Manfredonia, 19 giugno 2024. Operazione “Giù le mani“: come anticipato, sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relativi all’inchiesta della Procura di Foggia che, il 9 marzo scorso, aveva portato all’esecuzione, da parte dei finanzieri della Compagnia di Manfredonia, di misure cautelari a carico di 7 indagati, tra cui imprenditori, professionisti ed alcuni funzionari pubblici in servizio attualmente o in passato presso il comune sipontino ed una società partecipata.
9 MARZO 2024, FOCUS GIU’ LE MANI – I FILONE – II FILONE – III FILONE
Come riportato, le indagini dell’operazione “Giù le mani”, avviate nel febbraio del 2022, hanno seguito tre filoni relativi, il primo, a presunte intimidazioni poste in essere da due dipendenti di una società municipalizzata a danno dei colleghi ed ipotesi di peculato dei beni aziendali, il secondo, all’aggiramento di un’interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Foggia nell’esercizio di attività di onoranze funebri ed il terzo a pressioni sull’apparato comunale per evitare lo smontaggio di un ristorante abusivo sul litorale manfredoniano.
SVILUPPI “GIU’ LE MANI” AL 16.05.2024 > POSIZIONE MICHELE FATONE – PROCURA FG E IMPIANTO ACCUSATORIO – INDAGATI – INDAGATI 2 GALANTINO – INTERCETTAZIONI GALANTINO –
INTERCETTAZIONI PISCITELLI/ROSSI 1 – INTERC. PISCITELLI/ROSSI 2 – INTERC. PISCITELLI/ROSSI 3 (NON INDAGATI, non interessati da provvedimenti)
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Ora, a seguito dell’esecuzione delle misure cautelari personali, il Tribunale del Riesame aveva mutato i provvedimenti restrittivi nei confronti di alcuni indagati e riqualificato alcuni reati contestati.
Notifica avvisi di conclusione delle indagini, i nomi
Dal 17 giugno 2024, da raccolta dati di StatoQuotidiano.it, sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini nei confronti dei predetti e di ulteriori indagati, accusati a vario titolo di peculato, concussione, corruzione, falso in certificati o in autorizzazioni amministrative, estorsione, minaccia, atti persecutori, lesioni personali aggravate e violenza privata.
Il Pm, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, con provvedimento del 17 giugno 2024, ha comunicato ai seguenti indagati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari:
- FATONE Michele, nato a Manfredonia il 09.05.1961 ed ivi residente, detenuto in carcere per questo procedimento.
- FATONE Raffaele, nato a Manfredonia il 20.08.1992 ed ivi residente; detenuto agli arresti domiciliari per questo procedimento.
- SALVEMINI Angelo, nato a San Giovanni Rotondo (FG) il 9.10.1980 e residente a Manfredonia, detenuto agli arresti domiciliari per questo procedimento.
- ROMITO Grazia, nata a Mattinata il 06.02.1971 e residente in Manfredonia
- ROTOLO Luigi, nato a Foggia il 24.9.1976 e ivi residente
- ROMITO Michele Antonio, nato a San Giovanni rotondo il 04.06.1963 e residente a Manfredonia, detenuto agli arresti domiciliari per questo procedimento.
- SPAGNUOLO Rocco, nato a San Giovanni Rotondo (FG) il 16.3.1970 e residente a Manfredonia (FG)
- GALANTINO Giuliana Maria, nata a Trani (BT) il 16.5.1959 e residente a Lucera
- ROTICE Giovanni, nato a Manfredonia (FG) il 29/03/1967 e ivi residente
- ROTICE Michele, nato a Manfredonia (FG) il 26.2.1958 e ivi residente;
Si tratta, per quanto riguarda i nuovi indagati, di:
- Rocco Spagnuolo, nato a San Giovanni Rotondo (FG) il 16.3.1970 e residente a Manfredonia (FG), “ritenuto responsabile di concorso in peculato” (FATONE Michele e SPAGNUOLO Rocco, accusati poiché, in concorso tra loro, il FATONE in qualità di incaricato di pubblico servizio, quale “vigilatore” del personale dell’azienda pubblica A.S.E. s.p.a., con i poteri di indirizzo, vigilanza, controllo e coordinamento meglio indicati al capo precedente, e lo SPAGNUOLO quale dipendente della medesima azienda pubblica si appropriavano dell’olio per motori meglio specificato al capo precedente, di cui avevano la disponibilità in ragione del ruolo ricoperto all’interno dell’azienda, il FATONE ponendo in essere la condotta costrittiva in danno di SPAGNUOLO Rocco, descritta al precedente capo di imputazione, lo SPAGNUOLO e consegnando a FATONE quanto da lui richiesto)
- Giovanni Rotice, nato a Manfredonia (FG) il 29/03/1967 ed ivi residente e Michele Rotice, nato a Manfredonia (FG) il 26.2.1958 e ivi residente, per “concorso nel reato di corruzione elettorale” (per gli ultimi due: “poiché con più azione esecutive del medesimo disegno criminoso commesso in concorso morale e materiale tra loro, Rotice Michele e Rotice Giovanni offrivano o comunque promettevano a Romito Michele Antonio, che accettava l’offerta o comunque la promessa dei Rotice, che in cambio del voto elettorale del Romito, della sua famiglia, dei suoi conoscenti e dell’impegno profuso dallo stesso per promuovere e sostenere elettoralmente la vittoria di Rotice Giovanni al turno di ballottaggio delle elezioni a sindaco del Comune di Manfredonia, lo stesso Rotice, qualora divenuto sindaco del Comune di Manfredonia, avrebbe consentito o comunque non avrebbe ostacolato la permanenza della struttura “Guarda Che Luna” della Bar Centrale S.a.S., di cui Romito Michele Antonio era amministratore di fatto. In particolare, Rotice Michele promuoveva l’accordo elettorale illecito tra suo fratello Rotice Giovanni e Romito Michele Antonio, partecipava a entrambi gli incontri tra i due, organizzava un degli incontri tra gli stessi presso la sede della sua azienda, nonché suggellava e garantiva, tramite la sua presenza, la stretta di mano confermativa dell’accordo tra Rotice Giovanni e Romito Michele Antonio; questi ultimi si incontravano in almeno due diverse circostanze per definire i termini dell’accordo — l’una nei sotterranei dello stadio Miramare di Manfredonia e l’altra presso l’azienda di Rotice Michele — e sancivano l’accordo definitivo con una stretta di mano”)
Come precisato dagli inquirenti, “va precisato che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino all’eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva”.
Scusate, solo per completezza dell’informazione: quando la notizia dell’operazione fu data a Marzo, erano coninvolti anche dipendenti comunali. Non leggo i loro nomi nella comunicazione odierna.
Buongiorno a lei; ci sono 12 link correlati alla notizia, dalle intercettazioni agli indagati. Relativamente alla notizia in oggetto, gli interessati sono stati riportati. Grazie
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