Il cerotto nasale è un dispositivo medico progettato per migliorare la respirazione in determinate situazioni. Non contiene sostanze medicinali e agisce quindi soltanto a livello meccanico. È spesso citato come cerotto anti russamento perché può essere utilizzato per alleviare il russamento causato da congestione nasale o da setto nasale deviato.
Un cerotto nasale anti russamento è costituito da strisce flessibili da posizionare nella zona appena sopra l’apertura delle narici. Una volta posizionato il dispositivo, le strisce sollevano i lati del naso perché tendono a raddrizzarsi per tornare nella loro posizione originale; ne consegue una maggiore apertura delle narici che agevola la respirazione.
Non è quindi un dispositivo medico curativo, bensì sintomatico; in altri termini: non guarisce la condizione che determina la difficoltà respiratoria, ma allevia il fastidio causato da essa.
Cerotto nasale: per quali situazioni è indicato?
Nel caso di congestione nasale, condizione popolarmente indicata come “naso chiuso”, la respirazione è meno agevole a causa del rigonfiamento dei seni venosi, le vene che si trovano nella mucosa nasale; è un disturbo molto diffuso provocato frequentemente da allergie o dal raffreddore; impedendo il normale flusso d’aria, la respirazione è più difficoltosa. Durante il riposo notturno, la congestione nasale può provocare russamento.
Il cerotto nasale è quindi indicato nelle difficoltà respiratorie, nella respirazione rumorosa e nel russamento causati da congestione nasale; può inoltre risultare d’aiuto nel caso di setto nasale deviato, una condizione che limita il passaggio di aria dal naso.
I cerotti nasali possono essere usati anche per favorire una migliore respirazione nel corso di un blando allenamento sportivo.
Quando il cerotto nasale non è indicato?
Va precisato che l’uso di dispositivi come cerotto anti russamento non è indicato nei casi di coloro che soffrono di sindrome da apnee ostruttive nel sonno (la cosiddetta apnea notturna), una condizione patologica piuttosto seria che necessita di specifici trattamenti.
I cerotti nasali non devono poi essere utilizzati nei bambini di età inferiore ai 5 anni e nemmeno da coloro che soffrono di allergia al lattice.
Il cerotto non può inoltre essere applicato su piaghe o sulla pelle irritata, lesionata o bruciata dal sole.
Qualora durante l’uso si dovessero verificare reazioni quali eruzione cutanea, prurito o gonfiore nel sito di applicazione, l’utilizzo deve essere subito interrotto.
Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza indicata.
Come si applicano i cerotti nasali?
Prima di applicare il cerotto nasale è fondamentale pulire e asciugare accuratamente la zona di applicazione poiché il cerotto non potrà aderire correttamente sulla pelle unta, idratata con creme o semplicemente sudata o bagnata.
Una volta pulita e asciugata la pelle si può procedere con l’applicazione; affinché il cerotto anti russamento funzioni al meglio è importante applicarlo nella posizione corretta, ovvero appena sopra il punto di apertura del naso.
Dopo averlo sistemato, bisogna applicarlo con delicatezza per fissarlo in posizione. Se attaccato correttamente si dovrebbe avvertire fin da subito un sollievo nella respirazione.
Il cerotto ha una durata di funzionamento di circa 12 ore ed è un dispositivo monouso; dovrà quindi essere sostituito con un cerotto nuovo. Per rimuoverlo si deve lavare il viso con acqua calda per circa una decina di secondi, dopodiché si possono sollevare entrambi i lati del cerotto che verrà via molto facilmente.
Le dimensioni
Di norma sono disponibili cerotti nasali di piccole-medie dimensioni e di grandi dimensioni; i primi si adattano a circa tre quarti delle persone, compresi i bambini; quelli di maggiori dimensioni sono invece adatti agli adulti con nasi più grandi.
