Bari. “Nel passare dal livello nazionale a quello territoriale trasgredite normative vigenti con turni di lavoro e gestione che stravolgono tempi di vita e lavoro, sicurezza e formazione.”
Il 10.01.24 tra RFI SpA e OO.SS. è stato sottoscritto l’Accordo Nazionale sulla riorganizzazione del settore. Successivamente, a livello regionale, quindi anche in Puglia, Basilicata e Molise ci sono stati i relativi tavoli di confronto durante i quali la società ha proposto articolazioni su turni settimanali da 20 fasce su 21 presidiate per 28 giorni, al fine di attuare il contratto con il MIT che interessano la giurisdizione di Rfi Spa Doit Bari.
Il 30 maggio u.s. la Fast Confsal Puglia e Basilicata non ha sottoscritto l’accordo territoriale evidenziando alla Società e alle altre OO.SS. regionali che l’articolazione proposta dall’azienda, purtroppo, non è in linea con il CCNL, gli accordi pattizi ed altre normative, nazionali e Ue vigenti in materia ad esempio di orario di lavoro. Nel merito, la Fast Confsal, unitamente ad una RSU, hanno evidenziato che la turnazione aziendale a 4 squadre, accettata dalle altre OO.SS. ed alcune RSU, prevede una programmazione settimanale con 7 GG. consecutivi e 53,20 ore di lavoro (entrambe fuori normativa) al netto di ulteriori ore di lavoro relative ai turni di reperibilità.
Inoltre, è stato posto in rilievo che per i turni a 5 squadre della proposta aziendale, validata anche in questo caso dalle altre OO. SS. ed alcune RSU, prevedeva turni di lavoro su 9 giorni consecutivi (fuori normativa). “Lo scorso 10.06 u.s. le segnalazioni di trasgressione normativa effettuate a cura della Fast Confsal -evidenzia il segretario regionale Vincenzo Cataneo – sono state evidenziate nuovamente ma non registrate a verbale dalla società e ignorate in parte, incomprensibilmente, anche dalle altre OO.SS. e RSU sottoscrittrici. Successivamente entrambe le parti, riconoscendo l’errore, hanno modificato la turnazione a 5 squadre mentre, purtroppo, hanno lasciato inalterata la turnazione a 4 squadre con le 53,20 settimanali e i 7 gg. consecutivi che sono fuori legge! Ciò, palesemente e in modo pervicace, realizza violazioni normative e genera condizioni di lavoro stresso gene per il personale tutto della manutenzione di Rfi che è addetto all’esercizio ferroviario.”
Altre problematiche sollevate dalla FAST CONFSAL a Rfi Spa Doit Bari con una nota il 12 giugno u.s. riguardano l’avvio della riorganizzazione. Nel documento è stato evidenziato che vanno soddisfatte in via prioritaria, dal punto di vista quantitativo, l’adeguamento numerico del relativo fabbisogno derivante dai nuovi turni di lavoro e, sul versante qualitativo va debitamente formato per operare nel rispetto normativi e in termini di sicurezza di esercizio e sul lavoro. Anche queste necessità ineludibili per garantire al meglio l’esercizio ferroviario in totale sicurezza, al momento NON SONO STATE COMUNICATE.
“Abbiamo segnalato agli interlocutori anche di dover rispettare sia la turnazione delle ferie estive programmate a marzo 2024 che il rispetto dei turni di reperibilità.
Le modifiche della turnazione possono avvenire, come da CCNL e accordi pattizi vigenti, solo previa contrattazione e non unilateralmente in fase gestionale – sottolinea Cataneo -inoltre, per quanto riguarda gli ambiti territoriali della Doit Bari, abbiamo richiesto la verifica delle giurisdizioni del nuclei manutentivi ed evidenziato l’indispensabile.ma al momento mancata, informativa circa la ripartizione territoriale degli investimenti del Piano Commerciale Rfi, del PNRR e del Piano Regionale dei Trasporti della Regione Puglia e Basilicata, con i relativi piani attuativi, nonché le attività di Gestione, Manutenzione e Mantenimento in Efficienza della rete ferroviaria nazionale finanziate dal Contratto di Programma 2022-2026 tra il MIT e Rfi Spa- conclude il sindacalista autonomo – per definire il riequilibrio numerico del personale addetto alla manutenzione e relativo piano formativo per effetto degli investimenti attuati e in attuazione (ad. es. Ammodernamento/elettrificazione Foggia-Potenza, raddoppio Lesina-Termoli, raddoppio Cervaro-Bovino, nodo di Bari variante Sud e Nord, bretella ferroviaria aeroporto e porto con la stazione a Brindisi, elettrificazione Barletta-Canosa) oltre a quelli in previsione(ad es. stazione AV Foggia, Ferrandina – Matera, e porto/stazione a Taranto, linea Potenza-Salerno, ecc). Al momento nessun riscontro.”
Prossime azioni della FAST CONFSAL: realizzare assemblee territoriali in Basilicata, Molise e Puglia, con il personale e coinvolgimento formale dei competenti organi di vigilanza e controllo locali e nazionali.
Ufficio Stampa Fast Puglia e Basilicata
