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Fallimento Cogemim, Angelillis: Stoppiello non sia capro espiatorio

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
23 Gennaio 2014
Manfredonia //

Assessore Angelillis
L'assessore alle attività produttive del Comune di Manfredonia T.Angelillis (St)
Manfredonia – “ABBIAMO tentato di recuperare la situazione attraverso un piano triennale o quadriennale di risanamento; sin dal nostro insediamento, nel 2010, e dopo aver avuto contezza della situazione, eravamo stati chiari: con la debitoria emersa il rischio inevitabile sarebbe stato quello della messa in liquidazione del Cogemim. Abbiamo tentato di salvare il Consorzio in ogni modo, anche attraverso l’intervento di enti (soci) quali la Provincia e la Camera di Commercio di Foggia. Ricordiamo che i pescatori sono una categoria in sofferenza da anni, dal caro gasolio alla vendita del pescato. E’ stata una corsa contro il tempo ultimata purtroppo con la liquidazione del Consorzio. Nonostante questo, ci siamo accollati l’onere della Gestione diretta del Mercato Ittico; abbiamo pubblicato un nuovo bando, dopo quello andato già deserto. Ricordo che con la gestione diretta dell’Ente comunale siamo in attivo, nonostante le difficoltà di portare innanzi questa gestione, con appesantimento dei nostri uffici, non preposti alla base per queste pratiche amministrative.” E’ quanto dice l’assessore alle Attività produttive del Comune di Manfredonia prof. Antonio Angelillis a Stato, relativamente al comunicato fallimento del Consorzio Gestione Mercato Ittico di Manfredonia (in sigla Co.Ge.M.I.Im.), come stabilito con sentenza di fallimento n.01 del 16 gennaio 2014 (01/2014) – Giudice dr. Francesco Murgo del Tribunale di Foggia, in seguito all’istanza di declaratoria fallimentare presentata da uno dei “2 ex dipendenti” del Consorzio, con ricorrente difeso dagli avvocati Marco Starace e Giuseppe Leporace.

FOCUS CONSORZIO MERCATO ITTICO DI MANFREDONIA
IL FALLIMENTO
LA NOTA INTEGRATIVA DELL’AVV.LIQUIDATORE BELVISO

Come risaputo, il liquidatore del Consorzio è l’avv. Saverio Belviso di Bari, nominato con atto del 04.11.2011 con durata fino alla revoca. Il Curatore del fallimento è l’avv. Nicoletta Fabiano di Foggia. Adunanza per l’esame del passivo fissata per il 15.05.2014 davanti al Giudice delegato del Tribunale di Foggia.

SOCIETA’ COGEMIM MESSA IN LIQUIDAZIONE IL 04.11.2012. Come emergente dal bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2012, la società Co.Ge.M.I.M. in data 04.11.2012 è stata messa in liquidazione ed ai sensi dell’articolo 2545 duodecies c.c. ha cessato la propria attività il 10.12.2012, dopo che il Comune di Manfredonia ha affidato a terzi le attività del mercato ittico, considerata attiva di rilevanza pubblica (ad oggi, continua la gestione diretta dell’Ente comunale, con recente bando pubblicato).

DEBITI PER 1.400.000 EURO; PERDITE PORTATE A NUOVO 1.212.626. Da raccolta dati, al 31 dicembre 2012, le perdite del citato consorzio sono risultate pari a 1.212.626 euro; debiti a 1.443.184 euro. Alla stessa data del 31.12.2012 l’attivo del Consorzio è risultato pari a 223.307.00 euro (321.079 euro al 31.12.2011).

CREDITO COMUNE DI MANFREDONIA C/COGEMIM PER 428.431,61 EURO MA MAI REVOCATA LA CONCESSIONE. Il Comune di Manfredonia, con una propria nota n.3136 del 26.01.2011,ha richiesto al Consorzio il pagamento di euro 428.431,61 di cui 107.348,37 per fornitura di energia elettrica pagata dall’Ente comunale nelle more della voltura del’utenza ed euro 321.083.24 per canoni di concessione arretrati dal 2006 al 2011.

