Cerignola – MORTO, all’età di 65 anni, per un male incurabile, il regista e organizzatore teatrale originario di Cerignola Nucci Ladogana. Ladogana aveva insegnato, per anni, Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Foggia. Fino al 2000, fu direttore artistico e organizzatore del Teatro Pubblico Pugliese, contribuendo alla formazione del circuito regionale dei teatri. Lo sceneggiatore pugliese aveva lavorato con attori quali Antonio Salines, Mario Carotenuto, negli ultimi anni con Flavio Bucci. Innumerevoli gli spettacoli da lui diretti, fra classici (Shakespeare, Molière), capolavori del teatro brillante (da Sardou a Labiche a Feydeau), testi contemporanei. Fra le opere dirette: “Un cappello di paglia di Firenze” di Labiche, “Le allegre comari di Windsor” di Willziam Shakespeare con Mario Carotenuto, ma anche “Enrico IV” di Pirandello e un’ottima versione scenica de “Il malato immaginario” di Molière. Fra gli ultimi titoli teatrali, firmati dallo sceneggiatore di Cerignola, in scena al Piccinni per la stagione dell’ Abeliano, “Sarto per Signora“, un allegro Feydeau, andato in scena a dicembre. L’incipit dell’ultima commedia di Ladogana è stato decisamente movimentato, relativo alla storia di una coppia di sposi che dorme in camere separate, dopo solo sei mesi di matrimonio.
SARTO PER SIGNORA: LA TRAMA – Lui, il dottor Moulineaux, ama la giovane moglie, ed è appena tornato in casa dopo aver trascorso la notte in frac e fuori, all’insaputa della moglie. Subito dopo cerca di sedurre, e senza troppi imbarazzi, la piacente e disponibile moglie di un generale non esente a sua volta dall’avere un amante che si tratta della ex moglie di un altro. Da qui l’inizio di una serie di equivoci “perfettamente congegnati” (fonte: Fabiana Raponida www.saltinaria.it). Caratteristica del testo e dell’allestimento dell’autore Nucci Ladogana in questa sua ultima opera, “la velocità e l’esattezza dei dialoghi” che contribuirono “al ritmo incessante e inarrestabile degli stessi equivoci e delle stesse vicende”.