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Zucchero, il mio album anarchico: Black Cat

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
28 Aprile 2016
Musica // Spettacoli //

Roma. “Black Cat”: il nuovo album di inediti di Zucchero in uscita in tutto il mondo il 29 Aprile. Complessivamente 13 brani in scaletta, tra i quali ‘Streets of Surrender (S.O.S)’ scritto da Bono Vox dopo la strage del Bataclan. Come riporta l’Ansa, “il lavoro da studio è firmato alla produzione da T Bone Burnett, Brendan O’Brian e Don Was. Sul fronte live, prima di un tour mondiale in partenza ad ottobre, quest’anno Zucchero si esibirà in Italia solo in occasione dei dieci concerti speciali all’Arena di Verona tra il 16 e il 28 settembre”.

Biografia (dal sito ufficiale). Adelmo Fornaciari nasce a Roncocesi (Reggio Emilia) il 25 settembre 1955. Successivamente si sposta a Forte dei Marmi in Toscana dove, tra il 1970 e il 1978, forma le sue prime band R&B: Le Nuove Luci, Sugar & Daniel e Sugar & Candies. È già conosciuto come “Zucchero”, un soprannome datogli da una delle sue maestre di scuola. Nel 1981 vince il festival di Castrocaro con il brano “Canto Te”. Nel 1983 incide il suo primo album in studio intitolato Un po’ di Zucchero e parte per San Francisco per incontrare Corrado Rustici che lo presenta a Randy Jackson. Nel 1985 torna in Italia con una nuova band nella quale ci sono Randy Jackson al basso, Corrado Rustici alla chitarra, Walter Afanasieff alle tastiere e Giorgjo Francis Perry alle percussioni. Partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Donne” (BMG) e successivamente pubblica Zucchero & The Randy Jackson Band. L’anno seguente esce il disco Rispetto che tocca i vertici delle classifiche e Zucchero partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con “Canzone Triste”.

Nel 1987 Zucchero incide Blue’s con Corrado Rustici e David Sancious, ai quali si uniscono anche a Clarence Clemons e i Memphis Horns per le registrazioni del disco. Il risultato sono oltre 1 milione e 300 mila copie vendute in Italia, il maggior risultato commerciale di sempre per un album di musica rock. Successivamente Zucchero parte in tour con Joe Cocker e Miles Davis. Nel 1988 scrive un pezzo per la colonna sonora del film Snack Bar Budapest, diretto da Tinto Brass e, durante lo stesso anno, Zucchero registra una nuova versione del brano “Dune Mosse” con Miles Davis. Nel 1989 pubblica il suo quinto album in studio, Oro incenso & birra, realizzato in collaborazione con Eric Clapton e con i musicisti che avevano collaborato alla produzione di Blue’s. È proprio l’assolo di chitarra di Clapton che rende la canzone “Wonderful world” così unica. Questo album vende oltre 1 milione 700 mila copie in Italia, superando il record ottenuto da Blue’s.

Il 1990 vede la pubblicazione di Oro incenso e birra in Inghilterra e per promuoverlo Zucchero parte per un tour europeo in coppia con Eric Clapton. Diventa il primo artista rock a esibirsi al Cremlino di Mosca e durante il concerto trasmesso in tutta Europa, duetta con Randy Crawford sulle note di “Image” e con Toni Childs in “Many rivers to cross”. Nello stesso anno pubblica per il mercato mondiale il disco Zucchero, una raccolta di successi cantati in inglese, a cui segue un tour europeo che finisce con due concerti storici al Cremlino (8 e 9 dicembre). Nel 1991 incide “Senza Una Donna” con Paul Young. Il singolo svetta in tutte le classifiche Europee e degli Stati Uniti. Altrettanto successo raccoglie il singolo successivo “Diamante” che raggiunge i vertici della classifica Europea. Zucchero scrive il testo e canta la versione italiana di “Mad About You” contenuta nell’album di Sting The Soul Cages. Lo stesso anno Zucchero torna a Mosca per presentare alla stampa mondiale il disco Live At The Kremlin. Inoltre, Brian May lo invita ad unirsi a lui e agli altri membri dei Queen per esibirsi al Wembley Stadium di Londra in occasione del tributo a Freddie Mercury dove Zucchero canta “Las Palabras de Amor” (1992). Miserere, il suo sesto album in studio, esce sul mercato internazionale il 1 ottobre 1992 sia in versione inglese che in italiano. Il titolo prende il nome da uno dei brani del disco, un duetto con il Maestro Luciano Pavarotti. Le parole della versione inglese dell’album sono adattate da Bono degli U2. Nei provini del disco la parte del tenore è affidata ad Andrea Bocelli che viene scoperto e lanciato nel mercato discografico da Zucchero.

Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del galà di beneficenza Pavarotti & Friends. La prima edizione, trasmessa in diretta mondiale, dà il via ad una serie di concerti di beneficenza annuali che sono continuati fino al 2003. Il 25 gennaio 1993 Miserere è certificato multi-platino e, ai World Music Awards, Zucchero riceve il premio come Artista italiano di maggior successo. Dopo quattro concerti sold-out (25 e 26 gennaio Milano, 28 e 29 gennaio Roma) parte L’Urlo Tour che toccherà le maggiori città europee ed italiane. Nel 1994 Zucchero pubblica, solamente per il Sud America, l’album Diamante, una raccolta di successi con le traduzioni di Fito Páez. Durante l’estate è l’unico artista europeo ad apparire al secondo festival di Woodstock e a partecipare al film dell’evento My Generation. Il disco Spirito DiVino viene pubblicato in tutto il mondo il 27 maggio 1995 e vende oltre 2.500.000 copie in Italia. Questo concept album nasce dal desiderio di Zucchero di immergere se stesso nella scena musicale di New Orleans, dove l’album viene registrato, per catturare i suoni e le atmosfere del Delta del Mississippi. Dopo alcune date nei più importanti festival estivi europei come il Rockpalast (8 luglio) e il Nice Jazz Festival (15 luglio) e dopo aver partecipato al Pavarotti & Friends (12 settembre), parte da Brescia lo Spirito DiVino Tour (18 settembre 1995) di cui Brian May sarà ospite a Bologna (22 settembre), Paul Young a Verona (28 settembre) e Francesco De Gregori a Roma (2 ottobre). La prima parte del tour si conclude con tre sold out al Forum di Assago (9, 10 e 11 ottobre) e il tour successivamente tocca le principali città europee e si conclude a Parma (20 dicembre).

A metà del suo tour europeo nel 1996, fa tappa a Monte Carlo per ritirare ai World Music Awards il premio come Artista italiano che ha venduto di più nel mondo nell’anno 1995. Nel luglio dello stesso anno, a Spirito DiVino viene assegnato il premio IFPI’s Million Seller award e Zucchero partecipa al Montreux Jazz Festival, dove si esibisce con Little Richard. Sempre nel 1996 si esibisce con Buddy Guy allo Stadio San Siro di Milano per il concerto di beneficenza per la Liberia. Spirito DiVino Tour sbarca negli Stati Uniti per quello che è il primo tour americano di Zucchero e ad annunciare il tour è Dan Aykroyd durante un’intervista al David Letterman Show. Il tour in America si conclude con un concerto al Beacon Theatre di New York (22 aprile) per poi proseguire in Europa e concludersi, dopo un anno dall’inizio, con un tour negli stadi italiani. The Best Of Zucchero Sugar Fornaciari’s Greatest Hits viene pubblicato in tutto il mondo nel novembre 1996 e balza subito al primo posto della classifica europea, vendendo quasi 3 milioni di copie, grazie a successi come “Il Volo / My Love”, “Menta e Rosmarino / Non sarò sola Tonight” e a vecchi classici come “Diamante”, “Senza una donna” e “Diavolo in me”. La raccolta ottiene 11 dischi di platino e 2 dischi di diamante solo in Italia.

Nel febbraio 1999 inizia dall’Italia il Bluesugar World Tour e nel corso dello stesso anno Zucchero appare al Gala di beneficenza di Pavarotti a Modena dove si esibisce con B.B. King, all’ IMST Festival in Austria dove è ospite d’onore dei Rolling Stones e suona davanti a 200.000 persone e al concerto di beneficenza della Croce Rossa a Monaco di Baviera dove appare al fianco di Michael Jackson. Inoltre viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Nello stesso anno a novembre esce l’album Reload dove Zucchero duetta con Tom Jones sulle note “She Drives Me Crazy”. Nello stesso anno, Zucchero pubblica per il mercato americano il disco Overdose D’Amore The Ballads.

