Esito della mostra itinerante ‘Natale in casa Daunia’

Foggia – TERMINATA la seconda edizione di “Natale in casa Daunia”, la mostra itinerante di presepi dei Monti Dauni svoltasi dal 5 dicembre 2009 al 17 gennaio 2010 ed organizzata da Provincia di Foggia, “Apt” provinciale e dall’associazione italiana “Amici del presepio”. Lunedì 25 gennaio, in una gremita Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, il vicepresidente della Provincia ed assessore alla Cultura, Billa Consiglio, e l’assessore provinciale al Turismo, Nicola Vascello, hanno premiato i migliori lavori dei Comuni che hanno partecipato al concorso. “Siamo soddisfatti per i risultati raggiunti da questa iniziativa – afferma l’assessore Consiglio – che ha avuto come obiettivo quello di unire la valorizzazione delle tradizioni culturali e cattoliche con la volontà di coinvolgere una parte di territorio bella e turisticamente appetibile come i Monti Dauni. Ancora una volta l’idea di fare sistema e mettere in rete le nostre eccellenze si è rivelata vincente, dimostrandosi la strada migliore per la crescita del territorio». La tradizione presepiale dei Monti Dauni, radicata ed antichissima, ha avuto dunque la sua esaltazione attraverso questa manifestazione che ha evidenziato la strategicità del recupero dell’identità territoriale. “Quest’anno – aggiunge l’assessore Vascello – abbiamo arricchito “Natale in casa Daunia” con due importanti novità: il Festival delle zampogne, altra antica e radicata tradizione del nostro territorio, unito alla contestuale degustazione dei prodotti enogastronomici dei paesi dove si sono svolti gli eventi e la mostra fotografica dei presepi, ambientati nei luoghi della Foggia antica, di Michele Clima, esposti a Palazzo Dogana. Un’altra importante novità è stata rappresentata dalla guida realizzata in occasione di questa manifestazione e contenente tutte le informazioni utili riguardanti i paesi ospitanti la mostra: dai luoghi da visitare a dove degustare la cucina tipica fino a dove pernottare. Una ulteriore spinta propulsiva, dunque, per attrarre flussi turistici in una zona, quale è quella dei Monti Dauni, bella e ricca di offerte culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche”. Il successo dell’iniziativa, quest’anno alla sua seconda edizione, è testimoniato dai voti che la giuria popolare, attraverso le preferenze espresse direttamente on-line sul sito internet www.dauniadafavola.it, ha attribuito ai diciassette presepi in concorso. Il maggior numero di preferenze sono andate al presepe di Lucera, che ha vinto con ben 4033 voti. In totale sono stati ben 4819 i voti espressi, distribuiti sui presepi in concorso presso i centri di Accadia, Bovino, Candela, Casalnuovo Monterotaro, Celenza Valfortore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Lucera, Motta Montecorvino, Orsara di Puglia, Panni, Pietra Montecorvino, Roseto Valfortore, San Marco La Catola, Sant’Agata di Puglia e Volturino. Al vincitore del concorso è andato un premio in denaro pari a 1.500 euro. Mille euro sono stati consegnati al secondo classificato, mentre 500 euro al terzo. Il podio è stato conquistato dal Comune di Casalnuovo Monterotaro, secondo gradino per Celenza Valfortore, terzo Celle San Vito.

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Di seguito l’elenco dei vincitori della seconda edizione di Natale in Casa Daunia: 1° premio Casalnuovo Monterotaro (realizzato dall’Oratorio Parrocchiale Giovanni Paolo II, motivazione: “Per l’alto valore scenografico della rappresentazione, in specie per lo splendido fondale e la meticolosa cura dei particolari della vegetazione e dell’architettonico, che sottolinea gli aspetti principali dell’identità territoriale. L’insieme è il prodotto equilibrato della corale partecipazione dei suoi autori”); 2° premio Celenza Valfortore (presepe dei primi del novecento, danneggiato dal sisma del 2002 e ora completamente restaurato a cura dell’amministrazione comunale. Motivazione:Per la conservazione e il recupero del patrimonio storico/artistico presepiale locale. L’opera, risalente agli anni 30 del 900, è completa in tutte le sue parti ed è collocata in maniera perpetua nella chiesa di San Francesco in una nicchia nata e consacrata al presepio”; 3° premio Celle di San Vito (Presepe franco provenzale a cura dell’Amministrazione Comunale. Motivazione: “Per aver destinato l’accesso principale del Borgo al presepio, allocandolo in un’antica e centralissima trasenda angioina. L’opera, prodotto del diretto coinvolgimento della intera piccola comunità, è ricca di finimenti della tradizione agricola/pastorale locale ed è allestita con sobria sapienza scenografica”). La commissione valutatrice ha inoltre ritenuto dover assegnare delle menzioni speciali ad altri 4 presepi:Accadia (motivazione: Per aver confermato l’alto standard qualitativo e il rigore nell’opera e aver migliorato la sua fruibilità ponendo il presepe in “vetrina” all’interno di un palazzo cinquecentesco); Bovino (motivazione: Per la complessità dell’opera ed il suo impatto visivo che confermano la bontà di un lavoro di ricerca e costruzione che si rinnova da tempo. Si sottolinea in modo particolare la scelta dell’allestimento nell’antica chiesa del Rosario per questa occasione felicemente valorizzata); Roseto Valfortore (motivazione: Per aver allestito il presepio con fondali ed apparamenti d’epoca, valorizzando così il ricco ed antico patrimonio artistico locale. L’opera monumentale è ben curata nei particolari e nei movimenti); Volturino (motivazione: Per aver recuperato all’oblio e restituito alla memoria collettiva un’opera minuziosa di artigianato meccanico. Il presepio è completo ed evocativo degli antichi e dimenticati mestieri).