Edizione n° 5382

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

BAGGIO Roberto Baggio racconta la rapina: “Erano in 6, mi hanno colpito perché ho difeso la mia famiglia”

Baggio avrebbe tentato in un primo momento di affrontare un malvivente e sarebbe stato colpito in fronte con il calcio di un'arma da fuoco

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
23 Giugno 2024
Focus // Primo piano //

Rapinato, picchiato e sequestrato in casa. È stato un incubo per Roberto Baggio e la sua famiglia. Circa 40 minuti di terrore per l’ex fuoriclasse e i suoi cari, in balia di una banda di rapinatori armati. “Era appena iniziato l’intervallo della partita. Improvvisamente mi sono trovato davanti questi individui con i passamontagna. Pensavo fossero solo in due, per questo li ho affrontati”. Così racconta il campione, con una vistosa fascia in testa a coprire i punti di sutura, dopo la brutale rapina subita giovedì sera (20 giugno) a casa insieme alla sua famiglia, nella sua villa di Altavilla Vicentina (Vicenza), mentre stavano guardando la partita Italia-Spagna di Euro 2024.

Il racconto di Roberto Baggio dopo la rapina
L’ex campione di Fiorentina, Juventus, Milan, Inter, Bologna, Brescia e nazionale, aggiunge: “Ho tentato di colpirli per difendere mia moglie e i miei figli, ma dopo sono arrivati anche gli altri: prima altri due, poi un quinto. Inoltre ho visto che fuori c’era un’altra persona, il palo. Mi hanno immobilizzato e colpito. Sono finito a terra. Non riesco a dimenticare quella sensazione di impotenza. Ora non provo paura, ma tanta rabbia”. “In simili circostanze può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura, lividi e molto spavento”, continua il campione parlando con Repubblica, senza nascondere lo stupore per le modalità: “L’aggressione è stata fulminea, ora potenzieremo ulteriormente i sistemi di rilevazione in tutto il perimetro”.

Ad Altavilla Vicentina è arrivato anche Diego Fabbi, il fratello della moglie di Roby Baggio, Andreina. “Abbiamo parlato a grandi linee, ma mia sorella non ha voluto ricordare tutta la dinamica, perché è ancora molto provata – ha raccontato alla fine della visita -. Stavano guardando la partita tutti insieme e purtroppo c’era anche mia mamma. Non sono riusciti a capire da dove siano entrati. Quel che è certo è che l’hanno picchiato proprio forte”.

La banda armata ha fatto irruzione nella villa di Baggio

Intorno alle 22 di giovedì sera una banda di almeno sei persone, tutte armate, ha fatto irruzione nella villa di Altavilla Vicentina. Baggio avrebbe tentato in un primo momento di affrontare un malvivente e sarebbe stato colpito in fronte con il calcio di un’arma da fuoco. Una ferita per lui. Poi con i parenti presenti è stato chiuso a chiave in una stanza della casa. I rapinatori hanno razziato di tutto: soldi, orologi, gioielli. Solo quando se la sono data a gambe, il “Divin Codino” ha sfondato la porta e ha chiamato il 112. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza potranno dare un contributo alle indagini, già avviate. Baggio è stato poi accompagnato al pronto soccorso di Arzignano: si sono resi necessari alcuni punti di sutura alla testa. “Solo” tanto spavento per i suoi cari. Il bottino dei rapinatori non è stato ancora quantificato, ma sarebbe ingente.

fonte: today.it

Lascia un commento

In ogni paese c’è una orrenda casa moderna. L’ha progettata un geometra, figlio del sindaco. (Dino Risi)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.