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CINQUE ANNI Vivere a Lanzarote, la mattinatese Simona Lapomarda: “Un viaggio di resilienza e speranza”

Cinque anni a Lanzarote mi hanno insegnato molto sulla vita, sulla resilienza e sulla forza interiore

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
22 Giugno 2024
Manfredonia // Politica //

Mattinata. Cinque anni a Lanzarote mi hanno insegnato molto sulla vita, sulla resilienza e sulla forza interiore. Ogni giorno, le persone mi fermano per strada e mi chiedono come faccio a sorridere sempre, ad emanare energia positiva e a essere un uragano di vitalità. La risposta è semplice: sono me stessa. Affronto la vita come viene, vivo al massimo i miei sogni e accolgo le sfide per migliorarmi.

Molti mi vedono come una persona indistruttibile, ma anch’io sono umana. Provo delusioni, piango e affronto difficoltà, nonostante la mia forza. Durante questi cinque anni a Lanzarote, ho vissuto momenti difficili. Dopo sei mesi sull’isola, ho perso il lavoro a causa del COVID-19. Non avendo un anno di residenza, non avevo diritto agli aiuti statali. Ho scelto di restare, nonostante le difficoltà economiche, e ho lottato per rimanere in un luogo che mi ha fatto riscoprire la vita e mi ha valorizzato.

Il calcio, una mia grande passione, non offre opportunità economiche a Lanzarote. Tuttavia, non ho mollato. Ho lavorato come bagnina e in hotel, sapendo che in Italia avrei potuto vivere di calcio, ma desideravo mettermi alla prova. Ho affrontato il dolore di non potermi allenare e giocare regolarmente, ma ho imparato a essere paziente e a credere nei miei sogni.

Nel settembre 2023, ho deciso di scrivere un libro autobiografico intitolato “Il dolore di oggi sarà la vittoria di domani”. Attraverso questo libro, ho raccontato la mia storia, cercando di trasmettere forza, coraggio e l’importanza di rimanere se stessi, anche in una società egoista e senza cuore. Scrivere non è stato facile. Ho rivissuto emozioni intense, sia positive che negative, e ho affrontato critiche e giudizi. Ma ho imparato a crescere e a perdonare, in particolare mio padre, che non è mai stato presente nella mia vita. Il perdono mi ha reso felice e spero che anche il mio grande amore possa leggere queste righe e trovare il perdono. Sono lieta di essere stata selezionata tra I primi 30 possibili vincitori del premio LETTERARIO di SALSOMAGGIORE

Dopo quasi cinque anni, sono felice di vedere i frutti della mia pazienza e determinazione. Presto cambierò lavoro, un’opportunità che migliorerà la mia vita non solo economicamente, ma anche professionalmente, permettendomi di allenarmi e giocare a calcio regolarmente. Nonostante gli orari di lavoro impegnativi e i sacrifici per pagare la pubblicazione del libro, non ho potuto essere presente come avrei voluto durante il successo storico del calcio femminile di Lanzarote. Tuttavia, mi sono promessa di tornare più forte e di non lasciare che il passato mi impedisca di vivere il mio sogno calcistico.

Il calcio non è solo uno sport per me; è la mia medicina di vita. Anche quando smetterò di giocare, mi dedicherò allo sport, al sociale e alla cultura, utilizzando la mia sensibilità per aiutare gli altri. Credo fermamente che le opportunità nella vita arrivino una sola volta, ma Dio mi ha dato una seconda possibilità e intendo sfruttarla appieno.

Vorrei dire a tutti di non aver paura di chiedere aiuto. Nella vita ci saranno sempre tunnel bui, ma alla fine ci sarà sempre una luce, una vittoria. Se ce l’ho fatta io, tutti possono farcela. Non smettete mai di credere nei vostri sogni. Arriveranno, prima o poi. Io ne ho ancora tanti e continuerò a lottare fino alla fine, perché sono nata libera e morirò libera.

Spero di poter condividere con voi le prossime presentazioni del mio libro e gli eventi sportivi, sociali e culturali.

Simona Lapomarda, calciatrice, scrittrice.

 

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