ROMA – Luigi Sbisà era il nome del ragazzo di ventuno anni di origini pugliesi trovato morto nel perimetro della scuola Nazario Sauro in via Trionfale a Roma nella tarda mattinata di ieri, martedì 23 gennaio.
I poliziotti che indagano sulla vicenda sono risaliti alla sua identità, le indagini sono in corso e il quadro della vicenda è ancora tutto da delineare.
Ancora poche le informazioni trapelate oltre al fatto che il corpo è stato torvato da una maestra intorno alle ore 11 e che aveva una ferita alla testa.
Da chiarire chi sia il giovane, cosa ci facesse il suo cadavere tra il cortile e la recinzione dell’istituto scolastico, la dinamica dell’accaduto e le cause del decesso.
Sulla salma, trasferita al Policlinico Agostino Gemelli, sarà svolta l’autopsia.
Le mamme degli alunni: “Una maestra ha visto il corpo”
Fanpage.it sul posto ha intervistato alcune delle mamme presenti davanti alla scuola che hanno raccontato ciò di cui erano al corrente.
“Ho avuto una chiamata di una mamma che era passata qui davanti questa mattina – ha spiegato una delle rappresentanti d’Istituto – mi ha domandato se sapevo qualcosa.
Però non avevamo saputo assolutamente nulla, poi sono iniziati a uscire i titoli sui giornali online. È arrivato il tg regionale e c’è stata la comunicazione”.
Molti genitori arrivata la notizia si sono allarmati. “Ci ha chiamato la preside per tranquillizzarci che i bambini stavano bene”, continua la rappresentante.
“I bambini hanno visto i poliziotti, però gli hanno detto che c’erano delle esercitazioni”.
Il cadavere ha una ferita alla testa: non si eslcude alcuna ipotesi
Da un primo esame esterno svolto quando sul cadavere è emerso che aveva una ferita alla testa.
Sulla vicenda, che pare abbia le caratteristiche di un “Giallo”, indagano gli agenti della Scientifica, che hanno svolto rilievi e accertamenti anche all’interno dell’edificio scolastico e lavorano per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.
Si indaga a 360 gradi senza escludere alcuna pista. Una delle ipotesi degli investigatori è che si tratti di un suicidio, che il giovane possa essersi lanciato da una finestra. Ma al momento non ci sono ancora certezze su quanto accaduto.
