LECCE – Denunciato dalla figliastra per presunti abusi segue un corso antipedofilia per curare la patologia e ottenere le attenuanti generiche a fine processo.
Una doppia storia di violenze e recupero per un reinserimento nella società a pena espiata: è la vicenda giudiziaria di un uomo di mezza età residente a Gallipoli, finito sul banco degli imputati con l’accusa di violenza sessuale continuata e aggravata ai danni della figlia 12enne della sua compagna.
Le violenze a Gallipoli per cinque mesi, quando l’uomo restava da solo in casa con la ragazzina: la vittima si è cofidata con un’amica, il racconto è così arrivato alle insegnanti che hanno avvisato la madre.
La pm aveva chiesto quattro anni di carcere, l’uomo è stato condannato a tre dopo aver seguito un percorso di un anno con una psicologa esperta e al risarcimento di 50mila euro alla vittima.