Foggia. Sono recenti le elaborazioni dell’ISTAT apparse sull’Espresso riguardanti l’esodo dei giovani dalle nostre città.. Foggia è tra i capoluoghi di provincia che negli ultimi anni ha perso più giovani , da venti anni a salire. Sono esattamente il 10,46%.
Sono giovani che hanno cambiato la loro residenza per trasferirsi al nord o addirittura all’estero per trovare un posto di lavoro degno di tal nome.
Laureati e diplomati.
In verità tutto questo non ci meraviglia ; conosciamo bene questa problematica essendo noi genitori che hanno in famiglia figli che dopo gli studi universitari stentano a inserirsi nel mondo del lavoro.
Quali sono i motivi che spingono queste fughe?
Leggendo le motivazioni che offre alla platea dei lettori dell’Espresso la giornalista Francesca Sironi c’è da rimanere alquanto perplessi. La ragione, secondo lei, è da rapportarsi allo sbilanciamento della spesa sociale esclusivamente verso gli anziani in una problematica che è anche di natura nazionale. Tutto qui? Mi sembra un po troppo superficiale questa disamina.
Con le Pensioni che si allontanano sempre più dove intravede questo sbilanciamento verso gli anziani? Allora è una problematica di natura generazionale? Imbastiamo un scontro generazionale?
Il problema in verità è tutto politico e riguarda prevalentemente il Sud. Quella questione meridionale che diciamola tutta non è mai o quasi divenuta Questione Nazionale. Situazione che è andata a peggiorarsi con la crisi e la famosa forbice tra nord e sud si è allargata ancora di più, nonostante anche il nord abbia subito determinate dinamiche negative. I giovani fuggono perchè non si fidano delle Istituzioni locali ( Comune, Regione) perchè si fanno assunzioni clientelari dove il merito se ne va a farsi benedire.
I giovani fuggono perché sottopagati e sfruttati. I giovani fuggono perché da laureati con 110 con o senza lode , sono pagati 600 euro al mese dai privati ( in nero) e lavorare per 10 ore al giorno, prendere o lasciare.
«Pensando al Paese reale credo che l’unica strada possibile per i giovani sia emigrare. Inutile dire che ci sarà lavoro quando non ci sarà. Se fermi un ragazzo o una ragazza per cinque anni, dopo lauree, master, stage e ancora nulla, gli hai distrutto la giovinezza».
Roberto Saviano 2012
“Caligola nominò senatore il suo cavallo preferito; poteva farlo perché era l’imperatore. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, fa nominare Roberto De Luca, suo figlio, superassessore a Salerno (Bilancio e Sviluppo) dopo aver ottenuto, da Roma, la desertificazione del Pd a Napoli. Se vivi al Sud e sei giovane e in gamba, ma non sei figlio illustre, scappa via e non voltarti indietro”. Roberto Saviano Giugno 2016
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Sarebbe bello ma forse , visti i tempi utopico, un contesto sociopolitico nazionale nel quale consigliare ai nostri ragazzi di non fuggire, rimanere qui ma l’amara verità e che per un non meglio identificato progetto mondialista a fronte di tante eccellenze che vanno via vengono accolti tanti poveri disperati.
Chi ci guadagna in questo scambio?
Salvatore Valerio
Nella provincia di fg esiste un fenomeno chiamato “clientelismo”. C’è un’alta percentuale di famiglie dove o entrambi i coniugi lavorano o non lavora nessuno. Queste persone in molti casi riescono addirittura a scegliersi dove lavorare . Il problema che tutti sanno ma nessuno parla anzi, chiunque ne parli viene anche preso in giro o denigrato.