“Ricordiamoci – continua Angelillis che parliamo di una struttura che solo con un mese di rossetto aveva introitato qualcosa come 1.200.000 euro; dunque il problema perdite portate a nuovo (oltre 1.200.000 euro,ndr) e/o debitoria complessiva (oltre 1.400.000 euro) sarebbe stato superabile; il problema è la configurazione di una gestione incancrenita che non poteva che originare la liquidazione”. ”Ora – continua Angelillis – necessario che la categoria dei pescatori ritrovi quell’antico senso di appartenenza, di orgoglio, in primis da parte di tutti gli attori coinvolti nella struttura: e dunque a partire dalla cooperative.

Tuttavia, in considerazione delle criticità emerse nella nota integrativa dell’avvocato Saverio Belviso, liquidatore del Consorzio (dallo spreco di energia elettrica, alle aste viziate, alle assunzioni della forza lavoro, alla violazione dunque degli obblighi imposti dalla convenzione del settembre 2004) restano i dubbi sul mancato intervento dell’Ente comunale negli anni per la revoca della convenzione stabilita al tempo: “noi abbiamo cercato di salvare il Consorzio – dice Angelillis – poi, una volta compreso, l’impossibilità di salvarlo, lentamente ci si è diretti verso la liquidazione. Perché le passate giunte comunali non hanno revocato le concessioni ? E’ una domanda alla quale non posso rispondere.”

Critiche sono giunte per la presenza di Nunzio Stuppiello e Donato Carbone (rispettivamente come presidente e responsabile amministrativo finanziario) nel GAC GARGANO MARE (Gruppo di Azione Costiera), Società Consortile mista pubblico privata, costituita il 19 Agosto 2011 “allo scopo di favorire e sostenere l’attuazione di strategie di sviluppo locale costiero nelle aree dei territori dei comuni di Vieste, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Manfredonia, Zapponeta e Margherita di Savoia”.

Come ricordato, i soci di GAC Gargano Mare sono (come componente pubblica): i Comuni di Manfredonia, Margherita di Savoia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Vieste, Comune di Zapponeta, per il settore pesca Agci Agrital -Dip. Pesca-Federcoopesca, Legapesca, Federpesca, O.P. Ittici Sud Adriatico Soc. Coop., O.P. Molluschicoltura Soc. Coop., ed altri soggetti reale sociale, economica ed ambientale: Banca B.C.C. di San Giovanni Rotondo, Confcommercio, Coldiretti. “Spiace che si continua ad individuare in Nunzio Stuppiello (già nel Cogeim di Manfredonia) il capro espiatorio della liquidazione e conseguente fallimento del Consorzio mercato ittico”, dice Angelillis. “Nunzio è una persona competente, capace, di ottima levatura morale. Ha tutta la mia fiducia. Complessivamente ricordo che i Comuni hanno ruolo di rappresentanza, sono i privati che determinano. Ma ripeto: hanno tutta la mia fiducia”.

L’ATTO, FALLIMENTO CONSORZIO MERCATO ITTICO DI MANFREDONIA

GAC GARGANO MARE, I REFERENTI GIA’ NEL COGEMIM DI MANFREDONIA

g.defilippo@statoquotidiano.it

FOTOGALLERY MERCATO ITTICO BENEDETTO MONACO

29 commenti su "Fallimento Cogemim, Angelillis: Stoppiello non sia capro espiatorio"

  1. Stoppiello e Carbone due persone (non competenti, secondo il diritto di critica del lettore,ndr); hanno badato all’interesse singolo o comunitario? (diritto di critica,ndr) … …..

  2. Poverini Stoppiello e Carbone!Non hanno badato solo ai loro interessi ma anche a quelli dei pescatori!Tutti sanno e nessuno parla!E’ possibile che per il Mercato Ittico non sarebbe passato che una minima quantità di pesce?- In quali porti veniva scaricato e venduto? — se mancano i controlli dei controllori,diceva Totò,chi controlla poi il tutto?E tutto il pesce dei mercatini e non e quello che viene venduto nei paesi del barese-bat e FG,dai quale provenienza è?E come farebbero certi armatori ad acquistare case e macchine?Una spiegazione la vorrei,altrimenti qualsiasi discussione,caro Assessore sareb be inutile e come ben sà…….meglio ternersi buoni la categoria–

  3. Questa situazione è un fallimento non solo della gestione del Mercato Ittico, ma di un’idea di progresso del mondo dei pescatori: è come aver costruito con tanti NOSTRI sacrifici una “bellissima casa” ad uno “scellerato” che se l’è ritrovata bella e pronta e non sapendone che farsene l’ha prima saccheggiata e poi abbandonata non considerandola mai “CASA SUA”.

