FOGGIA, 23/03/2023 – (di Morgan rollingstone.it) “Sono passati tre anni e ancora non hai capito il testo che ti ho scritto in faccia, sul palco, che tutta Italia ha imparato a memoria, forse perché scrivere una canzone sul momento per dire delle cose a chi ti sta bullizzando,
per raccontare un sentimento di indignazione senza insulti o violenza verbale ma con la semplice urgenza di denunciare pubblicamente gli abusi di una persona supportata da una squadra di accaniti mobber protetta da un intero sistema marcio e arrogante, cantando ma dicendo qualcosa di vero in mezzo a finzione e noiosissima spazzatura preconfezionata, è qualcosa di interessante.
Sennò non si sarebbe incollata mezza Italia al televisore all’una di notte. Otto versi che ti hanno fatto scappare, quando se fossi stato in grado avresti potuto rispondere. Avevi la possibilità di farlo ma non sei capace, una volta che sei sul palco senza i tuoi suggeritori e te la fai sotto.
Io ti ho voluto redarguire per la tua “brutta figura di ieri sera”, quando hai commesso un grave errore sia umano che artistico, cioè hai fatto il gradasso sulla cover di Sergio Endrigo cantando dove non dovevi e assaltando il palco in modo prepotente e volgare per fare la primadonna, perché i tuoi manager ti hanno imposto di prevaricarmi e tu, come un burattino, hai eseguito non capendo che la stavi facendo grossa: l’ennesima cazzata. rollingstone.it