Bari – INTERVENTO del consigliere regionale Pd, Anna Rita Lemma. “Due anni fa, attraverso l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune e nell’ambito delle iniziative legate alle politiche mirate alla prevenzione della dispersione scolastica, sostenemmo il progetto “Un’orchestra infantile e giovanile in ogni Paese: il sistema Abreu a Taranto”.
Evidentemente cogliemmo nel segno. Domani, sabato 22 giugno, promossa dalla Regione, si terrà al Petruzzelli la prima esibizione dell’Orchestra Regionale Interscolastica di Puglia. Tra i protagonisti ci saranno gli alunni dell’istituto comprensivo “G. Galilei “ di Taranto e “ La piccola orchestra di Taranto”.
Oltre 400 bambini, appartenenti a sei scuole, una per ogni provincia pugliese, e i “nuclei” Abreu, aderenti al Sistema Nazionale di Orchestre e Cori infantili, si esibiranno nel più grande teatro pugliese ed eseguiranno una fiaba musicale.
Un percorso che allarga il suo raggio. Due anni fa, a Taranto, pensammo che implementare percorsi educativo-espressivi, che favorissero il benessere del bambino esposto, per varie ragioni, al rischio dell’abbandono scolastico, fosse una sfida da sostenere anche attraverso la musica. Ci affidammo così al Lams quale soggetto attuatore del progetto. E individuammo nell’Istituto Superiore di Studi Musicali “ G.Paisiello” di Taranto un’autorevole istituzione formativa per selezionare i docenti.
Rilevammo, quindi, l’opportunità di tracciare – intorno ad un asse dallo spessore così fortemente culturale – una prospettiva di inserimento lavorativo per i giovani laureati tarantini. Il nostro progetto, divenuto pilota, ha poi trovato spazio nella programmazione regionale che ha fatto “gemmare” nella nostra città altre esperienze simili. Penso, ad esempio, ai ragazzi della TamTam Band, realtà della scuola De Carolis che per l’occasione si è avvalsa, anch’essa, di tutor del Paisiello.
Mi piace, infine, sottolineare come si stia consolidando a Taranto un asse formativo che, dalla scuola primaria fino all’alta formazione, punti sulla musica come percorso d’eccellenza. In questa direzione, anche il trasferimento del corso musicale del liceo Archita nella sede della Città Vecchia è un tassello che non può che consolidare tale indirizzo”.
Redazione Stato