Edizione n° 5382

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

SCOMPENSO San Severo: innovazione cardiologica con il primo impianto di pacemaker a stimolazione della branca sinistra

L'ancoraggio del catetere nella branca sinistra permette di ridurre drasticamente il rischio di scompenso cardiaco

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
25 Giugno 2024
Cronaca // San Severo //

L’équipe della Cardiologia del Presidio Ospedaliero “Masselli Mascia” di San Severo, composta dal cardiologo Salvatore Leccisotti e dagli operatori sanitari del team della cardiologia interventistica, guidati dal direttore Vito Sollazzo, ha effettuato il primo impianto di pacemaker con stimolazione della branca sinistra.

L’intervento

A differenza della pratica tradizionale che prevede il posizionamento del catetere del pacemaker sulla parete del ventricolo destro, la nuova tecnica prevede l’avvitamento del catetere direttamente nella branca sinistra del cuore. Questa metodica rispetta la fisiologica conduzione elettrica del cuore.

Vantaggi della nuova tecnica

L’ancoraggio del catetere nella branca sinistra permette di ridurre drasticamente il rischio di scompenso cardiaco, evento che può verificarsi fino al 40% dei casi con la metodica tradizionale. La nuova tecnica, inoltre, non richiede un tempo procedurale maggiore rispetto all’approccio tradizionale.

“Questo metodo, pur necessitando di una precisione tecnica elevata ed una particolare competenza, non allunga i tempi dell’intervento – afferma Vito Sollazzo –. Enormi i benefici per i pazienti, in particolare quelli con blocco atrioventricolare avanzato”.

Prospettive e impatto futuro

Negli ultimi due anni, questa tecnica ha visto una notevole diffusione grazie ai progressi dei materiali utilizzati. Nei sei mesi precedenti l’intervento, sono stati registrati circa 2000 impianti in Italia, principalmente nei centri cardiologici di riferimento delle singole regioni. Il successo di questo primo intervento a San Severo rappresenta un passo significativo per l’Ospedale Masselli-Mascia. L’equipe è pronta a estendere l’uso di questa tecnica innovativa a una parte significativa degli impianti di pacemaker utilizzandola non solo per i pazienti con blocco atrioventricolare avanzato, ma anche per trattare pazienti con scompenso cardiaco e disturbi di conduzione, ampliando ulteriormente il suo impatto positivo soprattutto in coloro in cui non è possibile, per motivi anatomici, l’incannulazione del seno coronarico al fine di una resincronizzazione cardiaca (CRT-P).

Questo approccio avanzato offre, infatti, una soluzione più fisiologica e meno rischiosa per i pazienti con disturbi della conduzione cardiaca, migliorando significativamente la loro qualità di vita e la prognosi in termini di riduzione di ospedalizzazioni per scompenso cardiaco.

Lascia un commento

In ogni paese c’è una orrenda casa moderna. L’ha progettata un geometra, figlio del sindaco. (Dino Risi)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.