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Una tradizione che si rinnova

AUTORE:
Agostino del Vecchio
PUBBLICATO IL:
26 Marzo 2010
Editoriali //

Manifesti elettorali a Manfredonia (autore: Carlo Devanna)
Manifesti elettorali a Manfredonia (autore: Carlo Devanna)
Manfredonia – IL prossimo venerdì sera a mezzanotte terminerà anche a Manfredonia – deo gratias – una tra le campagne elettorali più combattute che i nostri attempati cittadini possano ricordare. Le elezioni 2010 sono costate complessivamente ai cittadini pugliesi circa 20 milioni di euro. A tale cifra ammontano, approssimativamente, i fondi stanziati dalla Regione Puglia per coprire spese che comprendono, tra le tante cose, la stampa delle schede, l’allestimento dei seggi, le guide al voto e il pagamento del personale adibito allo scrutinio. Nella città di Manfredonia circa 450 candidati si combattono i 30 posti di consigliere comunale.

Ognuno per sé prima che per il partito o la lista di appartenenza, il risultato è che la lotta per un “posto al sole”, vale a dire una maggiore visibilità al pubblico, si è fatta, proseguendo nei giorni di campagna elettorale, sempre più aspra e senza esclusione di colpi, con affissioni vieppiù selvagge e invasive: molti cartelli pubblicitari vengono tuttora strappati e lasciati a terra, anche in pieno centro, per far posto ai nuovi, mentre l’affissione abusiva, per parafrasare Sanremo, occupava tutti i bidoni, i pali fino ad arrivare – incredibile visu – agli spazi adibiti ai manifesti funebri. In una città dove il 56% della popolazione, secondo le ultime stime, risulta essere disoccupata, si sono moltiplicate come funghi nuove sedi promozionali per i candidati con affitti che arrivano anche a 1500 euro per quelle localizzate nel centro storico.

Porto Turistico Manfredonia
Porto Turistico Manfredonia
OPERE A PROGETTO – Negli ultimi giorni a ridosso delle votazioni si sono poi moltiplicate, inoltre, l’inizio, l’attuazione o l’approvazione di opere la cui realizzazione giaceva nei cassetti da tempo immemorabile. Una di queste è stata l’accettazione del progetto del porto turistico di Manfredonia, che consentirà l’attracco di barche anche di 60 metri, per 660 posti complessivi, notizia attesa da anni, ufficializzata nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala consigliare del Municipio e convocata dal sindaco uscente Paolo Campo. Erano presenti all’evento, tra gli altri, l’assessore all’urbanistica Franco La Torre e i vertici della Gespo – la società che costruirà e gestirà il porto, i cui lavori dureranno 36 giorni e inizieranno dopo Pasqua – vale a dire l’amministratore delegato Ugo Galli, il vice presidente Gianni Rotice e il consigliere Romeo Di Tullo.

ALTRO esempio di opere realizzate a ridosso delle votazioni sono costituite dai lavori di rinnovo del manto stradale in viale Di Vittorio e in viale Nazareno Sauro, da anni ridotti ad un colabrodo; quest’ultima operazione ha mandato, questa mattina, praticamente in tilt il traffico cittadino, che da piazza Marconi era costretto a deviare per la strettissima e centralissima via Maddalena.

Basilica Siponto (image A.Del Vecchio)
Basilica Siponto (image A.Del Vecchio)
UN ultimo e insperato evento è stato l’allestimento, nella giornata di ieri, di un pontile presso la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, un accadimento che ha quasi del miracoloso considerato lo stato di triste degrado al quale è ridotta da decenni una delle chiese storicamente più importanti della Puglia. In questa tornata elettorale, per avvalorare la propria candidatura, i contendenti hanno tirato fuori dal cilindro i temi sociali più disparati: recupero archeologico, nuove opere e infrastrutture, nuovi posti di lavoro (non si sa per chi, non si per quanti), amicizia, cattolicesimo e contrapposizioni ideologiche da stadio, che, a mio avviso, non hanno ragione di esistere in una competizione locale.

L’unica speranza è che, una volta posata la sabbia sollevata dalla pugna, tutti questi temi non vengano frettolosamente accantonati per tornare al tipico lassismo al quale tanti cittadini sembrano, purtroppo, ormai rassegnati.

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“Possiamo scoprire il significato della vita in tre diversi modi: 1. col compiere un proposito; 2. con lo sperimentare un valore; 3. con il soffrire.” VIKTOR EMIL FRANKL

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