Il debutto di Alitalia a Foggia non corrisponde a nuovi collegamenti, ma ad un rafforzamento di quelli esistenti, grazie ad una collaborazione tra le due compagnie aeree. Con il codeshare, infatti, gli aerei, i piloti e gli equipaggi rimangono quelli della compagnia svizzera. Quest’ultima è infatti titolare dei collegamenti di linea per Milano Malpensa, Torino e Palermo. Il vantaggio è che i biglietti sono ripartiti tra «AZ» e «OD», ovvero i marchi delle due compagnie. L’introduzione di quello di Alitalia, permetterà però di far entrare il Gino Lisa nei circuiti nazionali e internazionali. Diventa da oggi normale prendere un aereo dal Gino Lisa e scendere a New York, Los Angeles, Londra, Mosca, Shangai, (per dirne alcune) mantenendo lo stesso biglietto e facendo un unico check-in (bagagli compresi) a Foggia.
Massimo Boni, Communication & Marketing Manager di Darwin Airline, commenta così questo debutto: «L’accordo con Alitalia rappresenta una grande chance per i passeggeri foggiani e dell’hinterland soprattutto sulle prosecuzioni. Oggi possono fare il biglietto a Foggia per andare in qualsiasi parte del mondo ovviamente collegata da Alitalia e servita dai nostri aerei: Milano Malpensa è tra i principali hub europei. Ebbene tutta questa utenza che noi finora perdevamo, perchè da Foggia andava a prendere l’aereo Alitalia a Bari, ora dovremmo guadagnarla». L’obiettivo da oggi è cercare di incrementare al massimo i passeggeri dei propri Saab. «Abbiamo percentuali di riempimento già incoraggianti sui nostri voli, ora speriamo di consolidare collegamenti che per noi sono strategici». Ma i vantaggi del nuovo codeshare con Alitalia non sono terminati. Da un lato la concorrenza tra le due compagnie ha prodotto un effetto diretto sul costo dei biglietti. In questi giorni si è potuto verificare che quelli venduti da Alitalia erano di molto più economici rispetto a quelli venduti da Darwin Airline. Tutto dipende dal riempimento degli aerei. La compagnia svizzera aveva già venduto i biglietti per questi voli da tempo e quindi semi riempito gli aerei. Pertanto Alitalia al momento può offrire un prezzo inferiore. Ma Massimo Boni ci tiene a precisare: «l’accordo con la compagnia di bandiera prevede che i nostri biglietti debbano costare sempre qualcosa di meno rispetto ai prezzi applicati da Alitalia». Pertanto nei mesi futuri assisteremo ad una concorrenza al ribasso tra le due compagnie. Dall’altro lato tutti i clienti MilleMiglia da oggi potranno accumulare punti anche se volano da o per Foggia, e quindi rientrare nel noto programma a premi. Infine, già si prevede una collaborazione con Alidaunia per fare del Gino Lisa un hub per le Isole Tremiti. La collaborazione con il vettore che opera i collegamenti con il Gargano per mezzo dei propri elicotteri può dirsi operativa. Nelle prossime settimane, i passeggeri che arriveranno a Foggia a bordo dei voli Darwin-Alitalia saranno incoraggiati a proseguire per le isole Tremiti.
Alidaunia, per bocca dell’Amministratore Unico Roberto Pucillo, si mostra disponibile: «se Darwin, che ha raggiunto un accordo con un tour operator, ci comunicherà a che ora vuole l’elicottero, noi cambieremo immediatamente la nostra pianificazione, ma fare un accordo ipotetico non ci conviene perchè scontenteremmo tutti i nostri passeggeri che viaggiano con noi da 24 anni». Darwin Airline però rassicura di aver già lanciato per l’estate una proposta di vacanza alternativa rispetto alle mete più gettonate e clienti che sono nel Canton Ticino e nelle province di Varese, Lecco e Novara, ovvero il principale bacino di utenza della stessa compagnia.
TRAFFICO PASSEGGERI IN AUMENTO – La notizia del debutto dei voli Alitalia da Foggia non rappresenta l’unica novità per l’aeroporto foggiano. Dati positivi per l’intero sistema aeroportuale pugliese si registrano infatti nei primi quattro mesi dell’anno. I passeggeri arrivati e partiti dagli scali di Bari, Brindisi e Foggia sono stati 1.296.060, a fronte di 1.052.855 del primo quadrimestre 2009, con un incremento del 23,1%. Si tratta di un dato importante se si considera che nello scorso mese, a causa della totale paralisi del trasporto aereo determinata dall’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull, sono stati circa50.000 i passeggeri che non hanno potuto usufruire dei collegamenti da/perla nostra regione. Sul Karol Wojtyla di Bari, il consuntivo – arrivi e partenze – al 30 aprile, si è attestato a 906.046 passeggeri, pari al +19,5%rispetto ai primi quattro mesi dello scorso anno, quando il totale era stato di 758.116 passeggeri. In particolare, i passeggeri di linea nazionali sono stati 725.859, il 23,7% in più rispetto ai 586.653 dell’analogo periodo2009, mentre quelli internazionali sono stati 145.721 a fronte dei 136.030dell’anno passato (+7,1%). In aprile, il totale passeggeri di Bari è passato dalle 250.832 unità di aprile 2009 ai 252.553 passeggeri (+0,7%) di aprile2010; di questi 190.801 sono stati i passeggeri di linea nazionali – poche decine in più rispetto al dato 2009 – e 47.712 (+5,7%) gli internazionali. In crescita del 6% il totale movimenti aeromobili del primo quadrimestre,passato dai 9.648 movimenti del 2009 ai 10.217 del 2010. Anche per l’aeroporto del Salento di Brindisi il primo quadrimestre si segnala per il sensibile miglioramento del traffico passeggeri che,nonostante il forzoso stop di metà aprile, si mantiene sui livelli dei primi mesi dell’anno. Al 30.4.2010 i passeggeri – tra arrivi e partenze – sono stati, infatti, 369.854 rispetto ai 271.718 del primo quadrimestre 2009, con un incremento del 36,1%. Incremento (+118,1%) dei passeggeri di linea internazionale passati dai 18.409 del 2009 ai 40.159 dei primi quattro mesi di quest’anno; nello stesso periodo di riferimento i passeggeri di linea nazionale sono stati 328.304, +30,9% rispetto ai 250.750 al 30.4.2009.
Alitalia (ri)vola sui cieli della Capitanata
