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AGGUATO Taranto, tentato omicidio: 24enne vivo per miracolo

Il proiettile si è fermato a pochi millimetri dal cuore. Bruno Ierardi, un 24enne di Taranto, è sopravvissuto miracolosamente dopo essere stato colpito da due colpi di pistola la sera del 22 luglio nel quartiere Tamburi.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
24 Luglio 2024
Cronaca // Primo piano //

Il proiettile si è fermato a pochi millimetri dal cuore. Bruno Ierardi, un 24enne di Taranto, è sopravvissuto miracolosamente dopo essere stato colpito da due colpi di pistola la sera del 22 luglio nel quartiere Tamburi. Uno dei colpi, sparato al torace, non ha raggiunto organi vitali per pura casualità, mentre il secondo ha colpito l’avambraccio. Ierardi è ancora ricoverato in prognosi riservata e ha subito diversi interventi chirurgici. I medici hanno riscontrato che il proiettile ha leso un polmone e danneggiato la milza, fermandosi fortunatamente prima di raggiungere il cuore.

Le informazioni provenienti dall’ospedale Santissima Annunziata di Taranto sono al momento le uniche certezze in un caso che ha i contorni di un vero e proprio giallo. L’agguato è avvenuto in via Galeso, intorno alle 23, nei pressi del distributore di benzina Eni. Quando i carabinieri del Nucleo Investigativo sono giunti sul posto, hanno trovato pochi elementi utili: nessun bossolo è stato rinvenuto, nonostante i colpi esplosi siano stati più dei due che hanno colpito Ierardi. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Marzia Castiglia, stanno analizzando le telecamere di videosorveglianza della zona per individuare gli autori e il contesto dell’attacco.

Ierardi è considerato un insospettabile, senza precedenti penali o legami con clan locali. Non si esclude quindi che possa essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, anche se questa ipotesi è ancora al vaglio degli inquirenti che mantengono il massimo riserbo.

A meno di un anno dall’ultimo episodio di violenza armata nel quartiere Tamburi, si spara nuovamente. L’ultima sparatoria risale al 27 agosto 2023, quando il 49enne Cosimo Albano fu colpito senza danni vitali tra via Orsini e via Buonarroti. Quel caso fu interpretato come una vendetta per un tentato omicidio avvenuto il 16 giugno 2023 in piazza Masaccio, sempre al rione Tamburi. In quell’occasione, il 19enne Francesco Pio Adamo, figlio di Cosimo, sparò al 37enne Massimo De Bartolomeo, che aveva cercato di sedare una rissa. Adamo esplose sei colpi, colpendo De Bartolomeo alla gamba e al gluteo. Recentemente, Adamo è stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione per quell’episodio.

Lo riporta Lagazzettadelmezzogiorno.it

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