Edizione n° 5438

BALLON D'ESSAI

CRONACA // Sottrae il figlio durante iter pre-affido, mamma e bimbo in fuga
24 Agosto 2024 - ore  11:49

CALEMBOUR

MAFIA // Foggia, diminuiti gli arresti: solo 65 dall’inizio dell’anno. Il decisivo il ruolo dei pentiti
24 Agosto 2024 - ore  11:16

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

MAFIA Foggia, diminuiti gli arresti: solo 65 dall’inizio dell’anno. Il decisivo il ruolo dei pentiti

Nella città dove regna la So­cietà, e dove annualmente si denunciano tra i 7 e i 10mila reati

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
24 Agosto 2024
Cronaca // Foggia //

FOGGIA – Possibile che nel 2024 a Foggia in 235 giorni, quasi 8 mesi, siano stati eseguiti soli 65 arresti?

Così pochi quelli di cui le forze dell’ordine, in sem­pre più rari e stringati co­municati, hanno dato notizia nella città dove regna la So­cietà, e dove annualmente si denunciano tra i 7 e i 10mila reati.

Al numero 65 va fatta però la tara, e considerare an­che altri presumibili arresti eseguiti (quanti?) ma che Pro­cura e investigatori hanno ri­tenuto di non comunicare ai cittadini, forse perché ritenuti di scarsa o quasi nulla ri­levanza.

Del resto da anni la forbice tra i fermi eseguiti e quelli comunicati s’è ampliata a dismisura.

Dei 1450 arresti del 2023 nei 61 comunii della Capitanata (sino a qualche an­no prima veniva superata si­stematicamente quota 2mila), solo la metà fu resa nota; 300 quelli in città, dove l’impen­nata fu legata al blitz “Game over” della Dda del 24 luglio con l’esecuzione di 82 ordi­nanze per traffico di cocaina aggravato dalla mafiosità.

I reati sono in calo: nel 2023 ne furono denunciati circa 22mila di cui un terzo nel capoluogo, e anche questo va considerato.

Allora come leg­gere il dato dei 65 arresti “no­ti”? Nella provincia al secondo posto nel Mezzogiorno dopo Napoli e al 13° in Italia nella classifica dei centri meno si­curi, i malavitosi sono diven­tati meno delinquenti? O è l’attività preventiva-repressiva-investigativa-giudiziaria da migliorare?

Cosa raccontano gli arresti “noti” del’2024?

Una cinquantina eseguiti su ordi­nanze cautelari, pochi in fla­granza.

Sul fronte dei furti, ossia la metà dei reati de­nunciati, s’è avuta notizia dell’arresto in flagranza in sta­zione a gennaio per la sot­trazione di un telefonino a un viaggiatore; e dei 7 foggiani finiti ai domiciliari il 5 agosto su ordinanze del gip quali pre­sunti membri di una banda che saccheggiava parchi eolici e depositi di materiale ferroso in provincia e fuori provincia per ricavare il rame da piaz­zare a ricettatori.

Nessun ar­resto (o meglio notizia) per furto d’auto, tipologia di reato che colloca da anni la Capitanata al secondo posto in Italia.

Come campa la “Società fog­giana”? Di estorsioni e droga principalmente che fruttano ai clan oltre 200mila euro al me­se.

Nel 2024 gli arresti per droga del 2024 sono quelli più numerosi, ma pur sempre solo di 26 s’è avuta notizia; sin­golare poi che ben 21 siano nell’ambito carcerario, tra flagranza e blitz del 16 marzo quando furono notificate 16 ordinanze per spaccio e cor­ruzione con la droga conse­gnata da un’infermiera a al­cuni detenuti che la smercia­vano nelle celle.

Dell’Erba: “Game Over, Foggia ha ora la possibilità di voltare pagina"
Dell’Erba: “Game Over, Foggia ha ora la possibilità di voltare pagina” – ph enzo maizzi

I puntuali (quelli sì) comunicati dei sin­dacati della polizia peniten­ziaria danno conto dei con­tinui sequestri in carcere di droga.

Al che la domanda sor­ge spontanea: possibile mai che il luogo dove si rinviene più sostanza stupefacente a Foggia sia la casa circonda­riale? E’ stato debellato lo spac­cio in città?

Spulciando ancora tra i 65 arresti “noti”, 3 sono per ra­pina (la banda composta da una donna e 2 uomini: la prima attirava le vittime in un ap­partamento con la scusa di fare sesso a pagamento, gli altri 2 li picchiavano e ri­pulivano di soldi e bancomat); 2 per stalking; 4 per estorsione in 2 distinte indagini; 8 (3 in città, altri 5 fuori regione) per una frode fiscale nella com­mercializzazione di bevande ih un’indagine coordinata dalla Procura europea; 10 per tor­tura e lesioni a 2 detenuti, epicentro ancora il carcere col coinvolgimento di agenti di custodia.

L’operazione più importante porta la firma della Dda con l’arresto il 14 maggio del boss Roberto Sinesi già detenuto, e di un altro presunto mafioso per un tentato omicidio col­legato alla guerra tra clan del 2015; decisive le rivelazioni del pentito Giuseppe Francavilla che da gennaio insieme al fra­tello Ciro rivela a magistrati e investigatori 20 anni di mafia in città tra omicidi, racket, droga, affari illeciti, collusioni, infiltrazioni nel tessuto economico-politico-imprenditoriale.

Lo riporta gazzettacapitanata

Lascia un commento

"Ho conosciuto tutto e ricevuto tutto dalla vita, ma la vera felicità è donare." Alain Delon

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.