Nel novembre 2003 viene invitato da Brian May e Dave Stewart a partecipare al concerto 46664 give 1 minute of your life to AIDS, un evento organizzato da Dave Stewart e dai Queen per sostenere la campagna di Nelson Mandela. In quell’occasione, Zucchero canta “Everybody’s got to learn sometime”, accompagnato da Brian May, Roger Taylor e Sharon Corr, e un meraviglioso medley dei Queen di “I want it all” e “We are the Champions” con Anastacia. Alla fine si unisce a tutti gli altri artisti per il gran finale a cantare “46664 (long walk of freedom)”. È l’anno in cui visita per la prima volta Cuba e incontra Chucho Valdes, oltre a partecipare alla decima edizione del Pavarotti & Friends. Zucchero è stato anche l’unico Ambasciatore di 46664 a comparire durante l’evento Festival 46664 Comunidad de Madrid, che ha avuto luogo nella capitale spagnola. Si è esibito, inoltre, al concerto 46664 Arctic che ha avuto luogo a Tromsø, in Norvegia nel giugno 2004.

È del 2004 il concerto speciale alla Royal Albert Hall di Londra (6 maggio) che verrà pubblicato in versione dvd con il titolo “Live At The Royal Albert Hall”. L’album internazionale di successo Zu & Co del 2004 è caratterizzato da duetti con molti grandi della musica, tra cui Miles Davis, Paul Young, Ronan Keating, Sheryl Crow, Dolores O’Riordan dei Cranberries, B.B. King, John Lee Hooker, Maná, Brian May e Solomon Burke. Il lancio internazionale del disco si tiene alla Royal Albert Hall di Londra con un concerto speciale con Brian May, Mousse T., Jenny Bae, Tina Arena, Fher de Mana, Paul Young, Dolores O’Riordan, Solomon Burke, Cheb Mami, Ronan Keating, Luciano Pavarotti, Eric Clapton e Irene Fornaciari. L’album vende milioni di copie in tutta Europa e nel resto del mondo ed entra nella classifica di Billboard dopo la sua uscita negli Stati Uniti nell’estate del 2005.

L’album successivo, pubblicato nel settembre 2006 s’intitola Fly. Prodotto da Don Was, il disco include i singoli “Bacco Perbacco“, “Cuba Libre“ e “Occhi“ e vanta collaborazioni con artisti come Ivano Fossati e Jovanotti. Il brano “L’amore è nell’aria“ (“Love Is In The Air”), prende in prestito la base strumentale dalla b-side di “Broken” della rock band inglese Feeder, ma si tratta di una rivisitazione del brano basata sull’originale, piuttosto che un campione vero e proprio prelevato direttamente dalla registrazione. L’album entra immediatamente in tutte le classifiche europee debuttando al numero 1 in molti paesi. L’album di Sam Moore Overnight Sensational include un duetto di “You Are So Beautiful” di Zucchero e del leggendario soulman, accompagnati da Billy Preston (organo Hammond), Eric Clapton (chitarra) e Robert Randolph (chitarra pedal steel). Questa versione di “You Are So Beautiful”, tratta dall’album di Sam Moore, viene nominata al 49° Grammy Awards nella categoria Traditional R&B Vocal.

L’inizio del 2007 vede Zucchero impegnato nella promozione di Fly in tutta Europa con partecipazioni alle principali trasmissioni televisive e radiofoniche, a cui segue un tour mondiale che parte da Parigi e che continua per tutto l’anno con più di 150 concerti (quasi tutti sold out) tra Europa, Canada, Stati Uniti e America Latina. Il tour è un enorme successo sia in termini di risposta del pubblico che di critica e Zucchero suona in luoghi leggendari come l’Opera di Parigi, la Valle dei Templi in Sicilia, la Carnegie Hall di New York, la House of Blues di Los Angeles, e molti altri. Il Fly Tour include anche un grande evento all’Arena di Verona (21, 22 e 23 settembre) che registra tre serate consecutive sold out, è il primo artista sia italiano che internazionale che per tre sere di seguito fa il tutto esaurito all’Arena.

Un terribile disastro alla stazione ferroviaria di Viareggio, in Toscana (30 Giugno 2009) porta Zucchero e il promoter Mimmo D’Alessandro ad organizzare un Concerto per Viareggio – Lest We Forget. Accompagnato da una band del luogo formata da Massimo Marcolini (direttore musicale e guitarist), Andrea Cozzani (basso), Guido Carli (batteria), Giuseppe Zito (tastiere), Eros Cristiani (tastiere), Joe Damiani (percussioni), Sara Grimaldi (voce), Stefania Orrico (voce), Mario Schilirò (chitarra), Derek Wilson (batteria), James Thompson (sax) e Massimo Greco (tromba). Zucchero canta “Diavolo in me” con Solomon Burke, “Baila (Sexy Thing)“, “Dio è Morto“ con Bebbe Carletti dei Nomadi, “Dune Mosse“ con Jeff Beck alla chitarra, “Every Breath You Take” con Sting, “Fragile” con Sting e Jeff Beck, “Così Celeste“ con il Coro del Festival Puccini e “Miserere“, eseguita in duetto virtuale con Luciano Pavarotti su dei mega schermi.

