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POLITICA Ugo Galli: “Vogliamo attendere tragedie della strada, per poi versare amare lacrime?”

"Si approssima ancora un fine settimana, in assenza della disciplina concernente la diffusione sonora, di carattere musicale."

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
27 Giugno 2024
Gargano // Manfredonia //
Si approssima ancora un fine settimana, in assenza della disciplina concernente la diffusione sonora, di carattere musicale.
Si tratta, come è evidente, di una tematica, caratterizzata da stringente attualità per due, concomitanti, ordini di motivazioni, a maggior ragione per la coincidenza con la fase estiva.
In primo luogo, la necessità indifferibile di assicurare l’effettivo dispiegarsi delle attività commerciali interessate: abbiamo sbandierato in ogni dove che miriamo a rendere tangibile l’attrattivita’ turistica, con la conseguenza che amministratori coerenti e credibili sono chiamati ad agire IMMEDIATAMENTE.
Alcuni giorni orsono, ho affermato che, se fossi stato eletto sindaco, avrei emanato un’ordinanza ad horas per consentire la somministrazione di brani musicali all’interno di aree delocalizzate, rispetto al centro, abitato, sino alle ore 02.00.
In secondo luogo, va riconosciuta ai nostri giovani la possibilità concreta di concedersi sani momenti di svago e divertimento, senza allontanarsi da Manfredonia, all’interno di una cornice, segnata, comunque, dal totale rispetto del diritto alla quiete pubblica.
Invito il sindaco ad intervenire, in questo ambito, senza esitazione alcuna. In caso contrario, potrebbe generarsi un ritardo grave e colpevole, destinato ad investire gli esercenti ed i giovani, indotti, loro malgrado, a recarsi altrove.

Vogliamo attendere tragedie della strada, per poi versare amare lacrime?

Lo scrive sui social Ugo Galli Consigliere

14 commenti su "Ugo Galli: “Vogliamo attendere tragedie della strada, per poi versare amare lacrime?”"

  1. Concordo pienamente con quanto affermato da Ugo Galli e sento il dovere di spronare il Sindaco Domenico La Marca ad agire senza indugio. Manfredonia, come molte altre realtà italiane, è al crocevia tra la necessità di rinvigorire la sua economia e il dovere di offrire ai suoi cittadini, soprattutto i giovani, spazi di svago sicuri e attrattivi.
    Sindaco La Marca, è tempo di passare dalle parole ai fatti . Emanare un’ordinanza che consenta la musica fino alle 02:00 nelle aree delocalizzate è una misura semplice ma cruciale. Non possiamo permetterci ritardi che spingerebbero i nostri giovani a cercare divertimento altrove, con tutti i rischi connessi. Agisca ora, per il bene della comunità e per riaffermare la fiducia dei cittadini nella sua amministrazione. Non aspettiamo di versare lacrime amare per tragedie evitabili. Mostri la determinazione e la coerenza che il ruolo richiede.

  2. Questo in politica si chiama sciacallaggio…ma è fin troppo chiaro che Lei pur essendo una brava persona è consigliato molto molto male…

  3. Dott. Galli

    avrà avuto sicuramnete l’opportunità di frequentare zone turistiche di rilievo,

    non credo abbia assistito al chiasso assordante che trova abitualmente a Manfredonia, quel chiasso fa

    scappare il Turismo di classe, gli unici frequentatori sono i nostri ignari ragazzi che assordati dal chiasso

    sono portati a consumare alcool.

  4. Ughino sta usando la stessa tecnica di “Giorgiah!!11!1!!1!!!!”: quand’era all’opposizione in Parlamento diceva sempre “Farò questo”, “Farò quello”, ecc., mentre poi, una volta al governo, non sté facenn’ ‘nu cazz’, oltre a fare schifo ovviamente.
    Galluccio, bell’ bell’ pì chiacchier’j’, che se mo’ stavi tu al governo come sindaco, stiv’ angor’ à dorm’ su sette guanciali

  5. All’interno della città non bisogna disturbare gli altri concittadi e turisti con la diffusione sonora assordante.
    Bisogna puntare sulla qualità e non sul chiasso e alcool.
    La città è di tutti ! Va difesa dai barbari del chiasso, si convertino in osterie ed imparassero a cucinare i prodotti tipici del nostro territorio.
    Buon lavoro sig. Sindaco

  6. Apri una discoteca dopo l ultima spiaggia e vogghje a Fe rbell.
    Porre la vita e la tragedia come leva è veramente orribile,di cattivo gusto,lontano dalla politica anni luce.
    Il problema sono i giovani e il lavoro…u balle je Nat fatt UGOOOOOO.
    Eeeeeeee ho detto tutto

  7. Rispetto anche per i residenti del centro o centro storico. Fatele fuori le disco o locali che hanno musica a palla che sentono fino a San salvatore.Come mai tali richieste non le avete fatte al Commissario prefettizio visto che sono sue ordinanze??

