Giunta Riccardi fra attese e cesarismi

Assessorato Risorse del territorio e sviluppo economico: Angellilis Antonio, Industria, pesca, agricoltura, caccia e nautica, Osservatorio Politiche del mare, Politiche del lavoro, Rapporti con la Società GAL DaunOfantino (del presidente Luca D’Errico), Politiche comunitarie (Risorse UE, Stato, Regione,etc.). Valorizzazione beni culturali, Parco archeologico di Siponto, Insediamenti industriali, Strutture portuali, Informagiovani, Sportello Unico per le imprese, Commercio, annona, artigianato e mercati. Ricerca e innovazione.

Assessorato Ambiente e sviluppo sostenibile: Giandolfi Nunzio, Controllo della qualità dell’aria, delle acque e del suolo per la tutela della salute, Igiene della città, PEC (Piano Energetico Comunale), Risparmio energetico, Energie rinnovabili, Controllo dei servizi ambientali effettuati dall’ASE spa, Educazione e sensibilizzazione alla raccolta differenziata, Ciclo dei rifiuti, Contrasto allo smaltimento irregolare dei rifiuti, Vigilanza sull’inquinamento acustico, luminoso e da sorgenti elettromagnetiche, Bonifica ex-Enichem e discariche.

Assessorato Bilancio e patrimonio: Rinaldi Pasquale, Bilancio e programmazione finanziaria, Fiscalità locale, Appalti e contratti, Patrimonio e demanio, Società partecipate, Controllo di gestione, Bilancio sociale, Determine dirigenziali.

Assessorato Affari generali, istituzionali e personale: D’Ambrosio Damiano, Rapporti col Consiglio, Statuto e regolamenti, Servizi demografici e statistici, Personale L.S.U, Istituti di partecipazione civica, Rapporti con le comunità decentrate (Riviera Sud, Borgo Mezzanone, Montagna), URP (Ufficio Relazioni col Pubblico). Valorizzazione e formazione del personale, Tutela e sicurezza per la salute del personale, Organizzazione degli uffici, Rapporti con i sindacati, E-Government.

Assessorato Lavori pubblici e servizi urbani: Zingariello Salvatore, Infrastrutture aree industriali, artigianali e commerciali. Manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni pubblici, dell’edilizia sportiva e scolastica (in collaborazione con l’assessorato alla solidarietà), Reti informatiche, infrastrutture tecnologiche e servizi tecnici e tecnologici, Regolamentazione e cartografia dei servizi,
Gestione arredo urbano e del verde pubblico, riqualificazione delle aree degradate e degli impianti sportivi di quartiere, conservazione e creazione di parchi pubblici, Opere di urbanizzazione nei nuovi comparti, in collaborazione con gli assessorati di riferimento,
Piano Impianti di videosorveglianza (installazione).

Assessorato Pianificazione urbanistica e assetto del territorio: Vice Sindaco Palumbo Matteo – P.U.G. (Piano Urbanistico Generale). Piano di recupero del centro storico, Superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche, Edilizia privata, Controllo e vigilanza dell’attività urbanistica ed edilizia, Abusivismo, Definizione interventi e soluzioni villaggi della Riviera Sud, Edilizia economica e popolare, Politiche per il risparmio energetico in collaborazione con l’assessorato all’ambiente, Catasto terreni e fabbricati.

Assessorato alla Sicurezza, Pubblica Istruzione e Sport: Prencipe Annarita, Polizia municipale e rapporti con le altre forze dell’ordine, Traffico, Piste ciclabili, Gestione videosorveglianza, Controllo del territorio contro gli atti vandalici, Protezione civile ed emergenze, Sistema dei trasporti pubblici e logistica, in collaborazione con l’assessorato all’urbanistica, Piano urbano del traffico, tutela degli animali e randagismo, diritti allo Studio, Progetti Educativi Scolastici, Politiche giovanili e sport, Comitato pari opportunità, Pubblica Istruzione e Università.

Assessorato alla solidarietà e alla cultura: Cascavilla Paolo. Piano sociale di zona: gestione di tutti i servizi e gli interventi previsti dal piano (assistenza domiciliare agli anziani, telesoccorso, trasporto disabili e persone anziane per la riabilitazione, sostegno alla maternità e alla famiglia, affido minori, accoglienza e integrazione, etc.). Rapporti con le parrocchie e le associazioni del territorio. rapporti con ASP (Azienda di Servizi alla Persona) ex IPAB (che di recente ha cambiato le nomine alla dirigenza), Laboratorio Urbano Culturale, Politiche culturali, Ufficio casa, Servizi cimiteriali, Biblioteche, Archivio storico.

Per l’assessore Cascavilla il compito gravoso, dunque, della situazione dei disabili: il caso Valeriano, il caso Quitadamo, dimostrano come nella città sipontina siano ancora elevati gli episodi e le problematiche legate a nuclei familiari che vivono in situazioni di disagio, come la volontà compatta della comunità sipontina di rifiutare questi soggetti svantaggiati. Nessuno può negare le colpe di questa gente, anche le cattiverie compiute dalle stesse (forse per aggressività, per disagi, ma anche per ignoranza), ma resta in ogni modo la morte avvenuta di un ragazzo al quale è stata negata la possibilità di vivere gli ultimi giorni della sua vita “alla luce del sole” ; restano le situazioni di disagio di altri ragazzi affetti da disturbi di qualsiasi natura. Ora: il Comune, nell’impegno stabilito e disciplinato anche da tribunali dei minori, ha il dovere di fare ‘quanto nelle proprie possibilità” per il sostentamento di soggetti non autosufficienti. Il Comune l’ha già fatto, ma in parte, resta però la mancata correlazione con la ‘vita reale’, una correlazione che dovrebbe cercare di superare, a volte, le barriere imposte dalle normative, così aiutando concretamente gli stessi soggetti. “Spero che quanto non fatto dalla passata giunta si riesca a farlo ora”, ha detto a Stato Antonio Lurdo, ex consigliere ‘Indipendenti’ e non eletto nella nuova amministrazione Riccardi. Lurdo è una persona che ha conosciuto direttamente, e nella vita, i problemi della strada. Lurdo è un ex consigliere che spesso si è recato personalmente a verificare i disagi di questa gente. Dunque, al di là degli apprezzamenti per Antonio, per il suo impegno, resta il dovere morale del riconfermato assessore di risolvere la situazione ‘case ed immobili’ per questi soggetti. E se le famiglie di questi poveri ragazzi hanno, o hanno avuto, colpe così gravi tanto da non permettergli di vivere una esistenza fiera, cosa hanno fatto di male questi ragazzi, fra disabili e afflitti da malattie gravissime, per non meritare una esistenza (finale) degna di una persona. Dunque, l’appello è alla comunità intera, ma soprattutto al Comune è quello di farsi in un certo senso garante per una risoluzione del problema, superando così nei limiti le barriere imposte dalle normative, per salvaguardare un lasso temporale di serenità per questi figli della stessa Manfredonia.