Il farmaco, quindi, può essere somministrato solo in ospedale è sotto supervisione del medico e segue scrupolosamente le norme relative alla legge 194 sull’aborto. Secondo onorevole Livia Turco del Pd: “L’ aborto facile o quello a domicilio sono stati sempre e solo pretesti interamente inventati da chi voleva impedire l’ utilizzo della Ru486 e che oggi è stato sonoramente sconfitto“. “Sono molto soddisfatta – commenta poi – del via libera definitivo alla Ru486 da parte dell’Aifa. Nonostante i tentativi degli esponenti della destra e del governo di bloccare la commercializzazione della pillola, alla fine ha avuto la meglio la valutazione tecnico-scientifica sull’ ideologia“. “La messa in commercio della pillola – prosegue – nel pieno rispetto della legge 194, come abbiamo sempre chiesto, è un’ ottima notizia per le donne italiane che, sebbene ultime in Europa, adesso potranno scegliere se utilizzare questo farmaco“. L’unica differenza, quindi, riguarda l’utilizzo di un farmaco rispetto ad un metodo chirurgico da molti indicato come “più traumatizzante per la donna”. Gli studi condotti a tale riguardo hanno evidenziato che le reazioni allergiche sono pochissime, non ci sono conseguenze fisiche e psicologiche superiori a quelle di un aborto chirurgico, anzi, in diversi casi si è potuto notare un sollievo psicologico, dovuto al fatto che prendere due pillole è senz’altro meno stressante che una operazione chirurgica. Secondo il premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier: “L’uso della pillola è preferibile a un intervento chirurgico. Il farmaco è usato da più di venti anni. Non ci sono controindicazioni farmacologiche, ma soprattutto etiche”. Da cosa deriva tutta questa bagarre mediatica allora? Di fatto il Governo ha sospeso una legge che aveva elaborato e concordato. Secondo diversi deputati dell’opposizione come Alessandro Pignatiello, coordinatore della segreteria nazionale del Pdci e alcuni gruppi come l’ADUC (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) si tratterebbe di una sorta di captatio benevolentia nei confronti del Vaticano da parte della Maggioranza per una disposizione, tra l’altro, accettata da anni in quasi in tutta l’Europa, che aspettava solo di essere approvata dal Ministero della Sanità.
Pagine: 1 2
I PIÙ LETTI OGGI
2
3
"PIRATA DEL GARGANO" // Le Ultramaratone più dure d’Europa: Asolo ed Etna Extreme Etna Extreme, Filippo Castriotta c’è
4
5
TELEVISIONE // Radio Norba Cornetto Battiti Live da stasera su Canale 5
6 Luglio 2024 - ore 13:56
ULTIMI ARTICOLI
CONFLITTO DI INTERESSE // Manfredonia, Sindaco La Marca: “Sulla trasparenza non accetto lezioni”
VIOLENZA SESSUALE // Ponza: 16enne va a buttare la spazzatura e viene violentata
SUPERSPOT ![](data:image/svg+xml,%3Csvg%20xmlns='http://www.w3.org/2000/svg'%20viewBox='0%200%20100%20100'%3E%3C/svg%3E)