Nel novembre 2010 esce Chocabeck, acclamato come uno dei migliori, se non il miglior album mai scritto da Zucchero. Registrato in tutto il mondo tra Los Angeles, Bolgheri e Londra, l’album vanta la produzione di alcuni dei più noti ex-alunni della musica, tra cui Don Was (Rolling Stones, Bob Dylan e Roy Orbison) e Brendan O’Brien (AC/DC, Bruce Springsteen, Pearl Jam). Una produzione supplementare deriva anche dalla collaborazione con Jon Hopkins e Davide Rossi che hanno prodotto gli album dei Coldplay Viva La Vida e Death And All His Friends. Grande contributo per i testi viene dato da Bono (con il testo del brano “Someone Else’s Tears” (Il Suono Della Domenica) e Brian Wilson (che registra i cori per la title-track). Con questo nuovo album si apre un nuovo capitolo nella carriera illustre di Zucchero.

Nel 2013, Zucchero viene invitato a prendere parte al Los Angeles, Italia – Film, Fashion & Art Fest, la notte prima dell’annuale serata degli Academy Awards. Al Museo dei Grammy, durante l’evento A night at the Grammy Museum riceve il premio L.A. Italia Excellence Award 2013. La sera dopo, al Chinese Theatre si tiene la premiere della registrazione del concerto avvenuto in dicembre a l’Avana. Dopo 3 date sold out all’Arena di Verona, la Sesión Cubana World Tour arriva in Europa con oltre 60 date. È anche la prima volta che Zucchero vola in tour in Oceania con 2 concerti a Tahiti (5 aprile) e in Nuova Caledonia (9 aprile). Zucchero prende parte al flash mob voluto e organizzato da Bono a Londra, chiamato Agit8, dove canta “Love is all around” modificando la canzone solo per quell’occasione in “Love is still around” e successivamente, a grande richiesta, canta “Everybody’s got to learn something”.

La versione italiana e internazionale del cd+dvd live Una Rosa Blanca che contiene la registrazione del leggendario concerto a Cuba viene pubblicata nel dicembre del 2013.

L’anno seguente parte l’Americana Tour 2014, che dura circa 2 mesi e registra più di 40 date tra America e Canada. La band include Polo Jones (basso), Kat Dyson (chitarra), Adriano Molinari (percussioni), Nicola Peruch (testiere). Durante i concerti di Toronto, Los Angeles e New York la band accoglie anche Horacio “El Negro” Hernandez (percussioni), Joaquin Nunez Hidalgo (percussioni) e Elmer Ferrer (chitarra). Nell’ambito proprio dell’Americana Tour, il 23 Aprile 2014, si svolge il leggendario concerto di Zucchero al Madison Square Garden di New York, un live unico, seguito da 5000 spettatori, con ospiti speciali come Sting, Elisa, Fiorella Mannoia, Fher dei Manà, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Chris Botti, Sam Moore, Andrea Griminelli, Irene Fornaciari e un coro gospel. Sempre nel 2014 Zucchero viene scelto come headliner delle date tedesche di Night of the Proms: 18 date sold out che hanno luogo nei più prestigiosi stadi della Germania. Un cofanetto contenente ZU & Company e All the best (versione internazionale) viene distribuito in Germania nello stesso anno.

Nel 2015, invitato da Bono al concerto degli U2 al Pala Alpitour di Torino, Zucchero canta “I Still Haven’t Found What I’m Looking For” con gli U2 e, successivamente, partecipa come ospite al concerto di Alejandro Sanz al Barclaycard Center di Madrid dove canta con Sanz “Un Zombie A La Intemperie” e “Baila Morena” prima di partire per gli Stati Uniti per registrare il nuovo disco. Il 29 aprile 2016 esce Black Cat nuovo album di inediti di Zucchero (Universal Music) che verrà presentato live in anteprima mondiale con le 10 date all’Arena di Verona (16, 17, 18, 20, 21, 23, 24, 25, 27 e 28 settembre).

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