Bari. La mancata assegnazione dei contributi FUS (Fondo unico per lo spettacolo) per il triennio 2015/2017 ad alcune imprese di produzione teatrale pugliesi, è stato l’argomento all’ordine del giorno trattato dalla sesta Commissione consiliare presieduta da Alfonso Pisicchio (La Puglia con Emiliano). L’istanza è stata sollevata dall’AGIS di Puglia d’intesa con gli operatori del settore, che hanno deciso di procedere in tutte le sedi competenti per rivendicare, contro la decisione del Ministero, una diversa attenzione nei confronti delle compagnie teatrali e orchestrarli già consolidate e che avevano rapporti storici con il Dicastero. Si tratta delle Compagnie “Tiberio Fiorilli” di Bari, “Bottega degli Apocrifi” di Manfredonia, “Astragali” di Lecce , “Terrammare” di Nardò e la Fondazione I.C.O. Tito Schipa di Lecce, alla quale non è stata riconosciuta la somma di 500mila euro. A queste si aggiungono anche altre quattro nuove Compagnie che realizzano spettacoli sull’intero territorio pugliese: “Transadriatica” (Lecce), “Thalassia” (Brindisi), “Compagnia del sole” (Bari) e “Teatro delle forche” (Massafra).
Alla presenza dell’assessore alla cultura Giovanni Liviano, il presidente dell’AGIS di Puglia Carmelo Grassi, ha chiesto l’intervento sul Governo nazionale da parte della Regione, perchè queste realtà teatrali pugliesi possano essere riammesse alla contribuzione ed impedire la conseguente inattività e che sia rivalutata l’ingiusta decisione presa dalla Commissione ministeriale lo scorso 22 luglio. L’assessore ha condiviso pienamente questa rivendicazione, assicurando il suo contributo anche in sede di Conferenza delle Regioni. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Di Bari e Bozzetti (M5S), Blasi e Pentassuglia (Pd) e Ventola (Oltre con Fitto), i quali hanno raccolto il grido d’allarme lanciato dalle associazioni teatrali auspicando che la situazione venga ripristinata quanto prima ed evitare che anche questa volta sia il Mezzogiorno a pagare le conseguenze della ristrettezza economica. A tal proposito la Commissione, su proposta del consigliere Donato Pentassuglia (Pd), ha deciso di predisporre un ordine del giorno da approvare con urgenza nella seduta consiliare di domani.
Redazione Stato