La batteria SINESI-FRANCAVILLA, guidata da un capo attualmente detenuto in regime di 41 bis, è nota per la sua struttura familistica e la sua influenza anche fuori regione. Attiva in settori come estorsioni, traffico di stupefacenti, usura, servizi di vigilanza illegali, ricettazione, riciclaggio nel settore delle onoranze funebri e gioco d’azzardo, questa batteria ha stabilito alleanze con il clan LI BERGOLIS della mafia garganica e la malavita sanseverese, soprattutto nel traffico di armi e stupefacenti. Recentemente, la batteria è stata al centro di numerose indagini che hanno rivelato un intenso stato di fibrillazione interna. Il 18 gennaio 2023, il presunto reggente della batteria è stato arrestato in flagranza di reato a Foggia con una pistola semiautomatica. Il 30 marzo 2023, tre individui sono stati arrestati per il porto e la detenzione illegali di un’arma da guerra, in seguito all’omicidio di un affiliato alla batteria avvenuto il 17 maggio 2022.
La batteria TRISCIUOGLIO-PRENCIPE-TOLONESE, anch’essa operante principalmente a Foggia, è coinvolta nel traffico di stupefacenti, estorsioni e riciclaggio di denaro in attività commerciali. Questa fazione ha stretto alleanze con la mafia di Manfredonia e con elementi criminali di Orta Nova. Le ultime indagini indicano che la batteria si è schierata con i MORETTI-PELLEGRINO-LANZA, rafforzando la loro posizione nei confronti dei SINESI-FRANCAVILLA. Il boss della fazione TOLONESE è tornato in libertà il 9 marzo 2023 dopo una lunga detenzione.
E’ quanto emerge dalla RELAZIONE DEL MINISTRO DELL’INTERNO AL PARLAMENTO – attività svolta e risultati conseguiti dalla Gennaio – Giugno 2023.
La batteria MORETTI-PELLEGRINO-LANZA è la più radicata nella provincia e nelle regioni limitrofe, grazie a un’espansione territoriale basata su vecchie e nuove alleanze con altri gruppi criminali. Attiva in estorsioni, usura, traffico di stupefacenti e rapine, questa batteria si distingue per la sua autorevolezza e capacità di infiltrazione nell’economia legale. Il 14 marzo 2023, la Guardia di Finanza di Pescara ha arrestato 11 persone legate alla batteria per estorsione e usura aggravata. Il gruppo criminale prestava denaro a tassi usurari a imprenditori abruzzesi, utilizzando metodi mafiosi per intimidire le vittime.
Il 15 febbraio 2023, un esponente di rango della batteria MORETTI-PELLEGRINO-LANZA è stato arrestato per il tentato omicidio del capo della fazione SINESI avvenuto il 6 settembre 2016. Inoltre, il 12 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha confermato una pena di 12 anni di reclusione per un altro membro della stessa batteria, sottolineando la continua lotta tra le diverse fazioni criminali della città.
Questi episodi recenti dimostrano l’instabilità e la pericolosità delle dinamiche criminali nella provincia di Foggia, dove le organizzazioni mafiose continuano a influenzare profondamente la vita sociale ed economica del territorio.