D’altronde già la locandina della mostra, nella foto che mostra una luce incandescente che sovrasta una mano in piena oscurità, sembra descrivere qualcosa di astratto, di surreale ma in realtà molto concreto: la luce, l’energia, la mano dell’uomo. Cosa rappresenta quella mano sottesa? Forse il desiderio di dominare quell’energia di vitale importanza oppure il diritto di usare ma non abusare di questa risorsa. Empatia o scontro, potenza o impotenza? Percezioni che ci riconsegna alla naturalezza delle cose, come quelle che illustrano sereni paesaggi naturali così in contrasto con l’incuria dei nostri giorni o scene straordinarie di ordinaria immigrazione, foto che valgono per il Sud, come per il mondo e che mostrano in tutt’uno, il dramma dell’immigrazione, l’importanza dell’acqua come bene pubblico, ma anche la povertà, la solitudine, la speranza di una vita migliore e, chissà, un lieto fine.
(Angelo M.D’addesio per Stato, riproduzione riservata)