Edizione n° 5386

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Casa della Musica, seminario Pasquale Mega

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
22 Marzo 2013
Musica //

Mega (statoquotidiano)
Ostuni – UN seminario per ripercorrere la vita e l’opera di cinque grandi artisti che hanno contribuito a scrivere la storia del jazz. E’ la nuova, interessante proposta della “Casa della Musica” di Ostuni che prosegue così il suo percorso di promozione e valorizzazione della cultura musicale in tutte le sue forme.

Il seminario, tenuto dal pianista jazz Pasquale Mega, si articolerà in cinque incontri monografici dedicati a cinque icone del jazz mondiale: Charlie Parker (24 marzo); Bill Evans (6 aprile); Charles Mingus (28 aprile), John Coltrane (4 maggio) e Chet Baker (5 maggio).

Quest’ultima serata proporrà anche un suggestivo omaggio a Baker: un concerto che vedrà lo stesso Pasquale Mega esibirsi in trio con Camillo Pace (contrabasso) e Gianni Angelini (batteria).

Charlie Parker Jr. (Charles “Bird” Parker, Jr.) (Kansas City, 29 agosto 1920 – New York, 12 marzo 1955) è stato un sassofonista e compositore statunitense di musica jazz, ricordato per essere stato uno dei padri fondatori del movimento musicale chiamato bebop, oltre che per la sua padronanza della tecnica sassofonistica. La figura di Charlie Parker si identifica con la nascita, lo sviluppo e il declino del bebop, del quale fu, secondo alcuni, il padre vero e proprio. Anche se Parker fu normalmente troppo incostante per dedicarsi veramente alla composizione, molte sue composizioni sono diventate standard famosi, veri e propri inni della rivoluzione bebop.

William John “Bill” Evans (Plainfield, 16 agosto 1929 – New York, 15 settembre 1980) è stato un pianista, compositore jazz statunitense. L’uso di un’armonia totalmente diversa, che ha lasciato il segno, la reinterpretazione personale di molti brani jazz standard, di blocchi di accordi ravvicinati, lasciando una sorta di marchio musicale, quasi “cantando” le linee melodiche, hanno influenzato molti dei pianisti jazz successivi; qualcuno lo ha considerato il maggior esponente del jazz dopo la Seconda Guerra Mondiale. Diversamente dagli altri musicisti dei suoi tempi, Evans non ha mai sposato le nuove correnti del jazz fusion o del free jazz.

Charles Mingus (Nogales, 22 aprile 1922 – Cuernavaca, 5 gennaio 1979) è stato un contrabbassista, pianista e compositore statunitense. Genio pazzo e “arrabbiato” per sua stessa definizione, studia il trombone e il violoncello prima di passare al contrabbasso su consiglio dell’amico Buddy Collette. Mingus, ossessionato dagli atteggiamenti di razzismo nei suoi confronti da parte sia di bianchi che di neri a causa delle sue origini meticce, è uno dei primi a fondere musica e politica nei propri brani. Decide così di diventare il migliore bassista sulla scena, e ci riesce nel giro di pochi anni. Mingus è stato il primo a cercare di emancipare il ruolo del basso, cercando di non limitarlo alla mera scansione del tempo, ma cercando di fargli suonare dei fraseggi indipendenti da un punto di vista ritmico e melodico che creassero un contrappunto con le linee melodiche degli altri strumenti del gruppo.

John William Coltrane (Hamlet, 23 settembre 1926 – New York, 17 luglio 1967) è stato un sassofonista e compositore statunitense. Tra i più grandi sassofonisti della storia del jazz, ha sicuramente lasciato un segno profondo nel tessuto di questa musica. “Trane”, come fu anche soprannominato, è stato uno dei più importanti innovatori del jazz degli anni sessanta, ponendosi come cerniera tra la poetica del bebop e la rivoluzione del free jazz. Il pensiero musicale di Coltrane, colto nelle diverse fasi della sua evoluzione, ha creato folle di proseliti e di imitatori tutt’oggi attivi sui più disparati palcoscenici del mondo. Il passaggio breve ma intenso di questo grande musicista sulla scena del jazz ha marcato un profondo discrimine tra la musica degli anni cinquanta e quella degli anni seguenti: in appena un secolo di storia, il jazz si è trasformato da musica popolare in musica colta.


Chesney Henry “Chet” Baker Jr. (Yale, 23 dicembre 1929 – Amsterdam, 13 maggio 1988) è stato un trombettista e cantante statunitense di musica jazz, noto per il suo stile lirico e intimista e per essere stato tra i principali esponenti del genere conosciuto come cool jazz. Dopo essersi trasferito nella California meridionale, le prime performance notevoli furono con la band del sassofonista Vido Musso e con il sassofonista tenore Stan Getz. Ebbe però maggiore successo come trombettista a partire dal 1951, quando fu scelto da Charlie Parker per suonare nella sua band in una serie di concerti sulla West Coast. Considerato tra i migliori trombettisti di tutti i tempi, Chet Baker nel 1987 è stato incluso nella Big Band and Jazz Hall of Fame; nel 1989 è stato inserito nella Jazz Hall of Fame da un sondaggio della rivista Down Beat e nel 1991 è stato incluso nella Oklahoma Jazz Hall of Fame.


Pasquale Mega
. Nato a Matera nel 1958, studia pianoforte presso il Conservatorio “Duni”; nel 1985 partecipa ai corsi di “Siena Jazz” tenuti da Enrico Pieranunzi e nel 1991 ai corsi di perfezionamento “Zetema” di Matera.


Ha militato nelle seguenti formazioni: • 1985-1988: quintetto “Jazz Portrait” • 1988-1989 quartetto “Aromatic Circus” (3° posto al concorso nazionale “Il Concertista” di Taranto 1988 e finalista al concorso “Jazz Contest” di Milano 1988 • 1991 “Sestetto Zetema” diretto da Ettore Fioravanti • febbraio 1991 collabora, a Matera, con Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Furio Di Castri ed Ettore Fioravanti per l’esecuzione della sonorizzazione dal vivo del film muto “L’ultima follia di Mel Brooks” • febbraio 1993 “Orchestra Zetema” diretta da Bruno Tommaso • 1993-1995 “Crazy Art Quintet” (finalista al “Concorso Nazionale Barga Jazz” 1993) • 1998-2005: Alma Dançante Sextet (vincitore del “Premio Internazionale Astor Piazzolla” di Castelfidardo 1999) • 2008-2009: LJ Big Band


Discografia: • Jazz Collective – Sunday (Farelive 2009) • Pasquale Mega Ensemble – Coloriade (Dodicilune 2007) • Antonio Dambrosio Ensemble – Sempre nuova è l’alba (Squi[libri] 2007) • Alma Dançante Sextet – “Oltretango” (Onyx 2002) • Crazy Art Quintet – “Looking Up Looking Down” (Y.V.P. Music 1993)


Redazione Stato@riproduzioneriservata

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