Bari – Pane e Pomodoro, un angolo di spiaggia che rappresenta un microcosmo di contraddizioni e sentimenti contrastanti. Ieri, i bagnanti si sono sentiti più sicuri grazie all’installazione di nuove cassette di sicurezza, ma allo stesso tempo hanno vissuto momenti di intensa rabbia e preoccupazione. Due giovani nordafricani, di 20 e 23 anni, avrebbero molestato due bambini di 12 e 13 anni sotto gli occhi di alcuni testimoni.
L’incidente è avvenuto sotto il sole cocente, prima che il sindaco Leccese e il suo staff arrivassero per inaugurare gli armadietti per valori. Le urla e le richieste di aiuto dei bambini hanno rotto il torpore dei bagnanti, che erano rilassati e storditi dal caldo e dalla brezza marina. Alcuni pensavano a un malore, altri a una semplice lite, ma presto i bambini, che si trovavano in spiaggia senza genitori ma in compagnia di amici, sono usciti dall’acqua e hanno chiesto aiuto ai presenti.
Un gruppo di bagnanti si è rapidamente radunato, mentre i bagnini e successivamente la Polizia locale, che sorveglia la spiaggia con pattuglie in abiti civili e in divisa, sono intervenuti. I due giovani migranti hanno reagito in modo aggressivo, scatenando la reazione di alcuni bagnanti. Durante il caos, il 23enne è riuscito a divincolarsi e fuggire mentre il 20enne ha tentato di scappare aggredendo gli agenti. È stato però immobilizzato, ammanettato e condotto al Comando di Japigia. Le dichiarazioni dei testimoni e le testimonianze spaventate dei bambini sono state raccolte per fare chiarezza sull’accaduto.
Lo riporta Lagazzettadelmezzogiorno.it