  4. Come fai a difendere gli indifendibili si svolgeranno le indsgini e sarai smentito i pescatori sanno e quando qualcuno verra interpellato parlera.

  5. Assessore Angelillis ritengo che la colpa e di chi a permesso questa gestione di sciacallaggio con i SOLDI dei nostri concittadini, offendendo l’intelligenza dell’intera popolazione di Manfredonia, e (il lettore individua fra i responsabili anche i politici locali, nell’ambito del proprio diritto di critica, costituzionalmente garantito,ndr) quella struttura ormai sono decenni che puntualmente ad ogni chiusura di BILANCIO lo chiude in passivo, i cittadini pagano le tasse per coprire i debiti del Mercato ittico , L’ASE, Ex Daunia Risi, Manfredonia Calcio, ecc..ecc..e voi siete complici (secondo il personale giudizio del lettore,ndr) in egual misura di chi lo ha gestito ( Stoppiello ) penso che sia giunta l’ora di andartene a casa, e speriamo che la giustizia faccia il suo corso.

  6. Angelillis , abbiamo capito che il Consorzio ha goduto di coperture politiche. Speriamo che anche i politici paghino di tasca loro. Ormai non resta che aspettare la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica

  7. e poi aumentate aumentate la tares, dando la colpa al governo, invece i soldi ve li -voi politici locali! —–

  8. Prof. Angelillis se lei non è stato capace con tutti gli interventi fatti a spese della collettività insistendo a dare l’incarico– non crede che sia ora vi dobbiate dimettere in blocco. – sa che da anni non fate che errori sopra errori tanto a pagare è la collettività e a risentire il peso maggiore sono i cittadini con reddito minimo ? Assessore, ci faccia il piacere ……..

  9. Dove gestisce la politica, in particolare dove girano i soldi, non c’è l’affare per i cittadini, anzi sicuramente c’è la fregatura per il bene comune….

  10. l’amministrazione di manfredonia è tutto un fallimento! chi è che ha usufruito vantaggi da quando la banda campo-riccardi ( con la supervisione di bordo)si è insediata? solo loro, campo e riccardi.
    Affondiamo il PD e rivedremo di nuovo la luce.

  11. Scusate ma e possibile che nessuna Autorità indaga!Vergogna…..lo sanno anche le pietre della — e degli intrecci che ce in questo Paese.

  12. Gentilissimo ass. Angelillis di tutto ciò una certezza c’è… ed è quella che come sempre chi ne pagherà le conseguenze sarà il popolo da molti considerato “ignorante” e “caprone”. Prego la gentile Redazione di Stato di dare massima pubblicità notizia affinché il cittadino distante dalle vicende dei palazzi del “fare” possa prendere coscienza e non affermare più “paga pantalone”, perché “pantalone” siamo sempre noi!

  13. caro assesore basta difendere certi “amichetti”– alla facc du quest pover e abbanduneta citta.pass e chiud mo.chi di dovere ora faccia chiarezza,senza sconti per nessuno.

  14. La nota del liquidatore lascia poco all’interpretazione : sprechi, assunzioni forzate -, dissesto economico.
    Quindi, dire che i precedenti amministratori non hanno colpa, mi sembra quantomeno anacronistico. Ma si sa, a Manfredonia in particolare, non risponde mai nessuno del dissesto pubblico. L’Assessore sembra difendere una casta di persone intoccabili, sopra la legge e, soprattutto, fra loro strettamente collegate.
    Con buona pace dei cittadini che, alle prossime elezioni, riporranno nuovamente la loro fiducia in questa gente.
    Complimenti.

