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Ordigni bellici nel Golfo, studi, ditte e azioni passate

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
25 Maggio 2010
Manfredonia //

Coordinate area di demanio marittimo dove verranno effettuati i lavori (Stato)
Coordinate area di demanio marittimo dove verranno effettuati i lavori (Stato)
L’ORDINANZA DELLA CAPITANERIA DI PORTO – Visto il verbale di ricognizione e formale consegna dell’area demaniale marittima di cui al predetto atto formale redatto dalla Regione Puglia in data 27.10.2008 – prot. n.20/11341/p; visto il Permesso di Costruire n.78 anno 2010 rilasciato lo scorso 16 marzo 2010 dal Comune di Manfredonia alla Società GESPO S.r.l. per la realizzazione di un porto turistico a Manfredonia nell’area demaniale marittima in questione, vista la nota del 10 maggio 2010 e pervenuta il 13 dello stesso mese, in Capitaneria, con la quale la S.T.E.S. Snc di Mola di Bari aveva chiesto l’autorizzazione ad effettuare, per conto della GESPO Srl e nell’area in concessione, ricognizione del fondo marino per l’individuazione di eventuali ordigni bellici, rilievi batimetrici e video ispezione del fondo marino con l’impiego di mezzi navali e personale subacqueo specializzato; vista la stessa autorizzazione n.08/2010/V in data 24.05.2010; ravvisata la necessità di regolamentare il transito/sosta di unità in genere nella zona di mare interessata dai lavori in parola, ai fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare; vista la convenzione sul Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare del (COLREG 72) ratificato con Legge 27.12.1972 n° 1085.

GLI ARTICOLI 30,62 E 81 DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE – Nell’ordinanza si fa anche riferimento agli artt. 30, 62 e 81 del Codice della Navigazione: Art. 30 – Uso del demanio marittimo, L’amministrazione dei trasporti e della navigazione regola l’ uso del demanio marittimo e vi esercita la polizia. Art. 62 – Movimento delle navi nel porto – Il comandante del porto regola e vigila, secondo le disposizioni del regolamento, l’ entrata e l’ uscita, il movimento, gli ancoraggi e gli ormeggi delle navi, l’ ammaramento, lo stanziamento e il movimento degli idrovolanti nelle acque del porto; Art. 81 – Altre attribuzioni di polizia, il comandante del porto provvede per tutto quanto concerne in genere la sicurezza e la polizia del porto o dell’ approdo e delle relative adiacenze ( codice della navigazione ), ma si fa anche riferimento all’art. 59 del relativo Regolamento di esecuzione (parte marittima).

COSA HA STABILITO NELL’ORDINANZA LA CAPITANERIA DI PORTO DI MANFREDONIA – Con l’ordinanza n.16/2010 la Capitaneria di Porto ha stabilito che dal 26 maggio 2010, per una durata presunta di 15(quindici) giorni naturali e consecutivi, salvo proroghe, la Ditta GESPO Srl a mezzo della Ditta “STES S.n.c.”, in premessa meglio generalizzate, eseguirà ricognizione del fondale marino per l’individuazione di eventuali ordigni residuati bellici, rilievi batimetrici e video-ispezione del fondo marino, mediante mezzi navali e relativi operatori subacquei, nella zona di mare nel comune di Manfredonia (Fg) individuata dai punti di coordinate (riferite al DATUM WGS 84):
A) Lat. 41°37’14,78” N – Long.015°54’27,05” E
B) Lat. 41°37’00,90” N – Long.015°54’48,39” E
C) Lat. 41°37’00,86” N – Long.015°54’53,57” E
D) Lat. 41°37’18,06” N – Long.015°55’01,20” E

Pertanto a partire dal giorno 26.05.2010 e sino al termine dei lavori in questione, la zona di mare citata è stata interdetta al transito e alla sosta di qualsiasi unità navale, alla pesca in qualsiasi forma praticata e ad ogni altra attività connessa ai pubblici usi del mare, ivi compresa l’attività subacquea.

Costituiscono eccezioni al divieto: l’unità navale e gli operatori subacquei della Ditta impegnata nei lavori in questione; le unità della Guardia Costiera, delle Forze di Polizia nonché militari in genere, in ragione dei loro compiti istituzionali.

Nel periodo di validità del presente provvedimento è fatto obbligo alle unità navali in genere e a tutte le persone (compresi i subacquei) di mantenersi a distanza di sicurezza non inferiore a metri 100(cento) dalla zona di mare individuata e dalle imbarcazioni impegnate nei lavori in questione e di prestare la massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti dalle persone impegnate nelle attività di cui trattasi. Queste ultime, tuttavia, dovranno immediatamente essere interrotte in ogni caso in cui motivi di sicurezza rendano opportuna tale decisione.

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“Possiamo scoprire il significato della vita in tre diversi modi: 1. col compiere un proposito; 2. con lo sperimentare un valore; 3. con il soffrire.” VIKTOR EMIL FRANKL

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