  8. Usare ipotetiche tragedie stradali per far leva su un problema che non esiste, perchè si è già legiferato in merito, è di una bassezza unica.
    Non far dormire il camionista, che il giorno dopo deve andare a lavorare, guidando un mezzo pesante, un chirurgo che il giorno dopo deve operare, un contadino che deve arare, o un pescatore, che deve pilotare una barca magari per 36 ore, per lei non è interessante, vero?
    Vorrei insultarla in tutti i modi possibili, ma sono a conoscenza che non verrebbero mai pubblicati, per salvaguardarmi da possibili denunce.
    Ma è come se l’avessi fatto.

  9. Caro Galli, ti stai preoccupando delle tragedie stradali che potrebbero succedere ma stai tranquillo che ora il LUC ridiventerà, come prima, luogo di droga ed alcool autorizzato ai minorenni e tante attività riprenderanno tranquillamente fregandosene della disciplina concernente la diffusione sonora, che non ci sarà. Ora tanto governano nuovamente i soliti e tutto a loro è lecito.

  10. Ma se l’intenso di questa gioventù bruciata è solo alcool,droga e sesso e normale che poi il rischio di morte aumenta per loro,per chi viaggia con loro e per gli automobilisti.
    Genitori svegliatevi e andate a vedere cosa fanno i vostri figli…..
    Ma di cosa stiamo parlando…..

  11. Quindi, se ho capito bene, la soluzione alle cosiddette stragi del sabato sera consiste nell’allargare gli orari della musica in zone “delocalizzate” (non meglio identificate).
    Ma dove sta scritta l’equazione: + musica – rischi di incidenti?
    A me non sembra una misura NECESSARIA per ridurre i rischi, che oltretutto non tiene conto di chi la musica non vuole sentirla.
    Cerchiamo una soluzione mediana ma, per piacere, senza accampare scuse solo per favorire qualcuno.

  12. Un Gat..tino che si crede un Leone….. incalzando il neo Sindaco insediatosi 2 giorni fa. Sbaglio o è stato chiaro sul come avrebbe agito in proposito il Sindaco La Marca?
    Basta leggere l’articolo pubblicato su Statoquotidiano caro Ugo: “…..”Non è necessario creare un nuovo piano di zonizzazione acustica, perché c’è già. Va attuato, ma soprattutto vanno rimodulati gli orari. I limiti di tolleranza sono stabiliti per legge, ma l’amministrazione comunale, con le sue ordinanze, può derogare tali limiti, cercando finalmente un compromesso che tuteli sia lo sviluppo delle attività commerciali che la quiete pubblica.
    Per questo motivo, come già annunciato, ho in mente di realizzare e di istituzionalizzare un tavolo permanente di concertazione tra attività e residenti coordinato dal Comune di Manfredonia. Solamente condividendo diritti e doveri, regole e concessioni, con la guida attenta degli amministratori della città, si potrà arrivare a una soluzione che tuteli entrambi i diritti citati.”
    https://www.statoquotidiano.it/21/06/2024/movida-a-manfredonia-la-marca-non-e-necessario-creare-un-nuovo-piano-di-zonizzazione-acustica-perche-ce-gia/1113931/
    Sicuramente ci sarà la convocazione a brevissimo, è inutile che fate leva su possibili tragedie, è una vergogna!
    Ugo prendi le distanze da quel soggetto perche ti affonderà definitivamente tanto “quello” pensa a mettere insieme solo scontrini su scontrini, hai visto mai ci dovesse “rimettere” 50 cents???

  13. E, inoltre, se Bersani fosse stato di Manfredonia, ti avrebbe risposto con questa metafora: “D venardì ci nzurète Petràcche”

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In ogni paese c’è una orrenda casa moderna. L’ha progettata un geometra, figlio del sindaco. (Dino Risi)

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