  15. Scusate, ma se il liquidatore ha denunciato tutto questo sin dall’inizio, perchè non ha portato subito lui i libri in tribunale? Invece ha continuato a percepire compensi a carico di tutti noi (pagati dal Comune!!!). Ma……

  16. ANGELILLIS, MA E’ CHIARO CHE STOPPIELLO

    NON SARA’ IL CAPRO ESPIATORIO E FA ANCHE BENE A CHIEDERTI DI ESPORTI IN PRIMA PERSONA NELLA SUA DIFESA, PERCHE’ STOPPIELLO E CARBONE LO SANNO BENE DI CHI SONO LE REALI RESPONSABILITA’ DI TUTTO QUELLO CHE E’ SUCCESSO. STOPPIELLO LO SA BENE IN NOME E PER CONTO DI CHI HA AGITO…

    UNA SCOMMESSA: VUOI VEDERE CHE IL CONSORZIO CHE AVETE MESSO IN PIEDI PER “L’AGENZIA DEL TURISMO” FARA’ LA STESSA FINE E TRA I SOCI NOI SAREMO GLI UNICI CHE SI INDEBITERANNO???

    MA PERCHE’ almeno TU, PALUMBO, la VARRECCHIA e RINALDI NON togliete il disturbo prima che la nostra città collassi per sempre???

  17. A parte la gestione del Mercato Ittico, qualcuno può raccontare la storia di questa struttura? A me sembra che fu iniziata a costruire da più di quaranta anni. E forse farà la stessa fine di tutte le grandi opere costruite nella nostra città.

  18. cari cittadini nessuno sa che molti commercianti anno chiesto e mai ottenuto di avere dei magazzini all’interno del mercato contribuendo alle spese di gestione ma il comune e sordo a preferito darlo alle cooperative che non pagano affitto ne corrente ,altri anno fatto del mercato una bisca -a livello mondiale e tutti lo sanno e ora piangono? si forse ma x che anno perso la gallina dalle uova d’oro

  19. Crescita,sviluppo,turismo e chi più ne ha più ne metta se togliamo pure il pesce cosa ci rimane a Manfredonia?

  20. elenco dei privileggiati il custode abita senza pagare l’affitto,vendita di materiale marino versa un mensile da far ridere, produttore di ghiaccio sempre in funzione e non si sa che prende i soldi della vendita del ghiaccio le cooperative che prima pagavano affitto ora non lo pagano piu ( estate 3 condizionatori x l’aria fresca e l’inverno altrettanto pompe di calore i noi paghiamo , il bar il lunedi mattina alle 5 x che e aperto? non dovrebbe stere aperto solo nell’orario delle aste su cari concittadini non piangete stiamo a manfredonia

  21. davvero non capisco perché il sindaco e tutti quanti che stanno li nn si dimettono boh hanno proprio una faccia di +*-la città è sprofondata in tutti i contesti e questi stanno li a prendersi gli stipendi –

  22. “ABBIAMO tentato di recuperare la situazione […]” sono arrivati i nuovi manager dei poveri…..
    Sarà l’effetto SuperBondi (caso Parmalat ora ILVA)?
    Confrontati i vs miseri cv con quelli seri

    http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/000/320/supporto_intervento_EB_senato_last.pdf

    http://www.parmalat.net/it/corporate_governance/assemblea_azionisti/doc/IntesaSanPaolo/Curricula_candidati_Cda.pdf

    http://ingegnie.altervista.org/bondi.html

    http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Bondi

    PS Andate a raccogliere i funghi…..e forse siete buoni

  23. caro assessore , ma se il consorzio è figlio della tua amministrazione fallimentare non poteva che fare la stessa fine.Ma tu dove stavi quando giorno dopo giorno si profilava la fine di tale attività?Ti sei accorto solo ora?Perchè non sei intervenuto prima?Dimettetevi che siete solo un danno irreversibile per Manfredonia.

  24. Per favore prendete provvedimenti contro chi ha così male amministrato questa struttura,fate pagare i fitti a tutti e risparmiate elettricità e caloriferi tutti devono lavorare solo durante il periodo di attività del mercato e cioè quando si vende il pesce fino a quando tutte le operazioni di contabilizzazione saranno terminate,dopodichè:TUTTI A CASA e chiusura dei cancelli da parte del CUSTODE.

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