Tempo è passato da un cd bellissimo, Animamigrante, che impose sulla scena musicale con una potenza nuova e incredibile l’anima sporca degli Almamegretta, e dalle parole di “sanghe e anema” disperatamente sussurrate dalla voce sulfurea di Raiz.
Oggi Raiz torna a “Casa” riscoprendo quel meticciato musicale che diventa viaggio sonoro attraverso le culture di altri popoli e parti di mondo, dalle cantighe sefardite, al fado portoghese alla canzone napoletana, rileggendo con ritmicità ed eleganza i grandi successi suoi e degli Almamegretta, incrociando i ritmi nordafricani, mediorientali e asiatici e in cui il Mediterraneo diventa il luogo che si vede quando ci si affaccia dal balcone di casa.
Casa è promosso con il sostegno di Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale, che ha colto la grande valenza culturale di un lavoro che abbraccia tutta l’area del Mediterraneo e costruisce tra i Sud del Mondo un ponte immaginario che li collega e ne racchiude le espressività sonore.
Ad accompagnare Raiz nella tappa foggiana, GIUSEPPE DE TRIZIO ed ADOLFO LA VOLPE dei Radicanto, band che ha fatto della ricerca delle identità musicali popolari il proprio tratto distintivo, tratto naturale per i musicisti baresi visto che la Puglia è già terra aperta all’Oriente, al Mediterraneo e all’incontro culturale.
Redazione Stato
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A Foggia l’anima migrante di Raiz & Radicanto (vd)
