Roma. Il Codacons ha presentato oggi un esposto alla Prefettura e Questura di Venezia, nonché alla Polizia Municipale della città e al comando della Guardia di Finanza, chiedendo di fare chiarezza su un episodio avvenuto presso il Teatro la Fenice di Venezia. Al centro della richiesta dell’associazione, la possibile violazione delle norme sul divieto di fumo durante una rappresentazione presso lo storico teatro. Da segnalazioni giunte al Codacons, infatti, è emerso che in data 20 novembre 2015, in occasione della serata inaugurale dell’opera lirica denominata “Mozart, Idomeneo, K 366” in scena presso il Teatro “La Fenice”, l’attore che interpretava la parte del Re Idomeneo, durante un atto, avrebbe acceso e fumato un sigaro. Come noto la legge prescrive il divieto di fumo all’interno dei locali pubblici ed aperti al pubblico, ivi compresi i teatri. L’art. 1 della legge n. 584 del 1975 dispone infatti: “È, vietato fumare: nei locali chiusi che siano adibiti a pubblica riunione, nelle sale chiuse di spettacolo cinematografico o teatrale, nelle sale chiuse da ballo, nelle sale-corse, nelle sale di riunione delle accademie, nei musei, nelle biblioteche e nelle sale di lettura aperte al pubblico, nelle pinacoteche e nelle gallerie d’arte pubbliche o aperte al pubblico.”
Abbiamo quindi chiesto alle autorità competenti di accertare se il sigaro acceso e fumato in scena fosse un vero sigaro, così come segnalato da alcuni spettatori, e se tale circostanza possa configurare una violazione della normativa vigente sul divieto di fumo nei locali pubblici. In caso affermativo, sarà inevitabile applicare le dovute sanzioni previste dalla legge.
Redazione Stato Quotidiano.it