Edizione n° 5386

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Sollima concertatore Notte della Taranta

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
24 Giugno 2013
Musica //
G.Sollima (ilcorrieremusicale@)

(ANSA) – ROMA, 24 GIU – Giovanni Sollima ‘maestro concertatore’ con il suo inarrestabile violoncello. Ma anche Nicolo’ Fabi, Max Gazze’, Roby Lakatos e il ballerino Miguel Angel Berna. Sono i primi ospiti de ‘La notte della Taranta’ 2013, il festival di musica popolare in programma dal 6 al 21 agosto in quindici cittadine del Salento, piu’ il concertone finale del 24 agosto a Melpignano (Le).

Notte della Taranta 2013, Vendola: un Salento che incontra l’intero mappamondo. “Un Festival che somiglia davvero all’Araba fenice, che rinasce ogni anno dalle proprie medesime ceneri”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina, insieme all’Assessore Regionale al Mediterraneo Silvia Godelli, alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2013 della Notte della Taranta.

Un Festival – ha spiegato Vendola – che è in grado non soltanto di attraversare le storie, le musiche e i suoni della Grecìa salentina, un pezzo di Puglia sospeso nel tempo, ma che è capace anche di incontrare le tradizioni popolari e musicali di tutto il mondo. Un Salento che incontra l’intero mappamondo”.

La Notte della Taranta, secondo Vendola “è uno degli eventi musicali più importanti d’Europa, è frutto di un investimento controcorrente in cultura. È figlio dell’idea che la cultura non è una spesa parassitaria, ma è la benzina nel motore dello sviluppo. Noi pensiamo che con la cultura si mangia e quando la cultura è la dolcezza, la frenesia e la fisicità dei suoni della pizzica e della taranta, è un buon cibo”.
“Questo Festival – ha continuato il Presidente della Regione Puglia – è stato concepito davvero come una finestra sul mondo. I maestri concertatori hanno aiutato tutti noi e la Puglia musicale a uscire da qualunque angolo di provincialismo e localismo. Avrebbe potuto essere un Festival da strapaese e, invece, è diventato un grande fatto internazionale. Le musiche popolari si incrociano, vengono a rendere il loro omaggio alla pizzica e si lasciano mordere dal ragno. Il ragno è capace di continuare a stupire perché è curioso, non è soltanto voglioso di farci sentire il meraviglioso repertorio delle canzoni delle campagne salentine, ma questo repertorio è vivo e si contamina, cresce tutti gli anni e diventa un elemento di attrattività del Festival”. “Un Festival – ha concluso Vendola – che riesce a mettere in equilibrio la tradizione e l’innovazione”.

Redazione Stato

Lascia un commento

In ogni paese c’è una orrenda casa moderna. L’ha progettata un geometra, figlio del sindaco. (Dino Risi)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.