settore delle energie pulite con Alerion Energie Rinnovabili, società controllata al 100%; tra il 2006 e il 2008, Alerion ha poi provveduto a cedere le partecipazioni estranee alla sua mission di gruppo industriale produttore di elettricità, focalizzandosi esclusivamente su investimenti e partecipazioni nel settore delle energie rinnovabili. Il numero di professionisti che lavorano per Alerion Clean Power è raddoppiato in un anno e ormai supera le 70 unità, anche se nuovi ingressi sono già in preventivo. L’età media del team, competente e altamente qualificato, è di 35 anni mentre un terzo è in possesso di una laurea: attenzione particolare il gruppo la pone nella scelta degli ingegneri, tutti specializzati nella progettazione, costruzione e gestione di impianti specifici come quelli impiegati per la produzione di energie rinnovabili.