In particolare, la Procura ha contestato l’omissione di atti d’ufficio al sindaco di Manfredonia per non aver emesso – in seguito ai controlli dei militari del Comando carabinieri per la Tutela della Salute – Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Foggia – una sospensione definitiva dell’attività in essere svolta presso la Struttura per anziani “Stella Maris”, operante a Manfredonia, in località Siponto; dopo i sopralluoghi dei CC del Nas di Foggia nell’agosto 2010, il sindaco di Manfredonia aveva infatti sottoscritto l’ordinanza di chiusura (ai sensi dell’articolo 63 della L.R. n.19/2006 – L.R. n.19/2006 ) per le attività in essere, con gestione provvisoria alla ‘Gestioni socio-assistenziali srl’ – come riportato nell’ordinanza del Comune nel 2011 – “esclusivamente per le finalità indicate non oltre il 27 gennaio 2011, salvo preventivo adeguamento ai vincoli di legge”. Un preventivo adeguamento ai vincoli di legge che, dunque, non sarebbe avvenuto. In seguito i solleciti dei carabinieri del Nas – e il mancato recepimento di quanto previsto – con la Procura foggiana che ha dunque condiviso le tesi degli inquirenti con emissione delle relative contestazioni.
Nell’ordinanza del 2011 il sindaco del Comune di Manfredonia aveva diffidato “la società di Gioia del Colle a presentare immediatamente l’istanza di autorizzazione al funzionamento della struttura in parola, corredata dalla documentazione prescritta dal regolamento regionale n.4/2007 (…) previo adeguamento agli standard previsti per la tipologia della struttura residenziale per anziani prescelta, ai fini del tempestivo adeguamento alle disposizioni di legge, con ricovero di un numero di utenti non superiore al limite fissato, per la struttura prescelta, dalla normativa regionale e “comunque, in questa fase di attività provvisoria, il numero della struttura non può superare quello di 72”, come riscontrato dai Nas nel sopralluogo del 6 agosto 2010 (comunicato al Comune il 12.11.2010 con nota n.126/1-4 “P”).
Nella stessa ordinanza del 2011, il sindaco aveva impartito tra l’altro alla “Gestioni socio-assistenziali srl” di Gioia del Colle, ai sensi dell’articolo 63 della citata l.r. 19/2006, la sanzione amministrativa pari al doppio del minimo e pertanto di 4mila euro, somma che, introitata dal Comune – come scritto nell’ordinanza – sarà destinata a finanziare le politiche sociali (articolo 63, comma 7, L.R. 19/2006).
g.defilippo@statoquotidiano.it
ahiaahiaiiiii….invece di pensare a scrivere – pensasse a –
l’urp del comune ne darà notizia?
si giustificherà dicendo che non ha disposto la chiusura per salvare posti di lavoro….
Quello dell’art. 328 …. per certuni è un articolo che non vale niente…. fino a quando non viene invocato… da certi organismi di tutela.
Non gli resta che dimettersi!!!
POVERO CETTA!BASTASI!un uno sincero, onesto, e altruista che ha fatto del suo paese un diamante da far invidia a tutti!-POVERO CETTA -….avviso di garanzia…in fondo che ha fatto di male…mica poteva mandare per strada gli anziani…!lui fa solo opere di bene!spero solo che prima o poi abbia la possibilità di RIFLETTERE!- FORZA..FORZA CETTA!QUALUNQUEMENTE forza!
Maaa sarà la volta buona….sig. sindaco non vai via con le buone e allora ti potrebbero portare via con le indagini
Vorrei sapere quali sono state le
cooperative che finora hanno svolto (o svolgono?) il servizio di gestione della struttura e quello della preparazione dei pasti, forse potrebbe tornare utile a comprendere perchè…
ma vai a casa….ne hai combinate tante…o meglio:devi ultimare con il parco eolico!
ahahaha!!!
a gennaio altre novita
Sempre a criticare state.pensate a proporre idee per il paese
Finalmente, lì è — speriamo che oltre ai nas, controllano anche la guardia di finanza.
Sai (diffamatorio,ndr) …ma tanto ki se ne frega a Manfredonia tutto è lecito…*-
Ride bene chi ride ultimo. La cattiveria e l’invidia della gente non hanno limiti.
Sindaco, siamo con te. Il tempo ci dara ragione.
Finirà a “tarallucci e vino”?. Mi chiedo perchè nessuno e sottolineo nessuno di quelli che ha espresso un proprio pensiero nel Forum abbia rivolto una minima attenzione agli ospiti del Centro. La domanda è: è solo una formalità burocratica o esiste un possibile pericolo per gli ospiti della struttura?
Ma qualcuno di voi a capito perché? Dai commenti non credo
Ma sei ubriaca o cosa?!?!
Che cavolo vuol dire quello che hai scritto?! Com’è, adesso, gli AVVISI DI GARANZIA la Procura li invia per cattiveria o invidia?!?! Ma sei fuori –!?!
Allora sono tutti invidiosi del Sindaco Riccardi, anche LA PROCURA DI PESCARA?!?!?
Ma và, và ! Tornatene a casa!!!
Mamma mia quanta cattiveria sempre ad attaccare di continuo,sempre col dito puntato contro il primo cittadino.Sempre a pensare male ad ingrandire le cose pronti a scagliare pietre, qui non si va avanti perché si è abituati a vadere la pagliuzza nell’occhio dell’altro lasciate in pace il Sindaco non si va avanti nel dare sempre le colpe a lui per qualsiasi cosa guardiamo anche le cose buone che ha fatto. Comunque la vostra e solo invidia riuscite ad attaccare non mettendoci la faccia e forse gli stringete pure la mano ——–“Capisc a me”—- (MODERAZIONE,NDR) un giochetto politico diciamocelo.