Edizione n° 5386

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Jazz, poliedrico Buzzurro al Luc

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
22 Marzo 2011
Musica //

Francesco Buzzurro (archivio, info image: megamodo)
Manfredonia – IN concerto al LUC uno dei più apprezzati e poliedrici chitarristi italiani, votato dalla famosa rivista di settore Musica Jazz come uno dei più talentuosi del panorama nazionale. Vincitore nel 2008 del Premio Efebo D’Oro, come migliore colonna sonora per il film “Io ricordo”, prodotto dai fratelli Muccino; nel 2009 vincitore del Groove Master Award, perché “nell’ambito del groove e del contemporary jazz è riuscito ad offrire una nuova visione musicale, completata da una tecnica unica al mondo”; infine nel 2010 ha ottenuto il Riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per le musiche del docufilm “Io ricordo”, per “i sentimenti generati”.

Il suo rapporto privilegiato con la chitarra inizia all’età di 6 anni, quando il padre gli regala una chitarra a plettro, dalla quale passerà in seguito allo studio della chitarra classica. Dopo aver conseguito il Diploma al Conservatorio Bellini di Palermo, segue i corsi di Aldo Minella e Oscar Ghiglia. In seguito si perfeziona presso l’International Arts Academy di Roma sotto la guida di Stefano Palamidessi e di grandi concertisti come David Russell, Alberto Ponce, Hopkinson Smith e John Duarte. Dopo la Laurea in Lingue e Letterature Straniere, sviluppa un’intensa attività concertistica che lo porta a viaggiare in tutto il mondo: dall’America, alla Grecia, dalla Germania alla Spagna e alla Turchia.

Come chitarrista classico, vince tre concorsi nazionali: il “Città di Alassio” ed il “Benedetto Albanese” di Caccamo in Sicilia e il “Savona in Musica”. Allo studio della classica e alla sua passione per la musica folk, affianca ben presto l’interesse per il jazz, che lo porta a conseguire la Laurea in Musica Jazz con menzione d’onore. Grazie a una profonda attività di ricerca in questo ambito musicale, trova uno stile personale e unico di improvvisazione, non esente da contaminazioni di bossanova, musica etnica e latin-jazz.

Per la sua fama di chitarrista fuori dagli schemi e per la sua tecnica peculiare di improvvisazione sulla chitarra classica, viene annualmente invitato dalla University of Southern California di Los Angeles come docente in seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz. Grazie alle sue doti e alla sua abilità entra a far parte di tre prestigiose orchestre siciliane: la Sicilia Jazz Big Band, l’Orchestra Jazz Siciliana come prima chitarra e, successivamente, l’Orchestra di Musica Contemporanea Città di Palermo. Nell’ambito di questi rinomati ensemble, si esibisce con alcuni dei “mostri sacri” del jazz internazionale e nazionale, come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Phil Woods, Joe Bowie, Bob Mintzer, Bill Russo, Vince Mendoza, Frank Foster, Bireli Lagréne, Mickey Howard, Roberto Gatto, Marco Tamburini.

Collabora con l’Ente Autonomo Orchestra Sinfonica Siciliana in occasione dell’esecuzione del Concerto di Aranjuez e del concerto di Sarah Jane Morris e “Nick The Nightfly”. Parallelamente lavora come sideman al fianco di Tom Kirkpatrick, Jimmy Owens, Giulio Capiozzo, Massimo Moriconi, Gigi Cifarelli, Allen Hermann e svolge altresì un’intensa attività didattica, insegnando tecnica dell’improvvisazione presso la Scuola Popolare di Musica “The Brass Group” di Palermo. Tra queste esperienze trovano un posto rilevante le sue performance – sia come solista sia come leader di un quartetto – nei maggiori festival e rassegne siciliane, come il San Vito Jazz Festival, il Castelbuono Jazz Festival o il Festival Taormina Arte.

Si esibisce in storici jazz club in concerti sold out, come al Blue Note di Milano o al Dakota Jazz Club di Minneapolis, ed è sul palco alla Notte delle Chitarre di Parma 2009 insieme a Maurizio Solieri, Ricky Portera, Cesareo, Max Cottafavi e Alberto Radius. L’ex presidente francese Valéry Giscard D’Estaing lo vuole alla Convention Mondiale sulle Energie Rinnovabili, insieme al conterraneo e amico di sempre Francesco Cafiso, con il quale condivide spesso il palcoscenico.


Redazione Stato

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