Questa mattina, un’allarme bomba ha colpito le stazioni di Trani, Barletta e Bari-Palese, richiedendo l’intervento immediato delle forze dell’ordine per operazioni di verifica e bonifica. Ciò ha causato notevoli disagi sui treni regionali, a lunga percorrenza, Alta velocità e Intercity, con cancellazioni parziali, totali e ritardi che superano i 300 minuti.
La decisione di interrompere la circolazione è stata presa alle 6:26, quando è stato trovato un biglietto a Trani, scritto a mano in stampatello con firma in arabo, contenente minacce riguardanti la presenza di “ordigni biologici” nella stazione e in alcune scuole della città.
Trenitalia ha annunciato la sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Bari-Pescara tra Bari centrale e Barletta.
A causa di ulteriori problemi come un movimento franoso tra Caserta e Foggia, i passeggeri sono invitati a rimandare i loro viaggi fino a ulteriori aggiornamenti, una volta concluse le operazioni di verifica delle forze dell’ordine. Sono stati messi in atto bus sostitutivi presso la stazione ferroviaria di Bari.
La scoperta di una piccola valigia ha causato l’allarme e ha scatenato controlli di sicurezza. Di conseguenza, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha deciso di sospendere le lezioni in tutte le scuole della città. Successivamente, dopo l’esito negativo delle operazioni di bonifica, è stata revocata l’ordinanza di chiusura temporanea delle scuole.
Trenitalia ha istituito un rimborso completo del biglietto per coloro che desiderano rinunciare al viaggio, oltre alla possibilità di riprogrammare le loro prenotazioni.
L’allarme è stato innescato dal ritrovamento di un biglietto contenente minacce specifiche riguardanti gli attacchi ai treni tra Bari e Barletta e tra Foggia e Bari, programmato per il 25 marzo.
Le operazioni di bonifica sono state condotte dalle forze dell’ordine insieme al nucleo specializzato Nbcr di Bari, dopo il ritrovamento dei biglietti minatori e di una valigia sospetta nella stazione di Trani.
Lo riporta l’Ansa.