Una rotta che senza mai cambiare direzione ci porta sempre più verso Nord, dall’assolata Italia al punto più estremo nel Nord Europa, Capo Nord, in Norvegia, passando attraverso il Vecchio Continente (Monaco, Berlino e Copenaghen) e, prima di giungere a destinazione, dall’elegante capitale svedese (almeno un’altra tappa a scelta sarà necessaria per “spezzare” i molti chilometri che ancora ci dividono dall’arrivo).
Un viaggio non semplice, che prevede molti chilometri (circa 4000) e dunque molte ore di guida (all’incirca 50), ma soprattutto il passaggio di passi alpini e, alle alte latitudini, di terre desolate, selvagge e lontane da grandi centri abitati.
Superata l’ultima tappa di questo itinerario, ovvero Stoccolma, restano infatti ancora ben 1746 km prima di raggiungere la meta: in questo ultimo tratto si passa attraverso terre incontaminate e selvagge, come la Foresta Lapponica, con i suoi fitti boschi e i suoi laghi incontaminati, e in seguito il Parco Nazionale Sarek, situato a nord del Circolo Polare Artico, nella tundra svedese, la quale continua a estendersi nella contea più settentrionale della Norvegia, il Finnmark, una regione vasta e scarsamente popolata, che ospita Capo Nord, la destinazione finale del nostro viaggio.
Attraverso la luce, i colori e la storia
Un viaggio verso Nord è un percorso attraverso diverse tonalità, attraverso le gradazioni della luce, dalla canicola del nostro paese alle notti bianche del Circolo Polare, ma anche attraverso gli stili architettonici che si affiancano o stratificano nelle città che abbiamo scelto come tappe del nostro itinerario; come Monaco di Baviera, che offre una pluralità di stili eccezionale, dal gotico all’architettura contemporanea, o Berlino, che nel secondo dopoguerra fu quasi interamente ricostruita dalle potenze occidentali nella parte Ovest e dalla potenza sovietica nella parte orientale, passando per Copenaghen, col suo mix unico di stili, e infine Stoccolma in cui l’art Nouveau si affianca a stili architettonici minimali moderni e funzionali.
Visitare in auto queste splendide città prevede, purtroppo, anche un costo in termini di stress e fatica: il viaggio è lungo e le tappe, anche se ben bilanciate, possono prevedere 7 o 8 ore di guida. Un ulteriore motivo di stress potrebbe essere causato dal problema del posto auto: i centri urbani solitamente hanno restrizioni per quanto riguarda il transito dei veicoli e i parcheggi, situati alle estremità delle zone pedali, potrebbero trovarsi anche a qualche chilometro di distanza dal nostro alloggio. Insomma, trovare parcheggio potrebbe rivelarsi quantomai stancante al termine di una lunga sessione di guida, ecco perché è consigliabile effettuare una prenotazione dei posti auto nelle destinazioni prescelte prima di metterci in viaggio. In questo modo potremmo risparmiare facilmente tempo, denaro e soprattutto fatica, azzerando il rischio di non trovate un posto auto adatto alle nostre esigenze, con tutto il carico di stress che ne seguirebbe.
Piccoli tip prima di partire
Un viaggio del genere richiede ovviamente una preparazione adeguata, per non dire meticolosa. Per fortuna oggi possiamo avere facilmente accesso a una mole di informazioni enormi, anche in tempo reale. Prenotare anticipatamente alloggi, posti auto, ma anche eventuali visite a musei o ingressi per fiere ed eventi ci permetterà di risparmiare tempo e di avere sempre sott’occhio la spesa totale, e dunque di rispettare un eventuale budget.
Attraverso diverse applicazioni, sarà possibile visionare in tempo reale la situazione del traffico e le condizioni meteo, così da poter nel caso effettuare deviazioni o pause.
L’ultimo punto, non per importanza, prevede il controllo adeguato dell’auto, preferibilmente, soprattutto se non si è esperti, da un meccanico, in modo che al momento della partenza potremo fare cieco affidamento sul nostro mezzo.
Non resta che chiudere le valigie e aprire le ali.